DA CRONACHE DI CASERTA DEL 04/05/2012
Chiavazzo e Visnjic i top scorer del match
La Cover Royal Bingo fa il bis
La formazione maddalonese travolge in "gara 2" dei play-off il Casavatore
GIEFFE BASKET CASAVATORE 55
COVER ROYAL BINGO MADDALONI 84
(22- 21; 32- 41; 44- 60)
CASAVATORE: De Masi 14, De Rosa, Aprea 10, Ponds 12, Pempinella 2; Matarazzo 2, Scola 4, Maglione, Annunziata 10, Caruso 1, Lini, Armini n.e., All. Iuliano.
MADDALONI: Del Prete 3, Bove A. 2, Ferrante 16, Garofalo 6, Visnjic 24; Chiavazzo 24, Rusciano 9, D’Isep, Bove D., Lombardi, Formato, Vinciguerra n.e., All. Castaldo.
ARBITRI: Massimiliano Amato di Avellino (AV) e Modestino Spagnuolo di Mercogliano (AV).
NOTE: 100 spettatori circa. Fallo tecnico ad Aprea (22’). Espulso Aprea (22’).
di Giovanni Bocciero
CASAVATORE – Come ci si aspettava, la Cover Royal Bingo Maddaloni espugna il parquet di Casavatore ed archivia con un secco 2-0 questo primo turno dei play-off. C’ha provato il Gieffe Casavatore di coach Rino Iuliano, ma effettivamente i suoi ragazzi avrebbero dovuto giocare la partita perfetta per causare la prima sconfitta stagione alla corazzata maddalonese. L’inizio del match è stato molto equilibrato con i padroni di casa scesi in campo molto concentrati. Differente la mentalità dei maddalonesi, che invece hanno avuto un approccio piuttosto sottotono al match, concedendo parecchio in difesa e risultando non troppo pungenti in attacco. Dopo l’allungo ospite sul 6-2, il Casavatore è riuscito a capovolgere il punteggio grazie a due triple consecutive di De Masi, che in campo ha provato a dare la giusta carica ai compagni anche in difesa. I biancoblu hanno iniziato a subire la grande aggressività dei partenopei, e così al 5’ è stato il bomber Njegos Visnjic a riuscire a siglare due punti con astuzia. Il Casavatore ci credeva, ed anche se i giocatori di casa correvano un po’ allo sbaraglio, senza indicazioni precise, sono riusciti a mettere in difficoltà gli ospiti, che spesso non riuscivano a chiudere bene nelle rotazioni difensive. Ed è così che ancora De Masi ha segnato grazie alla circolazione della palla (18-13). Con i suoi ragazzi che forzavano troppo dai 6,75, senza riuscire a trovare la giusta misura, coach Castaldo ha mandato in campo Chiavazzo, il quale con due palloni toccati ha mandato a segno due bombe (22-21), riaccorciando prepotentemente lo svantaggio. La verve di Francesco ‘Turbo-man’ Chiavazzo si è fatta sentire anche ad inizio secondo quarto, perché grazie ancora ad una sua tripla si è raggiunga la parità a quota 26. Con il Maddaloni che ha iniziato a carburare, coach Iuliano ha deciso di non farsi sfuggire le redini del gioco da mano, e così al 13’ ha preferito chiamare il primo time-out per parlare con i suoi ragazzi.
Da quel minuto sospensivo entrambe le squadre sono uscite davvero male. Per 3’ infatti, nessuna delle due è stata capace di appoggiare il pallone nel fondo della retina, facendo parecchio arrabbiare i due tecnici. Al 16’ allora è stato il turno di coach Castaldo chiamare il minuto sospensivo, proprio per cercare di sistemare le cose. Da questo time-out la Cover è uscita con molta più grinta in corpo, e proprio dalla volontà di arrivare prima sul pallone è nata la tripla fronte a canestro di Del Prete (26-33), che ha recuperato il rimbalzo lungo e sparato dai 6,75 prima che i difensori recuperassero. Che il vento stesse cambiando era ormai nell’aria, e così gli ospiti hanno iniziato a prendere un ampio margine grazie alla penetrazione sul fondo di Chiavazzo, e al palleggio in giro di Ferrante che ha spiazzato il difensore liberandolo per il piazzato (30-41). Se in attacco il Maddaloni aveva finalmente registrato le contromisure alla difesa a zona del Casavatore, in difesa bisognava aumentare la grinta, perché non si potevano concedere tre rimbalzi offensivi consecutivi agli avversari, che poi sono andati a segno con Aprea. Al rientro dagli spogliatoi, Visnjic da sotto e Chiavazzo in contropiede hanno mantenuto a debita distanza i padroni di casa. Su un fallo difensivo, poi, Aprea ha protestato e si è beccato il fallo tecnico. Sulle continue proteste l’arbitro ha pensato bene di espellerlo. Con l’uscita di Aprea coach Iuliano si sarebbe dovuto inventare qualche altra cosa per mettere in difficoltà questo Maddaloni. Con un incredibile 17-2 di parziale, invece, gli ospiti hanno consolidato il proprio vantaggio, precludendo l’esito finale della gara. Nemmeno le due bombe consecutive di Ponds e Annunziata (40-58) sono servite a tirare il morale su del Casavatore, anzi, di li a poco l’ala colored sarebbe ricaduta male su di un rimbalzo offensivo, abbandonando il campo per il colpo preso alla caviglia sinistra. Ultimi 10’ di pura formalità. Adesso la Cover avrà dieci giorni per preparare gara uno del secondo turno play-off, in cui affronterà la Pielle Matera, che a sua volta ha eliminato per 2-0 il Casaurea.
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