LEGA A. La sconfitta di Sassari e le vittorie delle avversarie fanno un po’ preoccupare
Juvecaserta, si è complicata la lotta salvezza
Coach Sandro Dell’Agnello non può dormire sonni tranquilli
di Giovanni Bocciero
CASERTA. La Juvecaserta ha lottato in quel di Sassari ma la maggiore qualità e la lunga panchina dei sardi ha causato la sedicesima sconfitta in campionato a fronte delle dieci vittorie raggiunte. Bilancio tutto sommato positivo per una formazione che aveva ed ha come unico obiettivo la salvezza, ma assolutamente non sufficiente per centrarlo. Infatti, mentre i bianconeri di coach Sandro Dell'Agnello uscivano sconfitti dal PalaSerradimigni, quasi tutte le altre concorrenti per la permanenza in Serie A mettevano in cascina due preziosissimi punti rendendo ancora più equilibrato ed avvincente il rush finale del campionato. Ma andiamo con ordine.
FOTO ELVIO IODICE |
Contro Sassari il club di Pezza delle Noci ha dovuto continuare a fare di necessità virtù, visto che il rientro di Jones è coinciso con il forfait di Hunt. E vista la prestazione dell'ex Philadelphia, sicuramente non al meglio dal punto di vista fisico, si è perso moltissimo nel cambio. Altresì, Caserta ha ritrovato i migliori Siva e Cinciarini - almeno per un tempo - oltre ad aver visto finalmente un competitivo Ingrosso. Nel pitturato si è reso molto utile con la sua solidità Johnson, ma purtroppo forse è venuto meno quel Downs per provare davvero ad affondare la spada e fare l'impresa. Un peccato non essere riusciti a scardinare la difesa a zona sassarese imbastita nella ripresa, ma con rotazioni ridotte all'osso mantenere la giusta concentrazione per tutti i 40' di gioco sarebbe stato davvero come dipingere un capolavoro.
La sconfitta di Sassari è però coincisa con i successi delle varie Varese, che ha battuto Pistoia rendendo ancora più pesante l’aria per Esposito, Capo d’Orlando, che ha superato la capolista Milano, Pesaro, che si è imposta in volata a Venezia, e Torino, che ha interrotto la striscia di dodici vittorie di Avellino. E per fortuna che Bologna è stata battuta in casa da Trento e e che Cantù non è riuscita a vincere a Cremona dopo due overtime, perché altrimenti davvero la classifica si complicava e non poco per i bianconeri, che a questo punto hanno visto la vittoria di Pesaro quasi non incidere più di tanto. Adesso più che mai bisogna rimboccarsi le maniche e respingere gli attacchi delle inseguitrici, con la quota salvezza che si è alzata.
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