venerdì 26 febbraio 2016

UNDER 18 ECC/ELITE. Il San Michele inizia spedito ma poi rischia

DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 27/02/2016

UNDER 18 ECC/ELITE. I biancazzurri esordiscono nella seconda fase battendo Castellammare
Il San Michele inizia spedito ma poi rischia

PALL. SAN MICHELE 55
NUOVA POL. STABIA 51
(14-7; 34-18; 41-30)

MADDALONI: Piacentile, Tartaglione 8, Pascarella 12, Bocciero 8, Cioppa 10, Mandato 13, Lucariello, Cicala 4, Nappi n.e., Ciccone n.e., Famoso n.e., All. Palmisani, Ass. De Maria.
CASTELLAMMARE: Morrone, Cacace, Ottone, Russo 11, Chirico 24, Ascione 1, Falanga 2, Di Martino 3, Rosponi 10, All. Monteleone.
ARBITRI: Marco Ruffini di San Nicola la Strada e Francesco De Ninno di Recale.

MADDALONI. Esordio vincente tra le mura amiche del Pala Angioni-Caliendo per l'Under 18 della Pallacanestro San Michele nella seconda fase del campionato, che nel girone congiunto tra squadre d'Eccellenza ed Elite hanno la meglio dei vice campioni di quest'ultima categoria. Eppure la vittoria ha lasciato un bel po' di amaro in bocca, perché Maddaloni proprio come Penelope ha tessuto la tela nel primo tempo per poi disfarla nel secondo.
I biancazzurri indirizzano sin da subito la partita sui binari a loro più congeniali portandosi sul 4-0, ma soprattutto impongono il proprio gioco pur concretizzando meno di quanto creano. Dall'altra parte gli stabiesi giocano senza alcun timore reverenziale, ma la differenza è fin troppo visibile tanto che pur provandoci il primo canestro ospite arriva soltanto dopo quasi quattro giri di lancette. Il punteggio si tiene piuttosto basso, anche perché diverse conclusioni dei padroni di casa vengono praticamente sputati dal ferro. Soltanto sul finire del primo quarto Maddaloni sembra riuscire a prendere il largo grazie a due triple consecutive di Bocciero che fissano il punteggio sul 14-7.
Il secondo quarto è un po' la fotocopia di quello precedente, con il San Michele che fa la partita e Castellammare che prova a restare attaccato agli avversari. Gli ospiti per cercare di forzare all'errore i maddalonesi, allungano a tutto campo la propria difesa ma il trabocchetto non funziona. Di fatto Maddaloni non soffre minimamente il cambio tattico, ed anzi, quando decide di pressare a sua volta costruisce il break che al 16' lancia i locali sul 27-12. In questo frangente sale in cattedra Pascarella, che con i suoi arresto e tiro dalla media scava il solco. Il resto del primo tempo scivola via piuttosto agevolmente per i locali che chiudono sul più sedici.
Al rientro dagli spogliatoi la partita si capovolge come un calzino, soprattutto perché a Maddaloni sembra finita la benzina. I biancazzurri faticano a trovare la giusta produzione offensiva con Mandato che in vernice trova quattro punti consecutivi, mentre in difesa concedono fin troppo agli avversari che giustamente ne approfittano per ricucire il gap sino al 38-25 del 25', quando prontamente arriva il timeout di coach Massimiliano Palmisani. L'allenatore del San Michele prova a mischiare un po' le carte per cercare nuova energia, ma è grazie al fallo tecnico fischiato al collega stabiese e soprattutto alla freddezza di Cioppa che in lunetta fa 3/3 che i biancazzurri mantengono la doppia cifra di vantaggio.
I primi tre minuti dell'ultima frazione vedono grande equilibrio, e questo va a vantaggio dei maddalonesi che continuano a condurre sul 46-34. La partita però ci mette davvero poco ad accendersi, con un continuo botta e risposta tra le due formazioni. Maddaloni non ne ha più, mentre Stabia cerca lo sprint finale arrivando a meno sei (52-46) al 38' con due bombe di fila. I locali terminano comunque con la vittoria, ma con una differenza punti piuttosto povera.
Giov.Bocc.

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