Finale scudetto gara 3: Teodosic dirige l'orchestra Virtus
Baron unico in doppia cifra per Milano
Gara 3 delle Lba Finals sorride alla Virtus Segafredo Bologna che così accorcia il computo della serie che arride ancora all'EA7 Olimpia Milano. La partita, terminata col punteggio di 69-61, onestamente non è stata bella e tirata come le precedenti due, seppur non sia di certo mancata la giusta intensità. Dove finiscono i meriti delle difese (che hanno prodotto 27 palle perse totali), iniziano i demeriti degli attacchi che hanno sbagliato tanto e spesso anche tiri aperti. Entrambe le squadre hanno invece segnato tanto con l'utilizzo dei tagli, forse l'unica situazione che ha tagliato a fette le difese con grande regolarità.
A dirigere l'orchestra virtussina è stato Milos Teodosic. Il serbo ha disputato sicuramente la sua migliore partita sin qui. A parte i numeri che dicono 12 punti in 21 minuti frutto di un preciso 3/3 da 2 e di un 2/3 da 3, ha anche distribuito 7 assist ai compagni. Suio i canestri che hanno permesso la fuga a Bologna, così come quelli che hanno tenuto a distanza gli avversari ad inizio ripresa. Nel finale non c'è stato bisogno che coach Sergio Scariolo lo ributtasse sul parquet.
Sul fronte Olimpia c'è poco da salvare, anche perché coach Ettore Messina ha alzato bandiera bianca ben prima della sirena finale concedendo minuti a chi la serie fin qui l'aveva vista giocare agli altri. Nel poco da salvare c'è Billy Baron, unico giocatore delle 'scarpette rosse' in doppia cifra: 15 punti in 28 minuti, tirando anche piuttosto bene con 2/3 da 2 e 3/7 da 3 (42%). Stridono le 3 palle perse a fronte delle sole 2 assist, lui che nelle gare precedenti è stato sempre capace di mettersi a disposizione della squadra.
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