DA CRONACHE DI CASERTA DEL 01/06/2012
Serie C2 - La compagine di Castaldo ha vinto tutti gli incontri che ha disputato
La Cover Royal Bingo batte il Torre Annunziata e conquista la promozione
Maddaloni in Paradiso
BASKET SAVOIA TORRE ANNUNZIATA 63
COVER ROYAL BINGO MADDALONI 64
(18- 21; 32- 44; 50- 55)
SAVOIA: Tufano 4, Festa 8, Iodice 10, Santoro 8, Carrozzo 22; Di Luise, Colletto 4, Pollinaro 7, Manco n.e., Pollio n.e., Salvatore n.e., All. Annunziata.
MADDALONI: Del Prete, Ferrante 11, Chiavazzo 16, Visnjic 17, Rusciano 9; Bove A. 11, D’Isep, Garofalo, Bove D., Lombardi, Garofalo n.e., Di Somma n.e., Formato n.e., All. Castaldo.
ARBITRI: Claudio Savignano di Solofra (AV) e Roberto Tammaro di Mirabella Eclano (AV).
NOTE: 150 spettatori circa. Falli tecnici a Carrozzo (5’) e alla panchina del Maddaloni (25’).
di Giovanni Bocciero
MADDALONI – Finalmente dopo trentaquattro lunghe partite di campionato, più due di Coppa, senza mai conoscere quale fosse la parola ‘sconfitta’, la Cover Royal Bingo Maddaloni corona il sogno della promozione in C1, dopo una tiratissima gara due in quel di Torre Annunziata.
Come ha commentato giustamente il presidente Andrea De Filippo, il quale ha compiuto gli anni proprio nel giorno del salto di categoria, questa ultima vittoria è stata parecchio frizzantina, proprio come lo spumante con il quale si è festeggiato al termine del match. Ma che sudata, perché il Savoia c’ha provato in tutti i modi a mettere i bastoni fra le ruote della compagine maddalonese, e ci mancherebbe, perché comunque era giusto provarci fino in fondo ad allungare questa serie. Purtroppo la nota stonata non poteva di certo mancare, e non poteva che arrivare dall’arbitraggio, in cui la coppia in maglia grigio ha imbruttito, creando non pochi malumori fuori e dentro il campo, una gara che poteva davvero essere uno spettacolo. L’equilibrio è evidentemente regnato sovrano per tutti i 40’ di gioco, e sin dalla palla a due si è rivelato fondamentale Francesco ‘Turbo Man’ Chiavazzo, che si è dimostrato forte mentalmente, visto che la partita la si è vinta soprattutto in quel campo. Ai primi canestri del Savoia con Santoro e Iodice, Chiavazzo e Ferrante hanno risposto con perfetti piazzati. Il primo allungo, però, è arrivato al 5’, quando lo stesso Chiavazzo ha accelerato centralmente e servito Visnjic per il più semplice dei lay-up (9-15). Dopo il tecnico fischiato, Alessandro Carrozzo si è dato una scossa ed ha infilato da tre il canestro che ha riaccorciato sul meno due (14-16). Con la stessa moneta ha risposto però Chiavazzo. Ancora un gasato Carrozzo, però, si è fatto trovare pronto in post, centrando due volte il canestro per il 18-21 di fine primo quarto. Nella seconda frazione gli ospiti hanno provato a riallungare, prima con Visnjic che di forza si è fatto valere sotto le plance, e poi con Davide ‘Bum bum’ Ferrante che ha realizzato dai 6,75 (18-26) scatenando la gioia del folto gruppo di supporter maddalonesi arrivati sino a Torre Annunziata. La reazione degli oplontini è affidata ancora una volta al lungo Carrozzo, che mette a segno un gioco da tre punti, e con il supporto del giovane Colletto, che segna in gancio, permettono al Savoia di riportarsi sotto (27-28). Il Maddaloni ha dimostrato più volte in questa stagione di essere innanzitutto un gruppo solido e compatto, in cui tutti sono pronti a sacrificarsi per i compagni. Ebbene, proprio quando sembrava che i padroni di casa stessero guadagnando terreno, i biancoblu hanno infilato un parziale di 9-0, con Bove che ha realizzato in penetrazione, Ferrante ancora a segno da dietro l’arco dei 6,75, e soprattutto con un doppio Rusciano che si è fatto valere sotto i tabelloni, concludendo un bel pick and roll con Del Prete. Il Savoia ha accusato il colpo, seppur Festa abbia realizzato da tre punti, ma chi è salito in cattedra proprio sul finale del primo tempo, è stato Antonio ‘Bulldog’ Bove, che ha infilato il canestro avversario prima dall’angolo sullo scarico, e poi col tiro pesante frontale (30-44).
In stagione la formazione maddalonese ha vinto anche la Coppa Italia di categoria |
Al rientro dagli spogliatoi i padroni di casa hanno trovato la giusta scossa, che gli ha permesso di rientrare in partita, anche se il Maddaloni ha commesso tantissimi errori sia al tiro, sia nella costruzione del gioco. Il primo canestro degli ospiti della seconda parte di gara si registra al 24’, quando è Chiavazzo a realizzare dai 6,75 (41-47) che prova a dare la scossa ai suoi compagni. L’adrenalina inizia inesorabilmente a salire, e contemporaneamente inizia lo show del duo arbitrale, che fischiano l’impossibile e molto spesso a discapito della corazzata maddalonese. Di conseguenza cala lo spettacolo, e soprattutto si giocano più d’un paio di minuti in cui non si riesce a segnare ne da una parte ne dall’altra, costringendo i due allenatori ad un time-out. Proprio quando i punti servono come oro colato, si fa trovare pronto Njegos ‘il Profeta’ Visnjic, che realizza due importantissimi giochi da tre punti, per il momentaneo 48-53. Nell’ultima frazione l’arbitraggio è ancor peggio, e bisogna aspettare il 32’ per vedere il primo canestro, con Carrozzo che appoggia dopo il rimbalzo offensivo. La pressione sale, e sono Chiavazzo e Luciano ‘Big Boss’ Rusciano a confezionare il 7-0 al 35’, con il pivot che s’inventa una pazzesca tripla. Carrozzo non demorde, e quando Tufano strappa il pallone a Del Prete il punteggio dice 58-62. Iodice dalla lunetta non sbaglia, e allora il Savoia ci crede. A 1'20” dalla conclusione si vede Pollinaro, che realizza da tre per il sorpasso casalingo (63-62) che fa raggelare il sangue ai maddalonesi. Ad 1’ Chiavazzo è infallibile dalla linea della carità, mentre non lo è Iodice, che sbaglia da sotto un facile appoggio che di fatto condanna i suoi, e fa partire la festa ospite. Per l’occasione, sono state fatte della magliette blu con su scritto ‘Gli InvinC1bili’ davanti, e ’36 e lode’ sul retro.
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