DA CRONACHE DI CASERTA DEL 04/10/2011
Tutto facile per il team del Royal Bingo Maddaloni
COVER ROYAL BINGO MADDALONI- BASKET BAIANO 92- 79 (23- 20; 49- 37; 72- 52)
MADDALONI: Del Prete 8, Bove A. 11, Ferrante 15, Garofalo 9, Visnjic 37; Rusciano 9, D’Isep, Carangelo 1, Di Lorenzo F. 2, Cardillo, Di Lorenzo D., Bove D. n.e., All. Castaldo.
BAIANO: Barbaro 20, Cantelmo 8, Frascolla 23, Macario 4, Napolitano F. 2; Napolitano G. 5, Aron 15, Picariello, Fazzone n.e., Perrone n.e., All. Bianco.
ARBITRI: Iannace di Benevento (BN) e Linfante di San Nicola Manfredi (BN).
NOTE: 800 spettatori circa. Uscito per 5 falli Macario al 39’. Fallo tecnico a Macario al 39’.
MADDALONI (Giovanni Bocciero) – Un esordio migliore tra le mura amiche non lo poteva sognare la Cover Royal Bingo Maddaloni, che ha la meglio di un coriaceo Baiano grazie ad una prestazione davvero convincente. È subito Visnjic a mettere le cose in chiaro (5-2 tutto di sua fattura) facendo capire da subito che serata sarebbe stata. Nel primo periodo di gioco gli ospiti riescono a tenere botta ai maddalonesi con la regia di Barbaro e la mira di Frascolla, anche se sono sempre dietro col punteggio. Al 5’ Garofalo e Visnjic effettuano uno splendido gioco alto-basso che segna il 14-8 sul tabellone luminoso e costringe coach Bianco al time-out. Frascolla dai 6,75 timbra il 16-14, ma è Ferrante che sbloccandosi risponde con la stessa moneta nella metà campo opposta. I ragazzi di coach Castaldo provano ad allungare, ma Aron uscito dalla panchina accorcia sul 22-18. Il secondo quarto è sicuramente quello più emozionante. Alle ottime giocate biancoblu, il numeroso pubblico risponde con boati e applausi, che inevitabilmente galvanizzano i giocatori. I secondo 10’ di gioco iniziano con la bomba di Antonio Bove, seguita da un gioco da tre punti di Visnjic (29-23). Il pubblico inizia ad entrare in partita sulle due azioni consecutive che portano Visnjic a realizzare il primo vantaggio in doppia cifra (38-28 al 15’). La prima realizzazione è una spettacolare azione di Del Prete che penetrando sul fondo serve ‘no look’ il taglio centrale del bosniaco. In pochissimo tempo si giunge addirittura sul 45-28, grazie ad un Visnjic in trans agonistica che sfodera un incredibile 1vs1 in campo aperto per il più semplice dei giochi da tre punti. Il vantaggio però, nasce dalla difesa, con le maglie biancoblu che si stringono bene e concedono poco o nulla agli avellinesi. Il giovane Barbaro cerca di suonare la carica per i suoi, ma prima Rusciano sotto le plance e poi Ferrante in sospensione (49-32) mantengono il divario quasi immutato.
Nell’intervallo, la società maddalonese ha premiato con targhe ricordo, per conto soprattutto dell’intera pallacanestro cittadina, Pippo Frascolla e Salvatore Ragnino, rispettivamente cecchino e presidente dell’Artus che fu. Al rientro dagli spogliatoi le emozioni si tramutano in gioco stellare, anche se è l’agonismo che la fa sempre da padrone, come nel caso di Garofalo che di forza prende rimbalzo offensivo e poi appoggia per il 53-37. Al 25’ l’immenso Visnjic si merita gli applausi dell’intero palazzetto, visto che prende posizione in area, riceve e nel contro anticipare la stoppata del diretto difensore appoggia al vetro di rovescio e realizza anche il libero aggiuntivo (61-42). Ancora un irrefrenabile Barbaro accorcia sul -15 per i suoi, ma i calatini sono troppo in palla per farsi rimontare, ed anzi, Visnjic da bomber si traveste anche da assist-man, assistendo il taglio ‘back-door’ del giovane Fabio Di Lorenzo che segna il più semplice dei canestri (69-50). L’ultimo quarto si apre con il 7-0 tutto di fattura Frascolla (72-59) che cerca di dare nuova energia agli ospiti. Rusciano e Visnjic sotto i tabelloni fanno a sportellate, anche se hanno vita sin troppo facile, mentre Frascolla va ancora a segno dalla sua mattonella (80-66 al 35’). Ancora Visnjic fa vedere che oltre al fisico ha anche la tecnica, e così serve un incredibile passaggio dietro la schiena e schiacciato a terra per Garofalo che segna e ringrazia. Nell’azione successiva Garofalo ricambia il favore, servendo il bosniaco in corsa e chiudendo un favoloso triangolo. Di fatto si conclude lì la gara dei maddalonesi, che concedono nel finale un parziale di 13-8 al Baiano. Da menzionare però, ci sono altre due incredibili azioni, degne del più prestigioso ‘luna park’. La prima è di Dario Di Lorenzo, che dopo aver driblato tre avversari consecutivi serve Visnjic che appoggia facile. E poi c’è D’Isep, limitato dai tre falli nel solo primo quarto, che penetrando verso il fondo arriva sotto canestro e serve in area il taglio di Rusciano con un passaggio al volo.
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