L’incontenibile esplosione di pubblicazioni scatenata dal terzo scudetto del Napoli si arricchisce di una nuova unità.
Stavolta però la prospettiva del racconto è decisamente diversa dal solito, inconsueta, perché è quella di un tifoso costretto a vivere la vittoriosa cavalcata di Spalletti e i suoi uomini a quasi mille chilometri da Napoli.
Una sola partita vissuta dal vivo al Maradona e neppure di campionato, Napoli-Liverpool di Champion.
Tutte le altre sempre a distanza, da emigrante, nel freddo nord, freddo naturalmente anche di calore umano nei confronti della squadra azzurra.
È l’esperienza che racconta Giovanni Bocciero, giornalista-tifoso casertano che vive a Piacenza per lavoro ma che anche a tanta distanza ha vissuto in televisione il campionato trionfale degli azzurri, accompagnato quasi “minuto per minuto” dalle emozioni elargite da Osimhen e compagni.
Il racconto si svolge così, partita per partita, alla ricerca innanzitutto del posto giusto per poter vedere lo spettacolo in diretta televisiva, magari da solo o al più in compagnia di qualche amico napoletano, campano o del sud-Italia con cui condividere le emozioni di ogni singola gara.
E naturalmente ogni gara viene raccontata attraverso le sensazioni attraversate in circostanze ambientali non certo ideali per un cuore azzurro e, di settimana in settimana, sempre più galvanizzato dalla vittoriosa galoppata di Di Lorenzo e soci.
Emozioni rubate ad un ambiente pressoché estraneo a quelle vicende, fino allo storico pareggio 1-1 di Udine del 4 maggio 2023, che sancì matematicamente il terzo scudetto nella storia del Napoli a quattro turni dalla fine del campionato.
E il 4 giugno, esattamente un mese dopo, Napoli-Sampdoria decretò ufficialmente il ritorno del Napoli nell’albo d’oro dello scudetto dopo 33 lunghi anni.
E fu festa al “Maradona”, in tutta la città. E ci furono piccole e grandi oasi di festa in tutta Italia. Anche a Piacenza.
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