MADDALONI: Lettieri 13, D’Orta, Garofalo 2, Veccia 4, Piscitelli 11, Corbo 1, Sasso 7, Bisaccia 10, Carangelo n.e., Cardillo n.e., All. Porfidia.
PARTENOPE: Marinello 9, Foà 12, Orsini 2, Vallone 10, Scala 10, Domenicone 5, Esposito, Latte, Morgillo 7, Borrelli, All. Barresi.
ARBITRI: Fabio Troise di Tufo (AV) e Sabatino Maglio di Avellino (AV).
PREPARTITA: Per entrambe le squadre nessuna defezione dei roster, anche se in casa Navale Maddaloni bisogna sottolineare l’ennesimo pezzo di questa stagione davvero stregata che verrà a mancare qui alla fine del campionato, ovvero Giuliano Schiavone, trasferitosi per lavoro.
CRONACA: La partita non è stata un bel vedere dal punto di vista degli attacchi che anzi, si sono resi particolarmente negativi per tutti i 40’ di gioco. Di fatto, il punteggio si sblocca soltanto quando sul cronometro sono già trascorsi 3’30”, con la tripla di Piscitelli subito risposto in egual misura da Vallone. Proprio sulla spinta di Piscitelli, e su qualche buona imbeccata di Lettieri, il Maddaloni costruisce il proprio vantaggio (13-4) che costringono coach Claudio Barresi a chiamare time-out a circa 2’ dalla conclusione del primo quarto. La reazione napoletana giunge ad inizio secondo quarto, quando Marinello e compagni infilano un break di 8-0, che coach Raffaele Porfidia cerca di arginare con il minuto di sospensione al 15’. I ritmi realizzativi si alzano di un po’, ma il parziale di 25-24 con cui le due compagini vanno al riposo lungo assomiglia più al fatturato di soli 10’, e non 20’. Al rientro dagli spogliatoi non cambia la situazione, con le difese che hanno la meglio sugli attacchi, più per loro demeriti che per loro meriti. I contatti al limite dei falli crescono a dismisura, causa anche il nervosismo che inizia ad invadere i giocatori per l’importante posta in palio, così Piscitelli, il più in palla dei padroni di casa, si vede fischiare il quarto fallo e dunque viene richiamato in panca. Al 29’ poi, proprio per le continue proteste da parte di Bisaccia, il lungo casertano si fa fischiare dal duo arbitrale il tecnico, che consente alla Partenope di chiudere la terza frazione di gioco in vantaggio 33-36. L’ultimo periodo di gioco inizia con un perentorio parziale di 10-0 per gli uomini di coach Porfidia, con Filippo Sasso che fa 5 su 5 dalla lunetta, che volano sul 43-36. Ciò non fa piacere a coach Barresi, che ricorre al time-out al 33’ per parlarci su. La Navale riesce a mantenere le redini del gioco, ma proprio nel momento più buono di Bisaccia, il lungo casertano commette il suo quinto fallo ed abbandona il match (35’). Il cavallo di battaglia per i partenopei è la difesa, e proprio su quella gli uomini di coach Barresi costruiscono la rimonta, fatta di recuperi e contropiedi, ed alcuni appoggi su rimbalzo offensivo degni della caparbietà di questi ragazzini terribili. Al 38’ il tabellone luminoso mostra il punteggio di 46-49. L’uomo che non t’aspetti, ovvero Sasso, accorcia con un tiro scoccato con un piede sulla linea dei tre punti, ed il successivo fallo antisportivo fischiato a Vallone con 40” alla sirena sembravano poter capovolgere questo match. Invece, i giovani napoletani sono riusciti a rimanere calmi e a portarsi a casa due punti meritati.
POSTPARTITA: Per la Navale Maddaloni continua questo momento ‘no’, anche se la qualificazione ai play- off non è ancora compromessa. Per la Partenope invece, seconda vittoria in questa Poule Promozione, che la vede sempre più protagonista.
Giovanni Bocciero
Addetto Stampa
Pall. San Michele
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