martedì 14 agosto 2012

Mercato pieno di sogni ma i soldi sono pochi

DA CRONACHE DI CASERTA DEL 13/08/2012

Mercato pieno di sogni ma i soldi sono pochi

di Giovanni Bocciero

CASERTA – La Regione Campania, e soprattutto la nostra Provincia, ha davvero poco da offrire quest’anno nei campionati della Lega Nazionale Pallacanestro, con in tutto sei franchigie ai nastri di partenza. La crisi economica, che attanaglia l’intero Paese, non risparmia certamente la “palla a spicchi”, e quindi bisogna un po’ accontentarsi. Partiamo dalla DNA, che ha visto il Napoli Basketball salire di categoria in virtù della fusione con il Sant’Antimo, e dunque unendo le forze l’anno prossimo si dovrebbe ben figurare in Lega Due, affidando la panchina al casertano Maurizio Bartocci, già al Napoli l’anno scorso. L’allenatore Ciccio Ponticiello, invece, dopo aver avuto il benservito dall’Olimpia Matera, è rimasto alla finestra, aspettando l’offerta giusta, dopo che proprio il Sant’Antimo aveva pensato ad un suo ritorno. La sua ex squadra, il Matera, dopo aver firmato coach Benedetto sta allestendo un roster da vera corazzata: confermati Vico, ex Sant’Antimo, e Grappasonni, ex Juvecaserta, ha firmato Cantone, ex Sant’Antimo, Rezzano e cerca il casertano Antonio Porfido, in uscita dal Chieti finalista di DNA, conteso con il San Severo. Il Cus Bari dell’ex napoletano Mimmo Morena, si è accaparrato dalla Lega Due l’ex Ostuni, Daniele Bonessio, e il miglior pivot del torneo Luca Bisconti, per un roster che darà battaglia. Scendendo in DNB, il Bisceglie è senz’altro la franchigia più attiva, dopo che ha ufficializzato Fabbri come coach: dal vivaio dello scomparso Ruvo di Puglia (DNA) sono arrivati i due ’94 De Leo e Di Salvia, ma soprattutto hanno tesserato l’ala maddalonese Roberto Simeoli, in uscita dal Cassino (DNC), ed il play Di Capua lo scorso anno all’Agropoli. In uscita l’altra ala maddalonese Luigi Sergio, sulle cui tracce si è fiondato il Francavilla. Proprio l’Agropoli, unica rappresentante campana in DNB, ha per il momento unificato le forze con le altre società presenti in città, e gran parte del roster vedrà protagonisti giovani cestisti. Il Corato invece, dopo il ripescaggio ed il passaggio dell’attività ad Andria, sotto il nome di Basket Nord Barese, ha affidato la panca a Giulio Cadeo, ex Ruvo di Puglia, ed ha un progetto che riguarda il territorio e i giovani. I leccesi del Monteroni, dopo la promozione hanno puntato due leccesi doc, il play Salamina ed il lungo Mocavero, diversi anni fa in casacca M.I. Medical Caserta, mentre è stato smentito l’acquisto del napoletano Salvatore Orlando. 
Ignacio Ochoa
In DNC è da smentire assolutamente la trattativa tra il Maddaloni e l’oriundo Ignacio Ochoa, anche perché con l’ufficialità di coach Massaro entrerà nel vivo soltanto adesso il mercato biancoblu. Tra le altre campane, il Magic Benevento di coach Sanfilippo ha provato diverse settimane fa under provenienti dalla Puglia e dal basso Lazio, mentre la Pall. Benevento di Adolfo Parrillo si sta guardando in giro. L’Airola dovrebbe ripartire dalle due colonne Antonio Del Vecchio e Antonio Di Marzo, e tratta con coach Patrizio la riconferma. Il Salerno sembra in alto mare, mentre dallo “stivale” il Molfetta ed il Taranto si stanno attrezzando per il salto di categoria. Nel barese dopo le conferme di coach Gesmundo, Corvino, De Gennaro e Di Lauro, sono stati ingaggiati Teofilo, per lui un ritorno, e Grimaldi dal Pescara (DNB). Sullo Jonio, invece, coach Leali potrà inserire nell’intelaiatura del quintetto composto da Giuffrè, Moliterni, Fanelli e Valentino, il tarantino doc Arcangelo Sarli, prelevato dal Francavilla (DNB). Il neopromosso Vasto ha riconfermato in cabina di regia Vincenzo Di Pierro e gli ha affiancato Massimo Di Lembo.

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