La
Cover Maddaloni espugna di forza Airola
TABELLINI:
La Caudina Airola- Cover Maddaloni 67- 69
Airola:
Loncarevic 4, Falzarano 6, Rianna 4, Parrillo, Moccia 10, Smorra 10, Lombardi
n.e., Errico 10, Di Marzo 10, Del Vecchio 13, All. Patrizio.
Maddaloni:
Piscitelli 7, Lombardi n.e., Desiato 15, Meles n.e., Garofalo, Pascarella n.e.,
Rusciano 15, Chiavazzo 17, D’Isep 3, Ferrante 12, All. Massaro, Ass. All.
Ricciardi.
Parziali:
16- 18, 22- 13, 16- 21, 13- 17.
Arbitri:
Giuseppe De Prisco di Nocera Superiore (SA) e Luca Fimiani di Monteforte Irpino
(AV).
Note:
300 spettatori circa. Usciti per 5 falli Loncarevic (34’), Del Vecchio (36’) Piscitelli
(38’) e Garofalo (39’). Falli tecnici a Moccia (9’) e Garofalo (15’). Fallo
antisportivo a Ferrante (27’).
PRE-PARTITA:
Per il Maddaloni ennesimo impegno ostico alla prima giornata del ritorno,
ospite del coriaceo Airola, che dinanzi al proprio pubblico aveva perso le
ultime tre partite. Un derby poi, è sempre un derby, e come tale entrambe le formazioni
volevano ben figurare.
CRONACA:
Per coach Massimo
Massaro iniziano Desiato, Ferrante, Chiavazzo, Piscitelli e Rusciano; per i
caudini invece Errico, Di Marzo, Moccia, Falzarano e Loncarevic. Sin dalle
prime battute si era capito che l’agonismo sarebbe stato senz’altro un fattore
fondamentale del match, e nessuno dei protagonisti del parquet aveva voglia di
tirarsi indietro. I punti sul tabellone vengono aggiornati con il contagocce,
sia perché la mira non era delle migliori, sia perché gli arbitri permettevano dei
contatti piuttosto duri che premiavano le difese nelle penetrazioni. Quando però
ci s’inizia a riscaldare, gli ospiti provano a prendere il largo con Davide Ferrante che alterna il tiro da
fuori alla penetrazione. È soprattutto così che i biancoblu scappano sul 13-7
al 6’ circa. L’Airola sembra spaesato, incapace di reagire perché mancante
delle idee giuste. Aggiunto il nervosismo per l’arbitraggio, i viandanti
mantengono saldamente il vantaggio finché non commento quale sbavatura
difensiva che vengono immediatamente punite dagli airolani, che chiudono il
primo quarto sotto di due punti (16-18). I primi minuti della seconda frazione
non si discostano dai primi dieci giri di lancette, e grazie a qualche
transizione rapida e a segno, i maddalonesi continuano a stare con il naso
avanti (24-27). La partita dei padroni di casa, però, inizia a salire d’intensità,
e così provano e riescono a cambiare l’andamento della stessa gara. Con un parziale
di 6-0, i caudini si portano in vantaggio sul 34-29. Per i biancoblu ci pensa Peppe Piscitelli a metterci una pezza,
prima infilando fronte a canestro dall’arco dei 6,75 e poi realizzando con una
perentoria penetrazione. Purtroppo gli airolani chiudono increscendo il primo
tempo, andando negli spogliatoi con ben sette lunghezze di vantaggio (38-31).
Al rientro in campo c’è
bisogno di una scossa per gli ospiti, e questa arriva soprattutto nella metà
campo difensiva. Le maglie dei calatini si stringono bene e da ciò nascono
diverse palle recuperate. In questa terza frazione giganteggia Francesco Chiavazzo, che recupera quattro
palloni e capovolge automaticamente l’azione da difensiva in offensiva. Il più
delle volte riesce ad avere la meglio, non solo realizzando in campo aperto
accorciando lo svantaggio sul 44-42, ma anche subendo fallo e caricando gli
avversari di falli. L’Airola sembra come una molla, che si carica fino al
momento della spinta. Dall’altra parte però c’è una squadra che ritrova un filo
di gioco, alternando i tiri sugli esterni e i post basso, che garantiscono il
nuovo sorpasso sul 51-52. Tutto ormai era apparecchiato per gli ultimi 10’ di
gioco, e chissà se fosse bastato tale tempo per decretare un vincitore. I maddalonesi
non avevano alcuna intenzione di uscire sconfitti in questo derby, e così ci
pensa Salvatore Desiato a caricarsi i
compagni, mandando a segno un paio di piazzati sia in arresto e tiro che in
fadeway. Lo stesso play innesca (4 assist) l’altro pilastro calatino, Luciano Rusciano, che imbeccato in post
si fa beffe del marcatore di turno e appoggia al vetro. Il pivot dal grande
cuore, però, si danna soprattutto in difesa, sbarrando la strada nelle penetrazioni
degli avversari e catturando la bellezza di 11 rimbalzi (ennesima doppia-doppia
stagionale), dimostrando tra l’altro di essere il giocatore calatino più
costante nell’arco dei 40’. A 21” dal termine si è sul 67 pari, con la rimessa
in favore degli ospiti che affidano l’ultimo possesso a Desiato. Il maddalonese
doc temporeggia, prova a disorientare l’avversario e proprio come il miglior killer
da poter assoldare, a circa 6” infila la penetrazione e lascia partire una
palombella per evitare il difensore accorso in aiuto che colpisce la parte alta
del tabellone e poi s’infila dolcemente nel cesto. Inutile l’ultimo tentativo
dei caudini, perché il Maddaloni fa sua la vittoria.
POST-PARTITA:
Il Maddaloni espugna la fortezza dell’Airola, e torna a sorridere lontano dal
Pala Angioni- Caliendo dopo essere stata sconfitta nelle ultime tre trasferte. Ancora
uno stop casalingo per gli airolani, invece, che con questo k.o. perdono la
loro quarta partita consecutiva in casa, nonché quinta negl’ultimi sei turni di
campionato.
COMMENTI:
“Come al solito avevamo iniziato bene la
partita – commenta coach Massimo Massaro –. Si era incanalata nel giusto senso, i giochi riuscivano, la difesa
pure, e c’era una buona fluidità. Nel secondo quarto abbiamo incespicato in
attacchi farraginosi, poco fluidi, non abbiamo eseguito i giochi, senza palla
lo smarcamento non ha funzionato a dovere – ammonisce il tecnico maddalonese
–, e gli avversari sono stati bravi a
romperci i giochi, si sono quadrati e hanno rimesso la gara sui loro binari e giustamente
hanno chiuso il primo tempo in vantaggio. I ragazzi nel secondo tempo sono
scesi in campo con la giusta determinazione e mentalità, e i risultati sono
arrivati con il passare del tempo anche a causa del valore dell’Airola. Abbiamo
gestito benissimo le azioni finali – conclude il trainer biancoblu – grazie al nostro super playmaker Desiato e
su tutti gli altri giocatori che lo hanno supportato”.
“Questa
è una vittoria in trasferta che ci mancava da un pò e che ci voleva perché iniziavamo
a sentirne l’esigenza – esordisce il dirigente Pasquale De
Filippo –. Questo nostro campionato sta
andando oltre le più rosee previsioni, e neanche io che sono per antonomasia
ottimista me lo sarei aspettato. Oltretutto è stata una gran bella partita –
analizza De Filippo –, vinta in trasferta
soffrendo, e queste sono scariche d’adrenalina che non passano certamente in
una notte. Adesso chiedo ai ragazzi di crederci fino in fondo perché questa
squadra ha le potenzialità per fare veramente anche qualcosa per cui non
pensavamo minimamente ad inizio campionato. Questa partita poteva rappresentare
un viatico importante per noi, perché adesso avremo due gare abbordabili, prima
di andare a Molfetta per giocarci una gara in cui non avremo nulla da perdere. Dopodiché
– conclude il dirigente biancoblu – potremmo
ritrovarci in una posizione che potrebbe quasi costringere la società a
potenziare l’organico, ma per adesso ci godiamo questa vittoria”.
Addetto Stampa
Pall. San Michele
Giovanni Bocciero
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