giovedì 8 ottobre 2015

SERIE D. Koinè, Del Gaudio: «Il PalaIlario sarà un fortino»

DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 09/10/2015

SERIE D. Il tecnico sannicolese Merola: «Siamo al 60% del nostro potenziale»
Koinè, Del Gaudio: «Il PalaIlario sarà un fortino»

SAN NICOLA LA STRADA. Esordio con vittoria per il Koinè San Nicola, team neopromosso in Serie D che è passato sul parquet del Basket Parete aggiudicandosi il primo derby di Terra di Lavoro grazie al risultato finale di 56-66. Noi abbiamo intervistato due protagonisti di questa vittoria, ovvero il coach Antonio Merola e l’esterno Roberto Del Gaudio (nella foto).
Domenica avete avuto l’esordio bagnato dal successo e con una buona prestazione su un campo non semplice come quello di Parete?
«Quello di Parete è un campo molto difficile - ha esordito Del Gaudio -, dove seconde me molte squadre suderanno i 2 punti. Parete è una squadra ben attrezzata e con una bella cornice di pubblico, noi però abbiamo fatto la nostra partita incominciando con un break di 13 a 0 ; nel secondo quarto si sono risvegliati e hanno colmato il gap andando sopra di 4 lunghezze, ma tornati dagli spogliatoi abbiamo bissato il primo quarto e abbiamo gestito per il resto della partita. Doppio valore ha il fatto di aver rotto il ghiaccio in trasferta alla prima giornata».
«E’ stata una partita tipica di inizio stagione - ha dichiarato Merola -, con buone giocate ma anche tanti errori. Noi abbiamo sfruttato al meglio l'amalgama che lega da tempo i nostri giocatori. Loro hanno bisogno di più tempo e alla lunga faranno bene».
Il detto recita chi ben comincia è a metà dell'opera, ma dove credete di poter arrivare?
«Il nostro obiettivo minimo ovviamente è la salvezza, ma non ci poniamo limiti - ha continuato l’esterno -, credo che quest'anno la Serie D, si sia rafforzata con l'avvento della C unica, quindi ci sono molte squadre che arrivano dalla C2, quelle rimaste in D che comunque sono ben attrezzate e quelle come noi salite dalla Promozione che vogliono dimostrare di non esserci arrivati per caso. Quindi mi aspetto un campionato difficile e competitivo».
«Siamo circa al 60% - ha analizzato il tecnico -. Anche se la squadra è sostanzialmente la stessa dell'anno scorso, aggiunto solo Del Gaudio, il cambio di guida tecnica è comunque qualcosa che stravolge un po' i piani per non parlare del salto di categoria. Abbiamo ancora tanto su cui lavorare».
Sei stato l'unico innesto della squadra, come ti sei integrato nel gruppo?
«Sono stato l'unico innesto della squadra, proprio perché la squadra che ha raggiunto la promozione era assolutamente competitiva per la Serie D, che ha dominato lo scorso campionato di Promozione, con ragazzi che hanno sempre giocato in serie superiori e che quindi sono abituati a questi tipo di campionati e si meritavano la conferma. Per quanto riguarda la mia integrazione - ha spiegato il neo neroarancio -, c'è stato subito feeling con il gruppo e con gli allenatori, è come se ci giocassi da anni insieme, è un gruppo fantastico e con alcuni di loro ho fatto anche le giovanili insieme. Quindi è stato ancora più bello ritrovarsi, ma sono molto contento anche di aver conosciuto ragazzi che non conoscevo che mi hanno fatto sentire a casa».
Domenica giocherete in casa contro la Meomartini per l'esordio casalingo, che partita sarà?
«Sarà una partita spero di buon livello - ha commentato Antonio Merola -. Loro hanno Iarriccio, De Martino e Romano che hanno importanti trascorsi in Serie C, e poi la presenza in panchina di coach Massimiliano Tipaldi farà sì che le letture tattiche non saranno banali».
«E’ il nostro esordio casalingo e non vogliamo steccare. Puntiamo molto a rendere il PalaIlario un fortino inespugnabile, quindi chi vuole venire a vincere dovrà sudare le proverbiali sette camicie. L'anno scorso è stato proprio il punto chiave della promozione, rimanendo imbattuti per tutta la stagione. Sarà difficile ripetersi anche quest'anno - ha concluso Roberto Del Gaudio -, ma noi e il pubblico cercheremo di renderlo possibile».
Giovanni Bocciero

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