DA CRONACHE DI CASERTA DEL 18/08/2011
Navale Maddaloni, Ferrante e Rusciano: "Daremo il massimo"
MADDALONI (Giovanni Bocciero) – Le ferie sono giunte ormai agli sgoccioli, e i giocatori stanno rientrando per essere pronti al duro lavoro che li attenderà nei primi giorni di raduno. In quest’ottica, i due volti nuovi della Navale Maddaloni, la guardia Davide Ferrante ed il pivot Luciano Rusciano (nella foto), sono pronti a calarsi in questa nuova avventura. “Anche se sono ancora giovane – esordisce la guardia di ritorno dalla Spagna – ho girato parecchie squadre nella mia carriera partendo dalla serie A con la Di Nola Napoli, e quindi riesco ormai a capire subito se una società ha dei progetti seri. Quello che mi ha spinto ad accettare Maddaloni è stato soprattutto la qualità umana e professionale riscontrata sin dalla prima telefonata nei dirigenti e nel coach, che mi hanno fortemente voluto. La fame di basket a Maddaloni è molto alta, quindi, ci sono tutti i presupposti per fare bene in questi due anni”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’altro acquisto, che fa anche un pò d’amarcord. “Ho accettato l’offerta di Maddaloni – dichiara il pivot rientrato da Parigi – perché il progetto mi sembra serio, e quindi mi sembrava giusto fare un discorso di lunga durata, altrimenti non aveva senso scendere di categoria. Io sono un giocatore che và di emozioni, ricordo tante battaglie giocate in quello splendido palazzetto ai tempi della B2, e spero di vederlo tante volte pieno quest’anno”.
Chi per delle caratteristiche da tiratore, chi per la presenza nell’area pitturata, sia Ferrante che Rusciano saranno fondamentali per il tecnico Castaldo. “Sono un tiratore, questo è vero – dichiara l’esterno di Villaricca –, ma il mio gioco non è basato solo sul tiro. Essendo un terminale offensivo riesco ad innescare i raddoppi e a liberare l’area per i lunghi, a creare miss-mach e a subire molti falli”. E chi sa se a beneficiare di questi passaggi non possa essere proprio il lungo napoletano. “Io sono un giocatore – commenta Rusciano – che piace più ai compagni e all’allenatore che al pubblico, perché sono poco spettacolare ma più incisivo. Per capirci, preferisco una partita vinta con una grande difesa ad una vinta con un tiro allo scadere”. Questi due volti nuovi sono sicuramente giunti all’ombra delle ‘Due Torri’ perché la società ha un obiettivo ben fisso nella mente, che è risaputo e che si proverà a realizzare. “Da questa stagione, dal punto di vista collettivo spero di festeggiare a fine anno qualcosa di importante. Da un punto di vista personale – conclude la guardia – ogni anno mi arricchisco di qualcosa, quindi spero che Maddaloni mi dia grandi soddisfazioni sotto tutti i punti di vista”. Ovviamente, per far sì che tale sogno si realizzi bisognerà lavorare tanto. “L’obiettivo è vincere il campionato, quindi si proverà a dare tutto durante la settimana e la domenica, perché penso che nessuno ci regali nulla. Non conosco tutti i miei nuovi compagni – conclude il pivot –, ma ne ho sentito parlare bene in giro e penso che la squadra sia abbastanza quadrata per la categoria”.
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