DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 01/10/2015
GIOVANILI. L’head coach della rappresentativa al Campania Felix soddisfatto delle performance
Coach Zurolo: «Crescita qualitativa per il movimento»
CASERTA. Nello scorso weekend si è disputato tra il PalaVignola di Caserta ed il PalaIlario di San Nicola la Strada il 1° Torneo Campania Felix, kermesse riservata a rappresentative regionali di atleti classe 2002. Per la Campania è arrivato un buon secondo posto, perdendo nella finalissima contro il Lazio. Soddisfazione per il risultato e le prestazioni dello staff campano, dal direttore tecnico Alfredo Lamberti all’head coach Giuseppe Zurolo.
Secondo posto al Campania Felix, obiettivo centrato?
«L’obiettivo principale era quello di iniziare a dare un'identità alla squadra rappresentativa della regione Campania - ha esordito coach Giuseppe Zurolo - che si preparerà in questi mesi al Trofeo delle Regioni e, attraverso gli allenamenti ed altri tornei di preparazione, dare la possibilità ai ragazzi di avere confronti diversi dal solito, più impegnativi e stimolanti. L'obiettivo è centrato comunque proprio per questi motivi esposti, per quel che riguarda le partite direi molto bene sia con Puglia ed Umbria ma anche contro il Lazio, dove siamo stati in vantaggio per tre periodi e mezzo, salvo poi calare un pò fisicamente alla distanza».
Al di là del risultato, quali sono state le sensazioni?
«Sensazioni positivissime e condivise con tutto lo staff, dal referente territoriale Lamberti agli assistenti Ciccarelli, Minervini, Mirra e Di Matteo. Tutti i ragazzi selezionati - ha continuato l’head coach della rappresentativa - hanno avuto una grande disponibilità al lavoro proposto, mostrando un'ottima comprensione del gioco e grande mentalità di allenamento, merito loro e soprattutto dei loro coach che li seguono tutto l'anno all'interno delle loro società. Abbiamo svolto ancora pochi allenamenti insieme ma siamo fiduciosi per il percorso che ci attende».
Volendo guardare al futuro, come reputa questi giovani talenti campani?
«Ho avuto modo di seguire da qualche anno il lavoro di monitoraggio dello staff tecnico regionale e devo dire che l'andamento delle varie annate è in netta crescita qualitativa - ha affermato il tecnico campano -, con molti più ragazzi interessanti e rappresentative regionali sempre più competitive. Questo vuol dire che il movimento è in continua crescita grazie al buonsenso delle tante società che investono nel settore giovanile e al grande lavoro di coinvolgimento di Alfredo Lamberti. Il nostro compito di monitoraggio e selezione è quindi più difficile, ma che ben vengano questi “problemi”».
Che esperienza è stata per lei?
«L’esperienza per me è stata molto stimolante soprattutto per l'occasione di scambio di idee, spunti di riflessione e confronto che può avere un allenatore con tanti altri colleghi anche di diverse regioni. Sono molto contento - ha proseguito coach Zurolo - di questa possibilità e ringrazio chi mi ha affidato l'incarico. Anche se alla fine noi siamo solo una guida di supporto momentaneo, il lavoro con i due gruppi selezionati di circa 20 ragazzi classe 2002 ciascuno continuerà con allenamenti a cadenza quindicinale, di conseguenza la parte importante della formazione di questi ragazzi continuerà naturalmente ad essere all'interno delle proprie società, dove - ha concluso l’allenatore napoletano - noi speriamo che tornino arricchiti da queste esperienze».
Giovanni Bocciero