MADDALONI (Giovanni Bocciero) – Oggi inizieranno i play-off per la Navale Maddaloni, che alle ore 18.30 scenderà sul proprio parquet del Pala Angioni- Caliendo per affrontare la Pro Loco Scafati. Una partita non semplice vista comunque la caratura della formazione ospite, che potrà contare sull’esperto play Di Lauro, e sui due stranieri Krusevljanin e Sovkoski, che hanno fatto le fortune di coach Francesco Monteleone. In preparazione a questo primo turno dei play-off, dove i maddalonesi saranno testa di serie, abbiamo intervistato il dirigente responsabile della Navale, Pasquale De Filippo.
L’obiettivo minimo stagionale dei play-off è stato raggiunto?
“Diciamo che in una stagione un po’ travagliata l’obiettivo minimo è stato raggiunto – esordisce il dirigente responsabile Pasquale De Filippo –, anche se ad un certo punto si è fatto più difficile di quel che pensavamo. Senza qualche disavventura avremmo potuto giocarci meglio le nostre chance play-off, ma siamo comunque contenti di quello che abbiamo fatto e venderemo cara la pelle in questa post-season. In semifinale, qualora dovessimo superare Scafati, il compito sarebbe al quanto proibitivo, contro un Monte di Procida – riflette il dirigente maddalonese – che è una squadra con molta individualità e con tanta personalità”.
Cosa bisogna salvare da questa stagione, e cosa invece no?
“Da salvare certamente è parecchio. In quest’anno il nostro ambiente, la nostra struttura è cresciuta a livello rappresentativo, e bisogna ricordare che siamo sempre una società giovane, con cinque anni alle spalle, e forse siamo cresciuti un po’ troppo velocemente. C’è un po’ di rammarico – continua Pasquale De Filippo – per delle disavventure avute, soprattutto per via del fatto che ad un certo punto abbiamo regalato alle altre squadre giocatori del calibro di Forino, Simeoli e Bove, e probabilmente con loro in squadra questo roster avrebbe avuto un’altra fisionomia, e forse avremmo potuto ambire a qualcosa in più. Fondamentalmente comunque siamo soddisfatti e ci avrebbe fatto piacere avere qualche ombra in meno. Infatti ci aspettavamo qualche vittoria in più, soprattutto nella seconda fase. Una partita importante come la sconfitta casalinga con la Partenope ci ha creato – analizza il numero ‘due’ societario –, infatti, quel patema fino all’ultima giornata. Faremo comunque tesoro di tutto, affinché negl’anni prossimi determinati errori non si commettano più”.
Ricordando che c’è ancora uno Scafati da affrontare, state già pensando al futuro?
“È innegabile e poco serio dire che la testa non è già un po’ alla prossima stagione – rivela il dirigente biancoblu –. Senza ombra di dubbio l’anno prossimo ci dovrà vedere protagonisti nella vittoria del campionato, ed è la giusta logica di un processo di crescita e maturazione, e del progetto che ci siamo prefissati. Si vociferano diverse possibilità, soprattutto per via del fatto che ci sarebbero diverse realtà del nostro movimento che avrebbero serie difficoltà nella sola iscrizione al campionato. Qualora si dovesse aprire la possibilità ad un ripescaggio in un campionato nazionale, in virtù anche dei risultati di questi play-off, noi la considereremo attentamente. Di fatto non solo la vincitrice ma anche la semplice finalista potrebbe essere ripescata in C Dilettanti, per un effetto domino – conclude Pasquale De Filippo – che l’esclusione della NP Napoli ha causato”.
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