DA CRONACHE DI CASERTA DEL 13/07/2012
"Maddaloni Playground League", è tempo di finale per la categoria
over 45 della kermesse cestistica
di Giovanni Bocciero
MADDALONI - Stasera andrà in scena l'ultimo atto della V edizione del Maddaloni Playground League, organizzato presso il campo all'aperto della scuola Settembrini dai cestisti Francesco Schiavone e Antonio Barbarisi. Dopo due settimane e mezzo di gare, in cui si sono affrontate ben dodici formazioni composte da giocatori professioni ed amatoriali, con oltre quaranta partite disputate, stasera si giocheranno le finali. Dalle ore 20.30 in poi, sarà dato lo spazio alla finale per il primo posto della categoria Over 45, grande novità di quest'anno, che ha permesso il ritorno sull'asfalto dello storico playground maddalonese ad alcune delle glorie passate della palla a spicchi del comune delle 'Due Torri'. Un appuntamento affascinante per gli appassionati dell'amarcord, e non solo. Successivamente saranno dati il via alla finale per il gradino più basso del podio del Playground League, e a seguire la finalissima per decretare i nuovi campioni. Tra un match e l'altro, ci sarà la gara del tiro da tre punti, che attirerà e non poco il pubblico, anche grazie all'esperienza dell'applausometro avutasi in occasione della fantastica gara delle schiacciate, svoltasi mercoledì in occasione delle semifinali. E allora facciamo un passo indietro, e raccontiamo la gara-spettacolo e le semifinali. Il primo incontro andato in scena ha visto contrapposti il team Stile-In, una banda di giovani cestisti non solo maddalonesi tra i quali Antonio Tardi, Stefano D'Aiello, Marco Pietropaolo, Giuliano Schiavone, Salvatore e Mattia Errico da Pozzuoli, e Marco Olivetti quest'anno a Casapulla, a quello Lunabruna, tra le cui fila annovera il beniamino calatino Sasà Desiato, oltre ad Antonio Ranieri, Nicola Argenziano e per alcune partite della fase eliminatoria anche Gennaro Valentino. Nonostante il funambolico Desiato a dettar le danze, ad accedere in finale è stato lo Stile-In, grazie ad una giornata di grazia al tiro pesante da parte di più effettivi in casacca verde. L'altra semifinale metteva di fronte le due compagini, sulla carta, più forti, in una sorta di finalissima anticipata. L'Artegrafica dei fratelli Sergio, Luigi e Biagio, di Antonio Bove, Filippo Sasso, Francesco Della Peruta, Carlo Corbo, Nicola Servidei e dei talentuosi Giovanni Marini e Antonio Salzillo, scuola Juvecaserta, hanno affrontato l'equipe Big Mat, composta da Valerio Tranfa, Antonio Di Marzo, Antonio Del Vecchio, Alessio Bisaccia, Antonio Auriemma, Fabrizio Santoro, Raffaele Fucci, Filippo Valentino e Giampiero Lettieri. Due formazioni ben allestite e complete in ogni reparto, che si sono sfidate sino alla fine, con l'Artegrafica che è riuscita a spuntarla seppur l'assenza forzata di Biagio Sergio. Nonostante più di qualche problema disciplinare, il pubblico si è goduto un bel match, con diverse azioni strappa applausi confezionate da Luigi Sergio e Giovanni Marini da una parte, e da Valerio Tranfa e Antonio Di Marzo dall'altra. Tra la prima e la seconda semifinale, l'organizzazione ha offerto un grande spettacolo con la gara delle schiacciate, in cui si sono affrontati a suon di bimani e alley-oop Luigi Sergio, Giuliano Schiavone, Salvatore Errico e Antonio Del Vecchio. Coronato campione è stato il pivot oltre i due metri Del Vecchio, che ha realizzato entrambe le due schiacciate a sua disposizione al primo tentativo. Sergio e Schiavone, invece, hanno cercato di infiammare la platea di casa con delle schiacciate ad alto coefficiente di difficoltà, con appoggi rovesci e quel pizzico di scenografia che colpisce sempre.
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