domenica 6 settembre 2015

NUOVA STAGIONE. In Campania tante difficoltà economiche ed organizzative

DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 07/09/2015

NUOVA STAGIONE. Anche quest’anno si sono registrate nove rinunce e due non iscrizioni
In Campania tante difficoltà economiche ed organizzative

di Giovanni Bocciero

CASERTA. Un'altra stagione agonistica è alle porte, con le squadre senior e tante anche al giovanile che hanno ripreso gli allenamenti a pieno ritmo, ma le difficoltà sono purtroppo sempre dietro l'angolo. Ormai sono anni che si è ben capito che il basket in generale, ed in particolare quello della nostra regione, sta vivendo un periodo di vacche magre. E volendo paragonare le società cestistiche ai bovini, quanti di questi sono purtroppo morti strada facendo? I conti, a dire la verità, sono un po' sfuggiti, e non è certo un piacere raccontarlo. Per quanto riguarda questa stagione, i numeri dicono di nove rinunce (Magic Team Benevento, Cestistica Benevento, Basketorre 2009 Torre Annunziata e Partenope Napoli in Serie C, Basket Acerra ed S.B. Napoli Est in Serie D, Basket Casalnuovo, Centro Diana Maddaloni e Promobasket Marigliano in Serie B femminile) e due non iscrizioni (Delta Salerno in Serie C e Virtus Pontecagnano in Serie D).
IL PRESIDENTE FEDERALE MANFREDO FUCILE
Società che scompaiono e che purtroppo sono in buona compagnia. E la moria delle vacche non sembra ancora finita, perché i termini di iscrizione per il campionato di Promozione ancora non sono scaduti, e dalle notizie che trapelano, ci saranno sicuramente diversi forfait. Il motivo maggiormente evidenziato dagli addetti ai lavori sono le troppe spese legate allo svolgimento ed al mantenimento di una squadra, tra iscrizione al campionato, tasse gare e rimborsi agli arbitri, ma soprattutto i fatidici tesseramenti dei giocatori che costano quanto un occhi della testa man mano che si sale di categoria, oltre ovviamente ai compensi agli atleti che ormai soltanto alcuni club riescono seriamente a rispettare. Per inciso si stanno sempre più assottigliando diventando in pratica dei semplici rimborsi per la sola benzina. Di pallacanestro no si può vivere tranne se non si arriva al basket professionistico, e questo lo si sa, ma almeno un tempo aiutava a far quadrare i conti a quei giocatori che in regione avevano un certo pedigree.
Di conseguenza però, siamo ormai alla fine dell'estate e la Federbasket campana con a capo il presidente Manfredo Fucile, ha ancora qualche problemino per quello che riguarda gli organici e le formule dei diversi campionati. Ad esempio, sono state prorogate sino a ieri (6 settembre) le iscrizioni al campionato di Serie C femminile, visto che alla data ultima di luglio erano state soltanto sei le formazioni che avevano ratificato la loro partecipazione, ovvero Cestistica Ischia, Olimpia Capri, Basket Vomero Napoli, Virtus Melito, Azzurra Cercola e Basilia Potenza. Per quel che riguarda invece la Serie D, la rinuncia di settimana scorsa del Napoli Est ha costretto a riaprire la procedura per un ripescaggio. In realtà il girone in cui era inserita la squadra partenopea era composto da 13 team, e qualora non siano arrivate alcuna richiesta di ripescaggio il raggruppamento rimarrà tale e sarà generato un nuovo calendario per l’inizio del campionato.
Le difficoltà non si hanno soltanto per i tornei senior, dove l’assenza di sponsor e dunque di quella liquidità necessaria per sostenere tutte le spese si fa sentire in maniera evidentemente maggiore. Ma anche a livello giovanile non mancano le stesse identiche complicazioni, il più delle volte dovute anche a problematiche economiche ma non solo. Ad esempio, il campionato Under 18 Eccellenza aveva bisogno di un’altra formazione per completare l’organico richiesto da dodici squadre. E così dopo la chiusura delle iscrizioni a metà luglio, sono stati riaperti i termini per tutto il mese di agosto e sino al prossimo 10 settembre. Data ultima per presentare domanda d’iscrizione anche al campionato Under 16 Eccellenza, che dopo aver visto iscriversi le dodici squadre necessarie, ha visto settimana scorsa il ritiro della Scandone Avellino che ha optato per autoretrocedersi al torneo Elite. Decisione non maturata da difficoltà economiche, anche se in irpinia è soltanto di alcuni anni fa un episodio in cui gli stessi genitori si lamentarono della completa assenza del club. La decisione invece è maturata per una semplice questione di tasso tecnico, che comunque fa pensare.

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