martedì 18 ottobre 2011

Maddaloni non si ferma più

ARTICOLO D'APERTURA PAG. 38 DI CRONACHE DI CASERTA

Basket serie C2 - Da segnalare la bella prestazione di Rusciano
La formazione allenata dal tecnico Castaldo passa anche sull'ostico parquet della Pro Loco Scafati
Maddaloni non si ferma più

PRO LOCO SCAFATI- COVER ROYAL BINGO MADDALONI 74- 83 (18- 19; 32- 47; 51- 62)

SCAFATI: Catapano 4, Di Lauro 19, Senatore 13, Malpede 14, Loggia 13; Ranieri, Daviducci 5, Cirillo, Nocera, Sicignano 6, Esposito n.e., Vaccaro n.e., All. Monteleone.
MADDALONI: Del Prete 6, Bove 11, Ferrante 12, Garofalo 4, Visnjic 19; Rusciano 19, Chiavazzo 11, D’Isep 1, Di Somma, Carangelo n.e., Di Lorenzo F. n.e., Di Lorenzo D. n.e., All. Castaldo.
ARBITRI: Trematerra Luigi e Trematerra Massimo di Napoli (NA).
NOTE: Fallo tecnico a Del Prete al 5’.

di Giovanni Bocciero

MADDALONI – Al Pala Oberdan di Scafati andava in scena il match di cartello non solo per la quarta giornata di questa serie C2, ma fondamentalmente la partita clou di questo girone A. Di fronte c’erano la corazzata Cover Royal Bingo Maddaloni e i padroni di casa della Pro Loco, che sulla carta sono i diretti avversari per quel primato che, dopo questo match, sembra non essere assolutamente in discussione per i calatini. La vittoria per la truppa di coach Castaldo non è arrivata in modo schiacciante, anzi, gli scafatesi hanno messo in difficoltà in alcune circostanze gli ospiti, ma una cosa è certa, i maddalonesi hanno dimostrato di avere una gran personalità, gestendo il match sin dalla palla a due. Come spesso succede, l’inizio è tutta di marca biancoblu, con un fulmineo 0-4. Se il punteggio poteva far sorridere, decisamente coach Castaldo avrà avuto un pò di timore quando ad appena 2’ di gioco ha dovuto tirare fuori dal campo il fuoriclasse Visnjic, già a quota 2 falli. Falli commessi per il gioco ruvido che sotto le plance è stato una costante per l’intera gara. Alla partenza maddalonese ha risposto il lungo Malpede, con cinque punti consecutivi (5-4). Il gioco sugli esterni e degli esterni è stato praticamente tralasciato su entrambi i lati, e in virtù di ciò sono stati protagonisti i lunghi, sempre cercati dai compagni che hanno fatto a sportellate sotto i tabelloni. E proprio Loggia (sette punti consecutivi) ha garantito il 15-6 per i suoi. Il Maddaloni ha molto protestato per un arbitraggio non proprio equo, e sulla troppa irruenza delle lamentele, Del Prete si è visto fischiare fallo tecnico (6’). Da lì c’è stata la reazione degli ospiti, con Chiavazzo prima (gioco da tre punti) e Ferrante e Bove poi (triple) che hanno riportato il punteggio sul pari 17 (9’). Il secondo quarto è stato sicuramente il più ben giocato da parte della Cover Royal Bingo, che grazie ad una stupenda intesa tra Visnjic e Rusciano, con dei giochi alti-bassi eseguiti ad occhi chiusi, si son portati sul 26-36 (17’) che ha costretto al time-out coach Monteleone. Con tre bombe consecutive di Visnjic, Bove e Ferrante poi, si è raggiunto il massimo vantaggio di 17 punti (30-47) prima della fine del primo tempo.

La Cover Royal Bingo Maddaloni in gruppo
Al rientro dagli spogliatoi, capitan Garofalo ha risposto per ben due volte a Di Lauro, mantenendo invariato il vantaggio maddalonese. Il tempo scorreva ma i canestri si restringevano. Uno scatenato Di Lauro mette a segno un impossibile gioco da tre punti, ma ancora Del Prete risponde realizzando dall’arco dei 6,75 il 44-58. Al 27’ coach Monteleone deve fare i conti con il quarto fallo di Loggia, anche se la squadra risponde bene realizzando un break di 7-2 che porta sul 51-62 di fine terzo quarto. L’ultimo periodo di gioco inizia con un Malpede in spolvero, che con quattro punti consecutivi fissa sul tabellone luminoso il punteggio di 55-64 al 33’. La reazione dei biancoblu arriva con Rusciano e Bove che piazzano due bombe consecutive ridando un ampio margine di vantaggio (57-70). Di Lauro si carica la squadra sulle spalle ed è il fautore del parziale di 9-0 che porta lo Scafati sul 66-72 costringendo coach Castaldo al minuto di sospensione. La doppia cifra di vantaggio ritorna con i liberi di uno straordinario Rusciano e di Visnjic, che in pratica al 38’ chiudono il match, con l’ultima reazione scafatese che non desta alcun sussulto ai calatini. Una particolare menzione va a Luciano Rusciano, il giocatore che come lui stesso si definisce piace molto più ai compagni che al pubblico perché non è spettacolare. Ebbene, in quel di Scafati, è senz’altro stato ‘l’hombre del partido’, risultando il top-scorer uscendo dalla panchina, ma soprattutto è stato una presenza costante in difesa con rimbalzi, recuperi, aiuti difensivi e una micidiale stoppata che ha cancellato il tentativo di segnare di Sicignano lanciato a canestro, meritandosi un applauso generale dell’intero palasport.

Nessun commento:

Posta un commento