L’ultimo atto della “big dance”
Ryan Arcidiacono guiderà
Villanova al secondo titolo dell’ateneo
di Giovanni Bocciero*
La “big dance” è giunta quasi al termine e a Houston si assegnerà
il titolo NCAA 2016. La prima semifinale è Villanova-Oklahoma, due team che già
si sono incontrati in preseason con i Sooners vincitori 78-55. Buddy Hield è il pericolo numero uno
per i Wildcats, non fosse altro perché è uno scorer pazzesco con killer
instinct e range di tiro da 9 metri. In stagione ha chiuso 14 gare con 20+ punti,
11 con 30+ ed un season-high di 46, e cercherà di regalare ad Oklahoma il suo
primo titolo dopo le finali del ‘47 e ‘88. Villanova dal canto suo potrà
contare sull’ottima organizzazione di gioco in cui sta emergendo sempre più il “nostro” Ryan Arcidiacono che al torneo sta viaggiando a 16 punti col 58% da
3 e 3.3 assist. Schierato più da guardia sta dimostrando che una chance a
livello professionistico da specialista la merita tutta. Per il momento l’obiettivo
è vincere il titolo che sarebbe il secondo per l’ateneo dopo quello del 1985.
L’altra semifinale è North Carolina-Syracuse, entrambe dell’ACC ed il cui
bottino stagionale sorride 2-0 ai Tar Heels, che sono evidentemente la squadra
più forte del lotto ed uno degli attacchi più prolifici con una media di 83
punti (2 volte scollinando quota 100, 7 volte con 90+), con ben 4 atleti in
doppia cifra di media e solo 2 oltre i 30’ d’utilizzo. Gli uomini copertina
sono Marcus Paige e Brice Johnson ma il roster dei Tar Heels
è lungo, completo, assortito. Contro avranno Syracuse che ha nella difesa il
suo marchio di fabbrica. Nei due turni precedenti Gonzaga tirava dal campo col
48.6% e contro gli Orange ha chiuso col 43.6%; Virginia invece col 49.1% ed ha tirato
col 41.5%. Inoltre Syracuse negli ultimi 6’28” contro Gonzaga ha piazzato un 15-3
di parziale e negli ultimi 7’37” contro Virginia un 20-6. Mai doma e con grinta
da vendere.
*Per il mensile BASKET MAGAZINE
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