EUROBASKET. Per il nativo di Maddaloni 12 punti, 5 rimbalzi e 5 assist
Gentile e l’Italia si arrendono alla Turchia
CASERTA. L’Italia perde nella gara d’esordio dell’EuroBasket contro la Turchia, dopo una gara tiratissima e risolta soltanto nei secondi finali. L’approccio alla partita non è il migliore che si poteva immaginare per il figlio di Nandokan, che gioca qualche pallone ma soprattutto scrive sul proprio scout uno 0/3 al tiro. E’ tutto l’attacco azzurro che purtroppo non funziona, pallone troppo statico e poca fluidità offensiva che permette alla difesa della Turchia di chiudersi nell’area pitturata e raccogliere quasi tutti i rimbalzi. Proprio il nativo di Maddaloni ha toccato qualche carambola cercando di concedere un extra possesso ai suoi compagni, ma non c’è riuscito nonostante la volontà dimostrata. L’inerzia della partita è tutta per la nazionale che affaccia sul Bosforo, che tira con percentuali davvero assurde e usufruisce della maggiore fisicità per dominare sotto entrambe le plance. Oltretutto i fischi arbitrali che vanno a penalizzare un po’ troppo l’Italia danno un aiuto piccolo ma non fondamentale alla Turchia.
Sul finire del secondo quarto Alessandro Gentile viene rispedito nuovamente in campo dal ct Pianigiani, e grazie ad un recupero difensivo vola in campo aperto e schiaccia a due mani. Quella è un po’ la carica per gli azzurri, che erano rimasti attaccati al match grazie soprattutto a Danilo Gallinari freddissimo dalla linea della carità con il suo momentaneo 11/11. Il ragazzo di Santa Maria a Vico inizia ad accendersi, nonostante sia costretto a disimpegnarsi in cabina di regia con i compagni Hackett e Cinciarini già penalizzati dai falli. E così sul pick and roll realizza in step back poco prima che le squadre vadano al riposo lungo. Al rientro dagli spogliatoi l’Italia prova ad azzannare la partita, anche se gli avversari non ne vogliono sapere di indietreggiare. Gentile recupera un rimbalzo e poi parte in coast to coast mettendo altri due punti a referto. Il numero cinque azzurro però, accresce la sua intensità nella metà campo difensiva, e mette il fisico davanti agli avversari contestandogli i tiri. Una fotografia lampante quando il naturalizzato Dixon, decisamente il miglior attaccante per i turchi, se lo è ritrovato di fronte ed è stato costretto ad alzare la parabola senza trovare il fondo della retina. A cavallo tra terzo e quarto periodo anche Gentile viene contagiato dalla frenesia che colpisce tutta la nazionale italiana, sprecando diversi possessi che avrebbero potuto garantire l’aggancio. Nonostante una palla persa che lancia il contropiede turco, con freddezza realizza cinque punti quasi consecutivi con una tripla segnata con la mano del difensore in faccia. Segno questo che certamente non gli manca la determinazione giusta. Pianigiani addirittura lo fa attaccare come un francobollo su Dixon, pressandolo a tutto campo, e Gentile non si risparmia, ma non servirà.
Giov.Bocc.
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