DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 16/03/2016
LEGA A. Contro Venezia i bianconeri devono interrompere la striscia di quattro sconfitte
Juvecaserta, affidati alla tua stella Peyton Siva
di Giovanni Bocciero
CASERTA. La Juvecaserta deve ripartire dopo essere inciampata nella sua quarta sconfitta consecutiva. Un periodo certamente non semplice questo per la formazione bianconera, che dovrà cercare di ripartire già dalla prossima sfida contro Venezia, e soprattutto dalla sua autentica star, ovvero
Peyton Siva. Il playmaker ex Louisville e campione NCAA nel 2013 ha un enorme talento, non sempre indirizzato nel verso giusto, e sono le stesse statistiche della Serie A a dimostrarlo: miglior assistman con 7.1 smazzate a gara davanti all’ex bianconero Ronald Moore (6.0); primo nella percentuale ai tiri liberi con il 90.3% davanti all’avellinese James Nunnally (88.9%); leader nelle palle recuperate con 2 scippi per partita dividendo questo primato con il cremonese Deron Washington. Soltanto il pesarese Austin Daye può dire di condurre quattro classifiche statistiche differenti in punti, rimbalzi, falli subiti e palle perse, con quest’ultima che di sicuro non può far sorridere.
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PEYTON SIVA (FOTO ELVIO IODICE) |
A questo punto coach
Sandro Dell’Agnello non può che appellarsi al suo regista, che nelle ultime gare pur mettendo insieme numeri discreti, sembra aver fatto un passo indietro nel giocare con i compagni. Un discorso che vale un po’ anche per la difesa, di cui abbiamo scritto proprio ieri. Siva deve ritornare a fare quel metronomo che a cavallo tra dicembre e gennaio ha segnato in modo decisivo l’andamento del campionato di Caserta. L’ex Detroit Pistons, insomma, deve ritornare a giocare di più con i compagni e ad essere meno egoista di quanto ha fatto vedere nelle ultime uscite dei bianconeri. E questa inversione di marcia è necessaria compierla già a partire dal
“monday night” di lunedì sera, quando in occasione del posticipo al PalaMaggiò farà visita Venezia. I lagunari stanno vivendo una stagione piuttosto complicata, sottotono, l’esonero di coach Recalcati non ha portato i frutti sperati, e dunque è un’avversaria vulnerabile a cui non bisognerà permettere di conquistare i
“due punti” in trasferta, dove i veneziani perdono ininterrottamente da otto turni, e l’ultima vittoria risale al primo novembre 2015 contro Sassari, altra squadra in grave difficoltà.
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