DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 03/06/2016
PREOLIMPICO. Al prossimo raduno del 6 giugno ranghi più completi per il C.t. Ettore Messina
Per l’ItalBasket l’obiettivo è chiamato Rio
CASERTA. Si scaldano i motori in quel di Bologna, dove ha avuto inizio il pre-raduno dell’ItalBasket che il prossimo luglio letteralmente combatterà in quel di Torino per vincere il Preolimpico e staccare il biglietto per Rio de Janeiro. Ovviamente sono ancora diversi i giocatori selezionati dal C.t. Ettore Messina impegnati con i rispettivi club nelle finali o semifinali dei campionati, e allora gruppo ridotto e lavoro quasi prettamente atletico ed individuale, agli ordini del tecnico Luca Dalmonte e del preparatore fisico Francesco Cuzzolin.
Al momento ad alternarsi tra palestra e piscina vi sono i trentini Davide Pascolo e Giuseppe Poeta, i cremonesi Marco Cusin e Luca Vitali, il canturino Abass Awudu Abass, il virtussino Simone Fontecchio e gli “americani” Andrea Bargnani a pieno regime e Marco Belinelli e Danilo Gallinari con un lavoro più soft in virtù degli accordi che intercorrono tra la FIBA e la NBA.
Dal 6 giugno prossimo, quando inizierà ufficialmente il training camp in quel di Folgaria, anche le stelle azzurre cominceranno a fare sul serio con tutto il gruppo che andrà ad arricchirsi di ulteriori pedine come i brindisini David Cournooh e Andrea Zerini, l’ex casertano Michele Vitali, il veneziano Stefano Tonut, il cremonese Fabio Mian, il trentino Diego Flaccadori (che lascerà il raduno il 10 giugno per andare all’EuroCamp di Treviso e poi agli Europei Under 20), l’avellinese Riccardo Cervi (atteso per l’8 giugno dopo la semifinale persa contro Reggio Emilia) ed il “greco” Daniel Hackett (atteso per il 13 giugno dopo il campionato vinto con l’Olympiacos).
C’è letteralmente da sgobbare sin dal primo giorno di allenamento, non solo per conquistarsi la convocazione a vestire la maglia azzurra, ma anche e soprattutto per capire ed imparare quelli che saranno i nuovi dettami tattici richiesti dal selezionatore Messina. Giocatori chiave di questa ItalBasket come Belinelli e Bargnani, che nelle loro rispettive parentesi bolognesi, trevigiane eppure oltre oceano hanno già lavorato con il nuovo C.t., non possono che tesserne le lodi ed essere allo stesso tempo contenti di tornare a lavorare con un allenatore di tale calibro mondiale. Altri, come Gallinari e Datome, che di Messina conoscono soltanto la fama ed il ricco palmares, sono vogliosi comunque di scendere in campo ed approcciarsi a questa nuova avventura nel miglior modo possibile, consapevoli che adesso bisogna vincere senza scusanti.
L’attesa è tanta e la pressione molta in vista di questo Preolimpico che è di fatto l’appuntamento clou dell’intero movimento cestistico. Un appuntamento che deve rilanciare con risultati concreti l’ItalBasket, e farla ritornare alle Olimpiadi dopo l’ultima presenza datata Atene 2004, quando il gruppo di Recalcati al culmine di un ciclo riuscì addirittura a tornare a casa con una fantastica medaglia d’argento al collo. Ci sono le potenzialità, c’è la fame di vittoria, c’è il talento e la preparazione tecnica, c’è l’esperienza, questa ItalBasket deve soltanto far infiammare i cuori di tutti gli italiani un po’ come fatto agli ultimi Europei. Ma questa volta si spera di riuscire ad arrivare fino in fondo, step by step, concentrati sull’obiettivo e sospinti da tutto il popolo con il cuore a spicchi.
Giovanni Bocciero
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