L'Artus vivaio ideale della palla a spicchi
Rappresentano uno spicchio della storia della pallacanestro del Comune della città di Maddaloni, e da anni oramai svolgono un assiduo lavoro sul territorio che gli hanno permesso di crescere generazioni di giovani. Si tratta dell’Artus Maddaloni, e del suo dirigente responsabile Marco Borrelli, che per passione fa l’allenatore, ma soprattutto ricopre un ruolo delicatissimo, ovvero quello di educatore.
Oltretutto, questa dirigenza si può ritenere fortunata e allo stesso tempo orgogliosa, visto che, pur tra mille difficoltà logistiche ma soprattutto economiche, è sopravvissuta al fallimento che ha colpito l’allora formazione presieduta dall’imprenditore Salvatore Ragnino, che per ben sette lunghe stagioni ha militato nel campionato nazionale di serie B2. Trovare qualcuno a cui passare il testimone dell’alta tradizione cestistica maddalonese, ancor più per quel che riguarda il settore giovanile, non è stato, allora, affatto facile. Nonostante le mille avversità, la società biancorossa, che ha mantenuto viva la passione per la palla a spicchi, è ancora ben radicata sul territorio, avendo un gran numero di iscritti al minibasket, ma soprattutto un’agguerrita rappresentativa di ragazzi classe ’97 e ‘98. Questa formazione Under 15, allenata proprio da coach Borrelli, e partecipante al prestigioso torneo Elitè, sta ben figurando in campionato. Fin qui sono stati dieci i match giocati dai terribili biancorossi, festeggiando la ‘w’ in ben sei occasioni. Peccato che nelle ultime gare dell’anno, ovvero quelle disputate sul finire del mese di dicembre, gli artussini abbiano commesso qualche passo falso di troppo, che molto probabilmente gli impediranno di competere fino alla fine di questa prima fase per la prima posizione, decisamente alla portata. Non è certamente questo il problema, visto che comunque il tempo per migliorare c’è, e il sogno nel cassetto di staccare almeno il pass per la fase finale del rispettivo campionato può ancora avverarsi.
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