DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 31/08/2015
GIOVANILI. Il vivaio non è una priorità ma dovrà essere il serbatoio della squadra senior
San Michele, De Filippo: «Fare tesoro delle intuizioni»
di Giovanni Bocciero
MADDALONI. La Pallacanestro San Michele inizierà oggi la seconda settimana di lavoro, agli ordini di coach Giovanni Monda, e di tutto lo staff tecnico biancazzurro, ma soprattutto a quelli del preparatore atletico Ottone Amore, che più di chiunque altro adesso sta lavorando sul fisico dei giocatori per tirarli a lucido.
Ma da oggi riprenderà a pieno ritmo anche l’attività del settore giovanile biancazzurro, nel caso specifico torneranno sul parquet per gli allenamenti sia l’Under 18 Eccellenza che l’Under 16 Eccellenza, che hanno già diversi loro rappresentanti aggregati alla prima squadra, e che inizieranno a sudare in vista di una stagione con l’obiettivo dichiarato di riuscire, almeno per una delle due formazioni, di staccare il pass per la Fase Interzona che vorrebbe dire il massimo traguardo raggiunto da parte della società della famiglia De Filippo.
PASQUALE DE FILIPPO |
E proprio con il deus ex machina maddalonese, ovvero Pasquale De Filippo, abbiamo scambiato due chiacchiere a riguardo del settore giovanile di Maddaloni che si appresta a vivere un’altra annata agonistica dove recitare la parte del protagonista.
Innanzitutto ci racconti il quadro delle giovanili, che campionati disputerete e con quali obiettivi?
«Al momento parteciperemo ai campionati Under 18 Eccellenza, Under 16 Eccellenza, Under 14 Elite ed Under 13 - esordisce il responsabile calatino -. I primi tre rappresentano i maggiori campionati della loro categoria mentre per gli Under 13 partiamo sempre non da quello Elite ma dal Regionale perché al primo anno cerchiamo di capire il reale valore del gruppo rapportato alle altre compagini. Ci attendiamo tanto dai tre maggiori, perché sono davvero tre ottimi gruppi che subiranno qualche altro innesto per alzare ancora di più il livello (in estate sono stati acquistati a titolo definitivo ben nove atleti dalla classe ‘98 a quella ‘03, ndr). Credo che in Campania siamo tra le più importanti società, se non proprio la prima, con il maggiore rating qualitativo tra partecipazione al massimo campionato con la squadra senior e settore giovanile».
Questa estate avete fatto una campagna acquisti per rafforzare le varie formazioni, con innesti mirati per alzare, appunto, l’asticella?
«Ormai migliorare i nostri gruppi non è facile e continuiamo a visionare atleti che potrebbero alzare ulteriormente la qualità complessiva, ma in alcuni casi possiamo solo invece capire l’importante lavoro svolto in questi due anni. Sono sempre più le collaborazioni che stiamo stringendo - continua il dirigente biancazzurro -, cercando di monitorare costantemente lo scenario campano con particolare interesse ai territori a noi vicini di Benevento e Napoli e dell’intera nostra provincia».
Negli ultimi anni sono arrivati due titoli regionali, e quest’anno vi apprestate a disputare due campionati d’Eccellenza, una crescita step by step?
«Credo che negli anni abbiamo svolto dei percorsi per step, dimostrando una programmazione poco comune. Dopo aver riportato, conseguendo sul campo risultati straordinari, la squadra senior nel campionato consono alla nostra tradizione maddalonese, abbiamo messo in cantiere una sorta di fase due riguardante l’organizzazione di un settore giovanile adeguato e di supporto alla prima squadra. Pensiamo di averlo fatto bene, forse bruciando anche un po’ qualche tappa e con scelte rivelatesi indovinate, abbiamo già conseguito qualche risultato. Adesso bisognerà fare tesoro di queste intuizioni - racconta il deus ex machina maddalonese - e continuare a lavorare concretamente al nostro progetto, consolidandolo sempre più e provando a migliorare sempre come dimostrato nel corso degli anni».
State attingendo da tutto il territorio provinciale e non solo, si capisce che adesso più che la prima squadra la priorità è il settore giovanile?
«La priorità di un progetto sportivo è sempre rappresentato dalla squadra che disputa il campionato maggiore. Fare la Serie B è un grosso onore per noi, ma anche un grosso onere. Rapportarsi a città come Roma, Napoli, Palermo non è facile, ma noi lo facciamo con l’entusiasmo e l’umiltà che ci hanno sempre contraddistinto, continuando con smisurata passione - evidenzia Pasquale De Filippo - a superare le difficoltà di tutti i giorni. Crediamo invece che il settore giovanile più che una priorità vera e propria debba diventare al più presto il serbatoio della nostra squadra senior. Quando tra qualche anno potremo attingere dallo stesso, provando ad avere in Serie B nostri prodotti ed anche in buon numero, proveremo ad inseguire concretamente il nostro sogno. Tra qualche anno tanti nostri ragazzi potranno essere protagonisti in Serie B, e forse sarà quello il momento più alto ed orgogliosamente importante per la nostra società. Le collaborazioni sono molte di più di quelle ufficializzate (con Drengot Aversa e Sinuessa Mondragone, ndr), e comunque dimostrano la centralità della nostra società all’interno dello scacchiere cestistico campano. Per il prossimo anno siamo molto interessati ad un progetto sportivo che vedrà coinvolte alcune realtà di rilievo della nostra provincia. Sarà una nuova esperienza, molto importante per la crescita dei ragazzi e della Pallacanestro San Michele Maddaloni tutta. Speriamo bene - conclude il dirigente responsabile - e colgo l’occasione per fare un grandissimo in bocca al lupo ai tecnici ed agli atleti del nostro settore giovanile per questa nuova stagione».
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