giovedì 20 febbraio 2025

Italbasket, il coro azzurro del Poz promosso in toto ad Istanbul

 L’Italia vince ad Istanbul contro la Turchia per 80-67, brillando per coralità e gioco di squadra.

 

ITALIA

Dame Sarr 6: entra e perde un pallone in compartecipazione con Severini, ma si rifà subito con una schiacciata devastante.

Matteo Spagnolo 7,5: indica la strada nel primo e decisivo allungo, con grande sfrontatezza arriva al ferro.

Gabriele Procida 7,5: parte piano, lotta, conquista qualche rimbalzo, poi fa vedere di che classe è dotato e segna canestri bellissimi.

Saliou Niang sv

Grant Basile sv

Giordano Bortolani 7,5: con un attacco sterile, è la prima scelta del Poz, e lui dopo qualche forzatura mette punti a raffica.

Guglielmo Caruso 7: ottimo impatto, si muove bene e attacca gli spazi senza palla facendosi trovare pronto.

Mouhamet Diouf 7,5: prestazione solida sfiorando la doppia doppia (8 punti e 10 rimbalzi), spizzicando palloni e dando un punto di riferimento.

Riccardo Rossato 6: nel tempo in campo fa quello che gli riesce meglio, mettere tanta energia e difendere.

Luca Severini 5,5: l’unica nota stonata del coro azzurro, non incide ed è impalpabile.

Nicola Akele 7: tanta presenza, tanta energia, lucido in attacco ed in difesa, conquistandosi con merito ogni singolo secondo.

Alessandro Pajola 8: partita esemplare, da leader, da capitano, e con tre triple pesantissime che non sono proprio la specialità della casa.

All. Gianmarco Pozzecco 8: idee chiare, gioco semplice, tanto movimento senza palla che muove la difesa, e il diktat di attaccare gli spazi senza forzare il tiro da tre.


TURCHIA

Shane Larkin 5,5: spazzi di fenomeno nel primo quarto, poi si eclissa.

Sehmus Hazer 7: il migliore, quello più incisivo e forse che ci crede di più.

Cedi Osman 6,5: subito una bomba, macina punti ma non sembra efficace.

Onuralp Bitim 6: l’ultimo ad arrendersi o semplicemente nel posto giusto al momento giusto.

Sadik Emir Kabaca 5: tanti gli errori, pochissime le cose positive.

Furkan Haltali 5,5: subisce i lunghi italiani.

Sarper David Mutaf sv

Furkan Korkmaz 5,5: quasi non si vede, e non ci si crede.

Ercan Osmani 6,5: ci prova, si sbatte, tra i migliori nonostante tutto.

Erkan Yilmaz sv

Kenan Sipahi 5,5: si vede soprattutto all’inizio, poi scompare.

Muhsin Yasar sv

All. Ergin Ataman 5: nonostante i proclami della vigilia, la sua squadra sembra non esserci.

 

Giovanni Bocciero