SPECIALE PROMOZIONE DA CRONACHE DI CASERTA DEL 17/03/2012
Al team partenopeo non basta Guida
Un Cb Mondragone dai due volti ad Acerra
Domina per gran parte della gara poi rischia
Ottimo Carpinelli che ha contribuito alla vittoria della compagine domiziana
(9- 22; 15- 40; 29- 53)
ACERRA: Barretta, Tufano 9, Guida 15, Giunto, Petrone 13, Saviano, Piccolo 7, Picardi 15, Cozzolino, Auletta 1, Barbato n.e., Carrera n.e., All. Fatigati.
MONDRAGONE:
All. Polverino.ARBITRI: Domenico Vallario di Napoli e Gianluca Di Matteo di San Giorgio a Cremano.
ACERRA (gio.boc.) – Riprende la propria marcia anche il Centro Basket Mondragone, che con la vittoria in quel di Acerra resta nella scia della battistrada Capua. Vittoria piuttosto facile per gli uomini di coach Mario Polverino, che ha comunque dovuto sudare le proverbiali sette camicie nell’ultima frazione di gioco, quando i padroni di casa granati hanno inserito la quinta marcia e provato a sovvertire un punteggio che li vedeva soccombere davvero in malissimo modo. Subito nei primi 10’ di gara gli ospiti hanno messo i puntini sulle ‘i’, imprimendo un ritmo di gioco quasi forsennato, così da lanciarsi prepotentemente sulla doppia cifra di vantaggio. L’Acerra sembrava accusare il colpo, e nulla faceva, o riusciva a fare, per invertire questo trend completamente a favore dei mondragonesi.
Se poi oltre a Massimo Carpinelli, autore di un altro ventello, è mancato poco che almeno altri quattro elementi del roster del litorale domitio raggiungessero un personale bottino in doppia cifra, ecco che il Mondragone ha piazzato un incredibile parziale di 18-6, così da più che doppiare gli avversari (15-40), e andare al riposo lungo con un più che soddisfacente margine di vantaggio. Negli spogliatoi coach Fatigati avrà caricato al massimo i suoi giocatori, visto che al rientro sul campo di gioco l’Akery ha avuto un primo sussulto, seppur non delle dimensioni tali da spaventare la compagine casertana. Il terzo periodo si è chiuso con un parziale a vantaggio degli acerrani, che hanno vinto per 14-13, che comunque li faceva rimanere a ben 24 lunghezze di svantaggio dai mondragonesi. Nell’ultimo e decisivo periodo di gioco si è verificato quello che nessuno si sarebbe aspettato. L’Acerra ha cambiato il suo atteggiamento da così a così, mentre il Mondragone ha accusato inspiegabilmente il colpo. I granata hanno iniziato a trovare con grande continuità la via del canestro, soprattutto con la bocca di fuoco Guida, e i vari Picardi e Petrone. L’Acerra si è così avvicinato nel punteggio ai mondragonesi, ma ci ha pensato ancora una volta il bomber Massimo Carpinelli a togliere le castagne dal fuoco, siglando quegl’ultimi e decisivi punti che hanno tagliato praticamente le gambe alla rimonta degli acerrani.
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