DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 15/10/2015
MINORS. Parete espugna Torre del Greco, Succivo cede con Benevento
I team dell’Agro Aversano sorridono a metà
S.C. TORREGRECO 63
BASKET PARETE 66
(17-17; 24-33; 42-48)
PARETE: Vitale 1, Pedata 2, Brillante 4, Di Girolamo 13, Ambrosino 11, D’Angelo 9, Puca 10, Carbone 8, Di Gaetano, Tarantino 1, De Stasio 7, Argenziano, All. Moretti.
PARETE. Dopo l’esordio con sconfitta nel derby con il Koinè San Nicola, arrivano i primi due punti in trasferta per il Basket Parete (nella foto il roster completo) che ha espugnato il campo di gioco del Torregreco dopo una gara in cui nel primo e nell’ultimo quarto è regnato sovrano l’equilibrio. I paretani di coach Alfonso Moretti provano ad accelerare subito il ritmo della contesa con le bombe di D’Angelo e le incursioni di Carbone. Grazie ad una sequenza di liberi i padroni di casa rintuzzano e acciuffano la parità, ma i viandanti non hanno intenzione di fare sconti ed allungano sino al più dodici grazie ai sette punti nin fila che Di Stasio realizza ad inizio ripresa. Torregreco però è squadra giovane e dunque gagliarda, con grinta e caparbietà prova la rimonta che si spegne soltanto di fronte alla maggiore freddezza di Ambrosino che realizza gran parte del suo bottino proprio nel rush finale.
Se Parete può sorridere alla sua seconda uscita ufficiale nel campionato di Serie D, arriva il referto giallo all’esordio in Promozione del Basket Succivo, altra formazione dell’Agro Aversano che è stata sconfitta dalla Cestistica Benevento. Il match è stato disputato sul campo neutro del Pala Angioni-Caliendo di Maddaloni a causa dell’indisponibilità del parquet atellano che deve subire ancora dei lavori di rifacimento. Dai blocchi di partenza escono meglio i sanniti che iniziano con il turbo innestato raggiungendo la doppia cifra di vantaggio già a fine primo quarto, mentre Succivo fatica e non poco a realizzare (8 i punti complessivi al 10’). Il secondo quarto segue la falsariga di quello precedente, con gli ospiti che dirigono le danze, ma tutto cambia al rientro dagli spogliatoi dopo aver osservato il riposo lungo. Gli atellani, infatti, grazie ad un moto d’orgoglio iniziano ad accorciare il divario sino ad arrivare sul meno cinque. La reazione degli avversari non si fa però attendere, e così gli ultimi minuti della sfida che si chiude sul 47-59 sono pressoché di garbage time.
Giovanni Bocciero
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