Una famiglia nella "famiglia"
I fratelli Salanti lottano sul parquet per difendere i colori della Pall. San Michele
Valerio al tiro in riscaldamento |
MADDALONI (Giovanni Bocciero) – Valerio
e Manuel Salanti, due fratelli che oltre alla stessa casa condividono la
passione per il basket, anche e soprattutto trasmessa dal papà Eduardo,
una vita passata sul campo di gioco ed ora coach dei Grizzly Maddaloni
impegnati in Promozione. Vite quasi parallele quelle di Manuel e Valerio,
entrambi con trascorsi nel settore giovanile della Juvecaserta, ed entrambi
adesso membri della “famiglia” della
Pall. San Michele, Valerio militante nell’Under 19, e Manuel nell’Under 17.
Valerio:
partiamo dal campionato Under 19, il gruppo era partito davvero forte, poi
avete avuto qualche battuta d'arresto di troppo. Comunque, siete ancora in
corsa per qualificarvi alla seconda fase?
“La
striscia di vittorie con cui abbiamo aperto il nostro campionato -
esordisce Valerio Salanti - non è stata altro che il frutto
dell'ottimo lavoro e del grande entusiasmo ed impegno profusi nelle prime
settimane. Poi, complice qualche assenza abbastanza importante in coincidenza
con un piccolo calo più mentale che fisico, abbiamo avuto un paio di evitabili
battute d'arresto. Abbiamo ancora tutte le possibilità di qualificarci alla
prossima fase, e metteremo tutto il nostro impegno al servizio del coach per
raggiungere questo obiettivo”.
Oramai
sei nel giro della prima squadra, come stai affrontando questo impegno sportivo
e che sensazioni stai provando lavorando con lo staff tecnico e i compagni?
“Far
parte della prima squadra è una grande soddisfazione, e motivo di ancor più
grande orgoglio, in quanto non tutti possono avere il piacere di indossare la
maglia della squadra della propria città. È una
fantastica esperienza, dalla quale cerco di trarre ogni spunto per imparare e
migliorare. Quando si ha a che fare con professionisti e soprattutto persone di
questo spessore, compagni di squadra, allenatori, staff tecnico e dirigenziale,
allenarsi duramente, fare sacrifici e mettersi a disposizione in tutto e per
tutto - conclude il classe ‘95 Valerio - non è altro che un immenso
piacere, ed una grande gioia”.
Manuel al playground |
Manuel:
veniamo all'under 17, purtroppo una sola vittoria fin qui raccolta, ma c'è da
dire che state affrontando il torneo d'Eccellenza, forte dal punto di vista
tecnico, e quindi un'esperienza per maturare?
“Certo,
sapevamo dall’inizio le difficoltà del campionato ma non ci hanno spaventati,
non sono state altro che uno stimolo a fare ancora meglio -
dichiara il giovane Manuel Salanti -. Stiamo dando il massimo e
puntiamo ad arricchire ancora il nostro bottino, dobbiamo ripagare la fiducia
del coach”.
Sei
stato selezionato per il raduno regionale dei migliori prospetti classe '97.
Come hai vissuto quell'esperienza e soprattutto se ti aspetti di essere
nuovamente convocato?
“E’ stata
un’esperienza che mi ha portato a confrontarmi con gente molto forte, oltre ad
essere stata una soddisfazione personale dopo anni di sacrifici, che mi ha
fatto tornare a casa solo con ancora più voglia di lavorare e fare bene. Di
sicuro spero di esserci al prossimo raduno, è un opportunità in più per
migliorare e dimostrare il mio valore ma il mio primo obiettivo -
conclude Manuel - rimane sempre quello di dare un contributo ai miei
compagni nelle prossime partite”.
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