DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 29/12/2015
UNDER 18 ECCELLENZA. I biancazzurri sono stati cinici ed attenti per tutti i 40’
Maddaloni straordinario, Juvecaserta al tappeto
PALL. SAN MICHELE 53
JUVECASERTA 44
(16-9; 31-22; 43-32)
MADDALONI: Tartaglione 2, Pascarella 13, Bocciero 15, Mandato 10, Cicala 2, Piacentile, Famoso, Cioppa 11, Nappi n.e., Ciccone n.e., Lucariello, All. Palmisani, Ass. De Maria.
CASERTA: Piazza 2, Gennarelli 2, Porfidia 5, Formisano, Iovinella 6, Iavazzi 4, Palladino, Di Martino 3, Gravina 8, Puoti, Riccio 6, Cecere 8, All. Corbo, Ass. Ciccarelli.
ARBITRI: Valentina Del Monaco di Maddaloni e Antonino D’Aiello di Caserta.
MADDALONI. L’ultimo match del campionato Under 18 Eccellenza prima della pausa natalizia ha visto andare in scena il derby di Terra di Lavoro tra il San Michele Maddaloni e la Juvecaserta. Il derby, c’è poco da fare, è una partita speciale, particolare, non conta ciò che si è fatto fin lì ma soltanto ciò che si fa durante la gara.
Pronti, via, sono i maddalonesi ad alzarsi meglio dai blocchi di partenza esprimendo dagli sguardi tanta concentrazione ed allo stesso tempo calma. In difesa Maddaloni tiene estremamente bene tutti gli uni contro uno, costringendo Caserta a forzare più di un tiro con le mani praticamente in faccia. Quella stessa attenzione, però, non si ha a rimbalzo dato che grazie ad una maggiore fisicità e qualche centimetro in più gli ospiti afferrano un numero considerevole di rimbalzi offensivi che però non vengono capitalizzati. Dall’altra parte i biancazzurri fanno circolare bene la palla ma non affondano il colpo ripiegando su tiri piazzati dalla media e lunga distanza. E proprio la tripla di Giuseppe Pascarella permette il primo allungo dei padroni di casa sul 7-2. Cinque punti consecutivi di Rosario Bocciero permettono addirittura di doppiare (14-7) gli avversari ad un giro di lancette dalla conclusione del primo quarto che vede Maddaloni condurre di sette lunghezze.
Il secondo periodo segue per lunghi tratti la falsariga di quello precedente, con i locali a dettare i ritmi dell’incontro e gli ospiti a restare in carreggiata a debita distanza. I maddalonesi continuano a tenere benissimo in difesa, facendo saltare i nervi agli avversari che commettono diversi errori su passaggi orizzontali tramutati ottimamente in contropiede da Giuseppe Pascarella ed Antonio Cioppa (24-19 al 16’). E quando anche la Juvecaserta cerca di correre in campo aperto si infrange sulla stoppata in recupero di Rosario Bocciero che carica tutto l’ambiente. I casertani, dunque, faticano le proverbiali sette camicie per siglare punti, mentre inizia a carburare nel pitturato Giovanni Mandato che con un paio di appoggi permette alla propria squadra di andare negli spogliatoi con nove punti di vantaggio.
Al rientro in campo l’inerzia continua ad essere ancora tutta per il San Michele, che in appena centoventi secondi scappa sul 36-24. Eppure coach Massimiliano Palmisani deve fare i conti con la scarsa rotazione per via delle defezioni di Mattia Nappi e Christian Ciccone a referto solo per onor di firma, e così decide di passare alla difesa a zona. La Juvecaserta vorrebbe riaprire la contesa, ma proprio non riesce a trovare la giusta misura con il ferro, e così spesso il nervosismo prende il sopravvento. Nonostante qualche contatto piuttosto duro, il duo arbitrale tiene bene la presa e senza perdere la calma fa filare liscio un terzo periodo che vede Maddaloni conservare saldamente la doppia cifra di vantaggio.
A cavallo tra le due frazioni sale in cattedra Antonio Cioppa che infila due bombe chirurgiche (48-34 al 33’) costringendo la panchina avversaria a chiamare timeout. Per Maddaloni il miglior attacco è comunque la difesa, le maglie biancazzurre si stringono e per la Juvecaserta è impossibile penetrare nell’area avversaria. Ogni pallone per area diventa una proprietà del duo Mandato-Bocciero, e quando raramente i casertani riescono ad uscire vittoriosi dalle contese sotto il canestro maddalonese si vedono rispedire al mittente ogni tentativo di realizzazione con tre stoppate quasi consecutive di Giovanni Mandato. Nella metà campo offensiva invece, il degno compagno di reparto Rosario Bocciero vola a segnare in tap-in conquistandosi anche il libero supplementare, e allora sì che possono iniziare a scorrere i titoli di coda su di un derby dominato dall’inizio alla fine da un San Michele cinico ed attento per tutti i 40’ di gioco.
GIBO
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