DA TUTTOBASKET.NET DEL 09/09/2012
Intervista a Njegos Visnjic
Intervista
di Giovanni Bocciero a Njegos Visnjic per conto di “Cronache di Caserta”
Innanzitutto, volevo sapere che rapporto hai avuto con la
società Pall. San Michele e la città di Maddaloni nello scorso anno?
“Maddaloni – esordisce l’ala-pivot serba
– oltre ad essere una grande società è
anche una grande città, in cui ho avuto un benvenuto caloroso, e dove è stato
un soggiorno davvero piacevole. Per quanto riguarda i rapporti interpersonali,
sono stati davvero ottimi in tutti i sensi”.
Una stagione
trionfale quella dell’anno scorso, in cui in alcune occasioni il Pala Angioni-
Caliendo è stato pieno. Quali sono i ricordi più belli, legati a partite e
compagni?
“Rimarranno sempre 36 (le vittorie, ndr) ricordi bellissimi, condivisi e consumati
con l’intero staff tecnico e dirigenziale e con tutti i compagni di squadra.
Vedere il pubblico di Maddaloni soddisfatto dei nostri successi, poi, è il
secondo ricordo piu importante di quell’avventura”.
Hai assaggiato
cosa significa giocare in una piazza come quella di Maddaloni. Merita di
giocare in Divisione Nazionale C secondo te?
“Maddaloni non soltanto merita di giocare in
DNC – rivela Njegos Visnjic –, ma
penso che ora è sicuramente sulla buona strada per ritornare in Divisione
Nazionale B”.
Infine,
quest’anno giocherai ad Agropoli in serie D, anche per una scelta personale.
Come affronterai quest’avventura?
“Quest’anno farò parte della squadra Donato Avenia,
una società neonata che sta lavorando con massima serietà e presto diventerà un
punto di riferimento nel basket campano. Sono contento di tornare ad Agropoli,
una città che già conosco e dove sarò tra amici. In squadra ho ritrovato dei
miei ex compagni d’avventura nell’esperienza di tre anni fa. Come sempre –
conclude la stella delle minors –,
bisogna continuare a lavorare sodo per raggiungere delle soddisfazioni e
continuare a vincere, perché vincere e l’unica lingua che voglio capire. Saluti
a tutti gli amici maddalonesi e in bocca al lupo”.
Nessun commento:
Posta un commento