DA CRONACHE DI CASERTA DEL 13/04/2012
La Cover Bingo non si ferma più
COVER ROYAL BINGO MADDALONI- PALL. SANTA MARIA A VICO 98- 59
(30- 13; 58- 28; 75- 49)
MADDALONI: Del Prete 12, Bove A. 6, Ferrante 16, Garofalo 11, Visnjic 24; Chiavazzo 12, Rusciano 10, D’Isep 2, Bove D. 3, Di Somma, Salanti, Lombardi 2, All. Castaldo.
SANTA MARIA: Lettieri 22, Moniello 3, Cafarelli 8, Fucci 11, Valentino; Auriemma 8, Forray 4, Crisci 3, Stravino, Piscitelli, Martone n.e., Mirotto n.e., All. Nuzzo.
ARBITRI: Luigi Trematerra di Napoli e Riccardo Esposito Abate di Somma Vesuviana.
NOTE: Falli tecnici a Forray (18’) e Rusciano (27’). Fallo antisportivo a Crisci (39’).
di Giovanni Bocciero
MADDALONI – La Cover Royal Bingo Maddaloni regola con un pesante passivo i cugini del Santa Maria a Vico e continuano a gonfie vele la sua cavalcata da record. L’equilibrio in campo è durato appena 4’, dopodiché i maddalonesi hanno messo la freccia e non c’è ne stato più per nessuno. Al solito quintetto collaudato di coach Roberto Castaldo, con tre esterni (Del Prete, Bove e Ferrante), Garofalo da ‘4’ e Visnjic. Sulla stessa idea tattica, anche coach Giovanni Nuzzo ha schierato l’ex di turno Giampiero Lettieri in cabina di regia, insieme al giovane Moniello, Cafarelli e Fucci da ali, e il solo Valentino come vero lungo. Pronti, partenza e via, e subito realizza Visnjic lasciato smarcato in area pitturata. Cafarelli in penetrazione e Moniello dai 6,75 realizzano un break di 0-5, e incredibilmente la tripla in transizione mandata a segno da Fucci regala la fuga (4-8) ai vicani. Il Maddaloni ovviamente non ci sta, e senza nemmeno premere sull’acceleratore firma la parità a quota 10 grazie alla bomba dall’angolo di Ferrante a al gioco da tre punti di capitan Garofalo. Ancora Fucci, in 1 vs 1, segna il sorpasso ospite, ma da lì in poi sarà un monologo calatino. Del Prete apre dai 6,75 il parzialone di 20-1 che segna in pratica i restanti tre quarti di gioco. Antonio ‘Bulldog’ Bove si rende autore di un paio di recuperi difensivi che gli permettono di aprire il campo, mentre i muscoli di Rusciano la fanno da padrone sotto le plance, tanto in difesa quanto in attacco. A chiudere i primi 10’ ci pensano le perle da tre punti di Garofalo e Visnjic (30-13). La seconda frazione si apre con la penetrazione chiusa in appoggio da parte dell’oriundo Forray. Nell’altra metà campo Visnjic va in lunetta, e iniziano le proteste ospiti secondo cui al bosniaco vengono concessi troppi fischi a favore. Cafarelli e Auriemma si mettono in proprio (32-19), mentre Chiavazzo penetra nella difesa avversaria come un coltello nel budino. Visnjic come un leone si avventa sulla conclusione da lui sbagliata, e apre in angolo per Ferrante che non perdona. Poco dopo, ancora ‘Bum Bum’ Ferrante uscendo dai blocchi confeziona altri tre punti (43-21). Lo stesso Ferrante diventa nell’azione successiva protagonista di un tafferuglio con Forray, che è ripreso a distanza di minuti, in cui Forray si becca il tecnico per proteste, dopo che il Santa Maria a Vico ha imbarcato una tripla di Garofalo dopo una stupenda circolazione di palla che ha visto attivi tutti e cinque i giocatori in canotta biancoblu; dopo la bomba fronte a canestro di Del Prete; e dopo il contropiede di Ferrante innescato dall’ennesimo recupero difensivo (51-23). Partecipa alla festa maddalonese anche Chiavazzo, che realizza dai 6,75, mentre la reazione vicana giunge dall’ex Lettieri che manda a bersaglio cinque punti consecutivi (56-28).
Al rientro dagli spogliatoi è ancora Lettieri l’unica fiammella accesa per coach Nuzzo, che in qualche modo riesce a bucare la difesa casalinga. Ma quando Bove gigantesca in area pittura conquistando il rimbalzo offensivo tra diverse maglie, riuscendo anche ad appoggiare al vetro, il punteggio dice: Maddaloni +30 (64-34). Sale in cattedra, poi, Chiavazzo, che prima manda a segno un tiro pesante, e poi serve in ‘no look’ il taglio di Rusciano. La risposta ospite è affidata ancora una volta a Lettieri, che dalla linea della carità fa incetta di punti, anche grazie al tecnico fischiato a Rusciano. Nell’ultimo periodo di gioco va subito a realizzare proprio Lettieri, grazie ad un passaggio ‘baseball’ che lo manda in ‘touckdown’. Chiavazzo però, recupera palla sulla virata dell’avversario e va a siglare altri due punti in contropiede (77-51). Poi è il turno di Rusciano, che prima serve Visnjic con un gioco dentro-fuori per la bomba dell’80-54, e poi manda a segno il piazzato. Sul finale gloria anche per i più giovani, con Vincenzo Lombardi che alla seconda presenza trova i primi due punti, e con Daniele Bove che invece colleziona ancora punti, ma soprattutto si mette sempre in evidenza anche nella metà campo difensiva, il tutto con grande intensità.
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