DA CRONACHE DI CASERTA DEL 13/09/2012
La Cover Maddaloni conferma Chiavazzo per compattare il roster
MADDALONI
(Giovanni Bocciero) – Un’ultima
ciliegina sulla torta si attendeva, e questa è arrivata anche prima del
previsto. La dirigenza non c’ha pensato due volte a irrobustire il roster a
disposizione di coach Massimo Massaro,
ridefinendo l’accordo con Francesco
Chiavazzo.
Alla fine si era capito che l’ultimo tassello per completare il
puzzle sarebbe stato un esterno, e i principali nomi in ballo erano
sostanzialmente due, quello di Chiavazzo e soprattutto quello di Luigi Sergio, che sta partecipando al precampionato
della Juvecaserta. Con entrambi la dirigenza ha allungo parlato, prima di
optare per la riconferma di ‘Turbo-man’, che anche l’anno scorso ha iniziato la
preparazione in ritardo, giungendo a Maddaloni addirittura a campionato già
iniziato. Lo stesso atleta di Angri scherza su queste ‘vacanze prolungate’ sul
social network Facebook, “ho perso la
coincidenza e per arrivare è stata un’avventura. Comunque sono molto felice di
essere ritornato. Dai che pure quest’anno ci divertiamo”. Insomma, non solo
Chiavazzo è un giocatore che in un campionato come quello della DNC può fare la
differenza, ma è anche molto motivato, avendo la fortuna di giocare nuovamente
con i suoi due grandi amici Luciano
Rusciano e Davide Ferrante, con
i quali ha già condiviso l’anno scorso e la vincente esperienza in quel di
Giugliano proprio in C1. Il trio già si è messo all’opera martedì, al primo
allenamento del neoarrivato. Lavorando a coppie, Ferrante con Chiavazzo e
Rusciano con Peppe Piscitelli, il
trio si è reso protagonista di una gag ai danni di Piscitelli, che impegnato a
lavorare con il giubetto dei pesi facendo scatti e tiri in appoggio al
tabellone, si è visto recapitare da Rusciano la palla medica da 5 kg piuttosto
che del classico pallone molten, idea nata senz’altro dal duo
Chiavazzo-Ferrante, che ha fatto scoppiare a ridere un po’ tutti. Ciò vuol
raccontare anche il clima che attualmente si respira nello spogliatoio
calatino, uno spogliatoio che sembra unito e compatto, e che potrà senz’altro
contare su uno zoccolo duro, visto che ben sette decini del roster è stato
riconfermato rispetto allo scorso anno, dando una giusta continuità al progetto
intrapreso dodici mesi fa dalla società.
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