DA CRONACHE DI CASERTA DEL 15/03/2012
Intervista al responsabile del settore giovanile Giovanni Monda
MADDALONI (Giovanni Bocciero) – La regular season della Cover Royal Bingo Maddaloni è stata esaltante, dimostrando che non c’è alcuna formazione capace di contrapporsi a dovere ai biancoblu, seppur qualcuno, vedi Scafati e Cala Moresca in particolare, ci abbia provato. La prima squadra è ormai proiettata verso questa cavalcata che tutti sperano possa concludersi con il salto di categoria, ma soffermiamoci un attimo sul settore giovanile calatino, affidato alle sapienti mani di Giovanni Monda. Giusto per riassumere: l’Under 19 Elite è posizionata a metà classifica del rispettivo campionato, ed è all’inseguimento delle squadre che la precedono a tre giornate dal termine; l’Under 17 Elite dopo un’ottima prima fase, è prima nel girone della seconda fase; l’Under 14 e l’Under 13, invece, che giocano sotto il nome di Basket Grizzly, stanno primeggiando nei rispettivi tornei a livello interprovinciale.
Innanzitutto, raccontaci come sta andando e come state vivendo questa stagione a livello giovanile?
“Diciamo che due dei campionati maggiori che stiamo disputando – esordisce coach Giovanni Monda – stanno andando abbastanza bene dal punto di vista prettamente agonistico. L’Under 17 va assolutamente bene, e si sta dimostrando davvero un ottimo team, mentre è più altalenante nelle prestazioni l’Under 19. Sicuramente però, si può essere soddisfatti”.
Su cosa si dovrà basare la continuazione del vostro progetto, magari una fusione?
“La società sta cercando innanzitutto di strutturarsi bene a livello del settore giovanile. Non escludo che si possa giungere ad una fusione tra le nostre società (Pall. San Michele e Basket Grizzly, ndr), ma – chiarisce Monda – questo è un discorso che se vogliamo è superficiale, perché da anni ormai stiamo collaborando fianco a fianco con grande passione e oculatezza. Di fatto stiamo lavorando come se la Pall. San Michele fosse la nostra alma mater, il giusto prolungamento di un discorso votato sui giovani, e quindi fusione o non fusione è una cosa secondaria”.
Quali saranno i prossimi passi da compiere?
“Ripeto, dovremo darci una strutturazione o ristrutturazione per quel che riguarda il settore giovanile, con un inserimento più assiduo anche nelle scuole – rivela il responsabile giovanile –, un monitoraggio continuo sul nostro territorio, che già è presente e che va sicuramente potenziato, e poi dovremo essere bravi a creare una fitta ragnatela di collaborazione con le altre squadre dei comuni limitrofi, affinchè Maddaloni sia al centro di tutto questo lavoro prettamente cestistico, e soprattutto certosino”.
Avete l’ambizione di sfornare altri talenti come in passato?
“Sicuramente si può fare – dichiara Giovanni Monda –, e noi ce la metteremo tutta per realizzarlo. Questo, però, è condizionato da due fattori molto importanti: il primo aspetto riguarda le capacità che possediamo, proprio dal punto di vista tecnico; il secondo invece, riguarda il supporto che la società dovrà garantirci, come fatto sin qui, e che non dovrà mai venire meno”.
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