martedì 17 aprile 2012

La Cover Royal Bingo supera anche il Casavatore

DA CRONACHE DI CASERTA DEL 17/04/2012

La Cover Royal Bingo supera anche il Casavatore

GIEFFE BASKET CASAVATORE- COVER ROYAL BINGO MADDALONI 61- 95
(16- 22; 28- 43; 36- 66)
CASAVATORE: De Rosa 7, Lini 2, Aprea 23, Ponds 10, Pempinella 2; Scola 15, De Masi 2, Maglione, Caruso, Armini, All. Iuliano.
MADDALONI: Del Prete 9, Bove A. 10, Ferrante 17, Garofalo 11, Visnjic 27; Chiavazzo 14, Rusciano 2, D’Isep 3, Bove D. 2, Di Somma, Salanti, Lombardi, All. Castaldo.
ARBITRI: Goffredo Ferrara di Avellino (AV) e Modestino Spagnuolo di Mercogliano (AV).
NOTE: Fallo antisportivo a Ferrante (28’).

di Giovanni Bocciero

CASAVATORE – La Cover Royal Bingo Maddaloni espugna il parquet di Casavatore e colleziona la vittoria numero ventisette di questo campionato, che la vede sempre più regina ed indiscussa capolista. Anche in quel di Casavatore il copione è stato lo stesso, con il Maddaloni che ha chiuso qualsiasi discussione sulla paternità del match a cavallo tra primo e secondo tempo, grazie ad una solita folata dei ragazzi di coach Roberto Castaldo, che sembrano affrontare ogni domenica un allenamento. Una vera e propria tappa d’avvicinamento al gran finale di questa stagione, ovvero quei play-off che da qui a due settimane prenderanno il via, e che per la formazione del comune delle ‘Due Torri’ vorrebbe dire salto di categoria. L’inizio del match sembrava che i calatini potessero fare di un sol boccone gli avversari. Con capitan Garofalo ispirato al tiro, Ferrante a segno uscendo dal ricciolo, e il gioco da tre punti di Visnjic, hanno sancito l’iniziale 0-9. La scossa dei napoletani giunge dall’entrata in campo di Scola, il quale al primo pallone toccato piazza una poderosa penetrazione che sblocca il punteggio per i suoi. Il Maddaloni è in trans agonistica, e sospinto da Njegos ‘il Profeta’ Visnjic si porta sul ragguardevole punteggio di 4-19. La reazione del Casavatore passa per le mani di Scola, autore dei primi sei punti biancorossi, e della bomba di De Rosa, che fissano il meno 10. Dopo un affannoso attacco, Bove prende il rimbalzo e realizza, ma quello è il sintomo di una fase in cui i calatini perdono le misure del canestro avversario. Ne approfitta allora il team di coach Rino Iuliano, che riesce a racimolare una manciata di punti grazie alla grande caparbietà, concludendo il primo quarto addirittura sul meno sei con la bomba mandata a segno ancora da Scola. La seconda frazione di gioco si apre con il palleggio, arresto e tiro del chirurgico Ferrante. I ragazzi di coach Roberto Castaldo raggiungono nuovamente la doppia cifra di vantaggio (16-26), ma arriva pronta la risposta del Casavatore, che con i suoi migliori giocatori ritorna a cinque lunghezze, prima che Chiavazzo mandi a segno la bomba (21-29). I secondi 10’ di gioco proseguono su un certo equilibrio, prima che i maddalonesi rompano gli indugi grazie alla tripla di Del Prete e ad Antonio ‘Bulldog’ Bove, che infila due piazzati consecutivi dall’angolo per il momentaneo 26-43.
Al rientro dagli spogliatoi, continua l’emorragia del Casavatore, che nei primi 5’ trova soli due punti con la penetrazione di De Masi. Il Maddaloni, invece, trova nella premiata ditta Ferrante- Visnjic la miglior arma per mettere al sicuro il risultato. Sia dalla lunetta che al tiro, e spesso servendosi l’un l’altro, il bosniaco e Davide ‘Bum bum’ Ferrante firmano il parziale di 15-2 che porta gli ospiti a toccare quasi le trenta lunghezze di vantaggio (30-58). Il giovane Pempinella trova una bella conclusione spalle a canestro, mentre Nino Garofalo e Antonio Bove realizzano ancora dalla distanza. Sul finire del quarto si mette in proprio Francesco Chiavazzo, che fissa il punteggio sul più trenta (36-66) per i viandanti. L’ultima frazione di gioco si apre con il contropiede realizzato da Bove, a cui ha prontamente risposto con la stessa moneta il colored Ponds. Lo stesso Ponds prova a farsi valere anche in difesa, ma marcare un fuoriclasse come Visnjic non è affatto facile. Infatti, il bosniaco di forza realizza nove punti consecutivi (43-77), sfruttando anche qualche disattenzione difensiva degli avversari. La scena viene però offuscata dalla prestazione finale di Aprea, il quale manda a segno undici punti consecutivi, con ben tre triple, che risollevano un po’ le sorti dei padroni di casa. Negl’ultimi minuti, come da copione, coach Castaldo ha dato spazio agli under, tra cui Daniele Bove è andato ancora una volta a segno con un lay-up.

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