DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 31/08/2015
LEGA A. Gaddefors, che sostituirà inizialmente Downs, ed Esposito valori aggiunti
Juvecaserta, per il roster rotazioni allungate
di Giovanni Bocciero
CASERTA. Seconda settimana di allenamenti già ben iniziata per la Juvecaserta, che da oggi potrà contare su un roster effettivo di ben dodici atleti. In queste ore, infatti, si aggregherà al gruppo bianconero lo svedese Viktor Gaddefors che sostituirà in questa fase di precampionato l’infortunato Micah Downs.
Ormai aggregato ufficialmente alla formazione di coach Sandro Dell’Agnello anche il lungo Giovanni Esposito, nella passata stagione a Piombino in Serie B, e ancor prima a Jesi in A2, che durante l’evento di venerdì scorso al Centro Commerciale Campania è stato presentato insieme a tutto il roster.
GIOVANNI ESPOSITO IN AZIONE |
Questi due giocatori fanno dunque parte della Juvecaserta targata 2015-16, e a meno di sorprese e cambiamenti dell’ultimo momento, alla prima partita di campionato di domenica 4 ottobre in quel di Varese dovrebbero esserci entrambi. L’ala svedese perché sarà forse essenziale nelle rotazioni visto che Downs dovrebbe essere ritornato ad allenarsi soltanto da qualche giorno, al massimo una settimana. E poi sarebbe meglio non rischiarlo subito visto che come già scritto, l’infortunio al piede che l’ex Kansas e Gonzaga ha subito non è particolarmente doloroso ma molto fastidioso, e la ricaduta per questo tipo di problema è davvero dietro l’angolo. Dunque, meglio essere prudenti e permettere a Downs di recuperare al meglio piuttosto di forzare il suo rientro.
Dopotutto la Juvecaserta ha un conto aperto con la sfortuna. Non per niente nella passata stagione all’esordio contro la Virtus Roma la formazione all’epoca allenata da coach Lele Molin fu costretta a dover fare a meno di ben tre giocatori: la stella Sam Young e gli italiani Michele Vitali e Luigi Sergio, tutti infortunatisi una settimana prima al Torneo di Caserta, oltre ad un Richard Howell tenuto in campo nonostante la febbre. Ovviamente, fatti i debiti scongiuri, si spera che quest’anno i bianconeri non debbano dover tenere conto di ciò, anche perché lo stesso tecnico Dell’Agnello ha sottolineato che avrebbe sicuramente fatto a meno dell’inconveniente capitato a Downs, ma purtroppo sono cose che capitano.
Esposito invece, lungo napoletano cresciuto cestisticamente nel blasonato settore giovanile della Stella Azzurra Roma, con cui ha esordito in Serie B, dovrà faticare e non poco per ritagliarsi il proprio spazio. Volendo fare un paragone, lo potremmo definire il nuovo Luigi Sergio, ovvero un giocatore delle minors che avrà la ghiotta chance di potersi mettere in evidenza sul grande palcoscenico della Serie A, e forse ancor di più su quello del PalaMaggiò, un tempio della pallacanestro italiana dal palato finissimo. Il confronto ovviamente può reggere sino ad un certo punto, perché stiamo parlando di due giocatori decisamente differenti per ruolo. Sergio, essendo uno specialista e nella fattispecie un tiratore, ha dovuto soltanto sfruttare l’opportunità che l’allora tecnico Pino Sacripanti gli garantì. Per Esposito invece il compito appare più difficile e complicato, non fosse altro per il fatto che l’atleta partenopeo dovrà lottare in uno spot dove la fisicità, l’energia e l’atleticità degli americani, e degli stranieri in generale, è visibilmente maggiore. Per emergere, dunque, bisognerà lavorare tantissimo, con abnegazione, sgomitare, difendere e farsi trovare sempre pronto e concentrato.