DAL CORRIERE DI CASERTA DEL 29/07/2011
De Filippo "vola" basso
Il dirigente della Navale: "Dobbiamo fare attenzione"
MADDALONI (Giovanni Bocciero) – La Navale Maddaloni è stata inserita, dopo il sorteggio dei gironi avutisi martedì presso la federazione di Napoli, nel raggruppamento A. Insieme ai maddalonesi sono stati sorteggiati la Pielle Matera, la Partenope Napoli, il Cala Moresca, il Pro Loco Scafati, la Nuova Pol. Stabia, il Basket Telese Terme, il Basket Capua, il Centro Ester Barra, la Virtus Matera, il Basket Baiano e la Nuova Pall. Arzano. Il raggruppamento B, invece, sarà composto dalla retrocessa Battipaglia, da Marigliano, Senise, Santa Maria a Vico, Savoia, Casavatore, Cercola, Nola, Meomartini Benevento, e le neopromosse Mugnano, Solofra e Casaurea. Gli scontri più interessanti, per quanto riguarda i ragazzi di coach Roberto Castaldo, saranno sicuramente quelli con il Cala Moresca e la Partenope, con le quali la società maddalonese ha duellato fino alla fine dello scorso campionato nel Girone Promozione per l’ultimo posto valevole per l’accesso ai play-off. I partenopei di coach Claudio Barresi continueranno sulla linea verde, stessa politica dei giovani che è alla base del progetto della Pielle Matera, con cui i calatini si affrontarono nella prima fase. Anche le sfide con lo Scafati rievocano i ricordi dell’anno scorso, visto che gli scafatesi ebbero la meglio sui biancoblu ai play-off. Sarà la prima volta invece, quando si giocherà contro il Capua e le neopromosse Virtus Matera e Baiano. Prima volta in questa categoria lo scontro tra Pallacanestro San Michele e Basket Telese Terme, società che sono unite da una rivalità storica, iniziata negli scontri in Promozione prima e in serie D poi, ovvero quattro e tre anni orsono, che hanno visto i maddalonesi sempre primeggiare. I calatini dovranno riaffrontare poi il tabù Barra, con cui i biancoblu non hanno mai avuto vita semplice, anzi, hanno avuto più delusioni che soddisfazioni. Si concluderà con i match con il Castellammare di Stabia, allenato dal maddalonese doc Giovanni Monda, e con l’Arzano, già affrontate nei campionati scorsi.
“Il girone in cui siamo stati inseriti – dichiara il dirigente responsabile della Navale, Pasquale De Filippo – è senza ombra di dubbio più equilibrato di quello che potrà essere quello B. Il nostro raggruppamento, infatti, ha una qualità media delle squadre più elevata, almeno in base a quelli che sono i rumors di mercato di cui si ha notizia. Sarà sicuramente un amarcord la sfida con Telese, che speriamo ci porti bene come in passato. Lo Stabia allenato da Giovanni Monda è un tuffo al cuore visto l’affetto che lega oltre che Maddaloni a lui, specialmente la nostra società, visto che ci ha dato una grossa mano a crescere. Scafati la vedremo come la possibilità di riscattare la prematura uscita di scena dello scorso campionato così come Barra che quando viene a Maddaloni vince sempre. Partenope e Cala Moresca ci daranno filo da torcere come lo scorso anno e non è da sottovalutare la Pielle Matera, da sempre fucina di giovani, del caro Luciano Cotrufo. Insomma – conclude il numero due societario –, un girone che ci terrà sempre con l’attenzione alta e che ci farà capire da subito se il ruolo che vogliamo recitare quest’anno potrà essere in linea con gli intendimenti societari”. Quest’anno cambia la formula della serie C Regionale. Infatti abolita la soluzione dei tre gironi da 8 squadre, si è deciso di passare a soli due gironi da 12 squadre, che si affronteranno in una prima fase con gare di andata e ritorno. Successivamente, si proseguirà con una seconda fase con la formula ad orologio, per altre sei gare da disputare con squadre del girone opposto, tre casalinghe con quelle che la seguono, tre in trasferta con quelle che la precedono. I punti si sommeranno con la classifica della prima fase e a quel punto le prime otto accedono ai play-off incrociandosi tra gironi, che si contenderanno due promozioni. L’undicesima e la dodicesima retrocedono direttamente in serie D, mentre la nona e la decima andranno alla bagarre dei play-out.
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