MADDALONI (Giovanni Bocciero) – Oggi la città di Maddaloni si colorerà di rosa, in onore del Giro d’Italia, la corsa ciclista che spesso trova base in quel del comune delle ‘Due Torri’. La prima volta che la corsa rosa arrivò a Maddaloni era il 1985, in occasione della cronometro Capua-Maddaloni. Tappa contro il tempo che fu protagonista anche nel 1995, con la Telese- Maddaloni. Entrambe furono decisive per le rispettive classifiche finali. Maddaloni fu sede d’arrivo anche nel Giro d’Italia del 2000, in occasione della Terracina- Maddaloni, in cui ci fu un primo passaggio dei ciclisti in via Libertà, dov’era disposto il traguardo intergiro, per poi far ritorno in via P. Colletta dove era allestito il traguardo finale, in cui a trionfare fu Cristian Moreni sotto un fortissimo acquazzone. Maddaloni non è stata solo sede d’arrivo, ma anche sede di partenza, come del resto lo sarà quest’anno. E allora non si deve dimenticare l’edizione della corsa rosa del 1998, quando vi fu la tappa Maddaloni- Lago Laceno, come quelle consecutive del 2002 e 2003 delle frazioni Maddaloni- Benevento e Maddaloni- Avezzano. Di grandissima importanza fu il passaggio del 2001, quando la carovana rosa, in occasione dell’Avellino- Nettuno transitò per la città maddalonese per onorare il primo anniversario della scomparsa di don Salvatore d’Angelo, a cui fu intitolato il traguardo intergiro di Piazza Matteotti, posto di fronte l’ingresso della Fondazione creata dal sacerdote maddalonese, nonché amante delle due ruote. Maddaloni ha comunque sempre avuto una rilevanza geografica importante per la corsa rosa, e per questo in più d’un occasione il giro è almeno transitato per le vie cittadine, che ormai sono quasi familiari per i ciclisti. Grazie anche alla famiglia Marzaioli, la città di Maddaloni ha sempre avuto un ottimo rapporto con il ciclismo, e proprio per questo è doveroso ricordare che Maddaloni nel 2004 fu sede d’arrivo e di partenza della Tirreno- Adriatica, la cosiddetta corsa dei ‘due mari’, con le tappe Latina- Maddaloni con vittoria di Petacchi sul rettilineo di via Napoli prima, e con la Maddaloni- Isernia con partenza da Largo P. Colletta dopo. E inoltre, nel 2006 vi fu la sede di partenza della Maddaloni- San Bartolomeo in Galdo, 2° tappa del Giro d’Italia Under 26, che vide la partenza dal cortile della Fondazione Villaggio dei Ragazzi, con il campione iridato l’ucraino Grabovskyy in testa. In occasione della 7° tappa odierna, ovvero la Maddaloni- Montevergine di 110 km, il comune di Maddaloni ha indetto diverse attività collaterali, come l’iniziativa dei menù turistici rosa, elaborato nei contenuti e nei costi dagli esercenti ristoratori della città, oppure il concorso vetrina in rosa, la cui partecipazione è riservata ai commercianti maddalonesi che allestiscono le proprie vetrine con i colori del giro, e poi in base agli addobbi, il comitato organizzatore premierà le tre vetrine più belle. Di per se la corsa rosa già porta un’aria di festa, e l’amministrazione comunale di Maddaloni ha cercato in ogni modo di organizzarsi al meglio affinché la città possa davvero vivere un’emozionante mattinata.
«La prima stesura la devi buttare giù col cuore. E poi scrivi con la testa. Il concetto chiave dello scrivere, è scrivere. Non è pensare» (cit. Scoprendo Forrester)
venerdì 13 maggio 2011
Dal Corriere di Caserta del 13/05/2011
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