DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 08/01/2015
LEGA A. La rincorsa salvezza dei bianconeri passerà tra trasferte fratricide e gare in casa proibitive
Juvecaserta, rimboccarsi le maniche e battere Pesaro
Giovanni Bocciero
CASERTA. Domenica o la va o la spacca! Non ci saranno mezze misure a disposizione della Juvecaserta nella sfida salvezza con la Vuelle Pesaro. Servono soltanto i due punti alla truppa bianconera per iniziare a sorridere in questo nuovo anno che ha un obiettivo ben preciso: quello di raggiungere la salvezza. Certo, arrivare a giocarsi questo match point dopo la querelle che ha visto coinvolti i due soci Raffaele Iavazzi e Carlo Barbagallo suonerà certamente un po’ strano, ma non è questo il momento di arrendersi. Ci sarà tempo per chiarire quel botta e risposta.
AMARCORD. Domenica sul parquet del PalaMaggiò saranno l’uno contro l’altro Enzino Esposito e Sandro Dell’Agnello, due personaggi che fanno inesorabilmente riaffiorare i ricordi a tutto il popolo di fede bianconera dello splendido scudetto del 1991. Sicuramente prima della palla a due ci sarà un attimo in cui questi due campioni si sfioreranno con lo sguardo e poi si abbracceranno a centrocampo, magari in compagnia di Franco Marcelletti e di Nando Gentile, chissà. Le tribune della “Reggia del basket” certamente attribuiranno un lungo applauso ai due allenatori, magari intonando anche qualche coro. Per la verità nessuno dei due se la sta passando bene, perché se Esposito è salito in corsa ma ancora non è riuscito ad invertire il trend negativo, Dell’Agnello vede la sua panchina traballare nonostante sei punti di vantaggio sull’ultima in classifica, ovvero Caserta.
FOTO CAROZZA |
SCONTRO DIRETTO. Caserta vs. Pesaro è soprattutto lo scontro diretto per la salvezza. Coach Enzino Esposito ha dichiarato dopo la sconfitta di Reggio Emilia che la Juvecaserta deve fare la corsa sulla Vuelle per non abbandonare la speranza di restare in Serie A, ma a queste parole devono fare seguito i fatti. Pesaro deve lasciare i due punti al PalaMaggiò, che quest’anno è stato però terra di conquista per chiunque. E a poco conta che questo match è soltanto l’ultimo del girone d’andata, e dunque c’è tutto il ritorno da giocare, perché perdere contro i pesaresi avrà naturalmente un duplice valore negativo. A quel punto infatti, non saranno soltanto otto punti a dividere le due formazioni in classifica ma dieci, avendo Pesaro lo scontro diretto a favore. E l’unica pezza che i bianconeri potranno mettere sarà quella di andare ad espugnare l’Adriatic Arena con vantaggio ovviamente superiore. Ma questi sono calcoli che potranno essere fatti, nella più negativa delle situazioni, soltanto a partire da domenica sera.
IL GIRONE DI RITORNO. Domenica va dunque in archivio il girone d’andata del campionato italiano, e tutti sperano che per la Juvecaserta voglia poter dire almeno racimolare i primi due punti di questo disgraziato torneo. La cosa che maggiormente deve preoccupare la formazione casertana, Pesaro o non Pesaro, è con chi fare i punti che poi mancheranno. Nel girone di ritorno faranno la propria trasferta a Pezza delle Noci Milano, Venezia, Sassari e Reggio Emilia rispettivamente le prime quattro della classe, mentre Caserta farà visita a Brindisi, Trento, Cremona, Avellino e Cantù rispettivamente le prime cinque inseguitrici. Escluse queste prime nove, i bianconeri saranno impegnati in degli autentici scontri salvezza sia a Pistoia che a Varese che a Pesaro. Gli altri tre incontri da giocarsi al PalaMaggiò sono contro Bologna, Capo d’Orlando e Roma, che coinciderà proprio con la prima giornata di ritorno e dunque successiva a quella con Pesaro. In virtù di questo, prima Pesaro e poi Roma diventano match decisivi per la rincorsa, anche se la salvezza della Juvecaserta passerà tra trasferte all’ultimo sangue e gare casalinghe a dir poco proibitive.
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