Dopo quattro anni la squadra di basket di Maddaloni promossa in serie B2
Il trionfo della Cover Maddaloni
MADDALONI.
Proprio come una fenice araba, la pallacanestro maddalonese è rinata dopo una
gestazione di quattro anni. In questo lasso di tempo la Città delle “Due Torri”
ha vissuto il passaggio del testimone dall’Artus alla Pall. San Michele, che ha
visto ritornare una compagine calatina sul palcoscenico della B2. Una
promozione conquistata da neopromossa per la franchigia del presidente Andrea
De Filippo, che addirittura per un terzo della regular season è stata in testa
alla graduatoria davanti a delle vere corazzate per la categoria, centrando
l’obiettivo di 40 vittorie consecutive a cavallo tra due stagioni. Poi
ovviamente, al giro di boa, determinati valori devono per forza di cose
emergere, e i biancoblu hanno abdicato sì il primato, ma non si sono fatti di
certo staccare, rimanendo in scia in attesa di aspettare il momento opportuno
per sfruttare gli errori altrui. Purtroppo però, mentre al Pala Angioni-
Caliendo i maddalonesi sono stati un martello pneumatico, in trasferta hanno
balbettato un po’, alternando prestazioni super a gare piuttosto sottotono. Di
contro, la primatista Molfetta non ha lasciato nulla agl’altri commensali,
staccando anzitempo il pass per la promozione diretta. In una settimana poi, la
Cover Maddaloni aveva il delicato impegno di affrontare prima la seconda
classifica, ovvero Vasto, e poi la terza, cioè Benevento, con essa a pari
merito in classifica. Contro Vasto bisognava vendicare tra le mura amiche il
meno 5 rimediato all’andata, e dopo una partita equilibrata i calatini hanno
avuto la possibilità, con l’ultimo tiro del match, di capovolgere lo scontro
diretto, senza però riuscirci. Sette giorni dopo, trasferta importante in terra
sannita e approccio alla gara fantastico visto che i calatini hanno comandato
il primo tempo. Nella ripresa la metamorfosi che non t’aspetti, partita
trasformata e sconfitta durissima da digerire. E così si è passati
dall’ipotetica conquista della seconda piazza, a precipitare alla quarta con la
consapevolezza che nei playoff, escluso il primo turno, la scalata alla
promozione si sarebbe percorsa in viaggio. Terminata la stagione regolare,
sotto con la post season e primo ostacolo per la Pall. San Michele è il Trani,
squadra che ha costretto al primo stop stagionale i maddalonesi.
La Cover Maddaloni |
Senza troppi
patemi i pugliesi sono stati eliminati con un parziale di 2-1, con due vittorie
piuttosto schiaccianti in casa, ed una prestazione insolita in trasferta.
Mentre la Cover festeggiava il passaggio del turno, succedeva qualcosa di
particolare sugl’altri campi, ovvero sia Vasto che Benevento, che precedevano
il Maddaloni, venivano eliminati rispettivamente da Lanciano e Venafro. Con
questi risultati, i biancoblu diventavano inevitabilmente la testa di serie
numero uno nella griglia playoff. Chiamatelo destino, o forse più semplicemente
deve esserci qualcuno la su che vuole bene la società. A questa notizia boato
al Pala Angioni- Caliendo, che per tutto l’anno ha visto sempre crescere il
numero di spettatori, sfiorando e forse superando le mille unità in occasione
della post season. Il cammino, adesso, era tracciato e dinanzi ai maddalonesi
si metteva il Venafro. Riavvolgendo il nastro del campionato, Maddaloni è
legato ai molisani per la gara di regular season che ha visto vincere i secondi
dopo un arbitraggio a dir poco scandaloso. Messa una pietra già al ritorno, in
gara uno Venafro viene surclassato. Nella rivincita sono i venafrani ad avere
la meglio grazie a qualche episodio favorevole negl’ultimi 2’ di gara, e allora
tutto è rinviato alla bella. Gli animi sono parecchio surriscaldati, e
nonostante la bagarre che gli ospiti provano a creare, la Cover vince
nettamente, perché dopotutto, è il campo che deve parlare. L’ultimo step per il
salto di categoria vedeva contrapposti Maddaloni e Taranto, due signore
squadre. Dopo un bel botta e risposta, il primo match va ai calatini che si
portano subito in vantaggio nella serie. Nella trasferta di Taranto poteva già
esser chiuso il conto, raggiungendo di fatto la promozione. Con al seguito un
intero pullman di sostenitori, la Cover sfodera una gara dalla grande
personalità, comandando partita e punteggio per tre quarti. A 5’ dalla fine la
reazione dei padroni di casa che avrebbero potuto rovinare la festa anticipata.
Troppo determinato, però, questo Maddaloni per rovinare ciò che aveva fin lì
fatto, e allora sotto con le ultime fatiche sportive e poi la festa promozione.
Certo, adesso si aspetta la celebrazione da fare al Pala Angioni- Caliendo
(imbattuto da due stagioni e dove è aperta una striscia di 36 successi),
dinanzi a tutta la propria tifoseria, per applaudire ancora una volta coach
Massimo Massaro, il quale condivide il traguardo con l’assistente Massimo
Ricciardi e il preparatore Ottone Amore, e tutti i beniamini biancoblu:
Garofalo, Desiato, Piscitelli, Ferrante, Chiavazzo, Rusciano, Luongo, D’Isep e gli
under Lombardi, Mastropietro, Salanti, Pascarella e Di Vico. Sarà tempo anche
per festeggiare i successi delle giovanili, con l’Under 14 impegnata nella
Final Four regionale, e l’Under 13 che può emulare i compagni di squadra.
Giovanni
Bocciero
Nessun commento:
Posta un commento