Intervista a coach Massimo Massaro
«La prima stesura la devi buttare giù col cuore. E poi scrivi con la testa. Il concetto chiave dello scrivere, è scrivere. Non è pensare» (cit. Scoprendo Forrester)
venerdì 31 ottobre 2014
Maddaloni: due giorni di "grande" minibasket
COMUNICATO STAMPA PALL. SAN MICHELE DEL 31/10/2014
Maddaloni: due giorni di "grande" minibasket
Nei giorni di sabato 1 e domenica 2 novembre la Pallacanestro San Michele e la Liberty Maddaloni, in collaborazione con la Dike Basket Napoli, organizzano la kermesse "Il basket in parrocchia, la parrocchia a canestro", evento dedicato soprattutto al minibasket in cui saranno coinvolte quattro società per il torneo Nazionale Minibasket, e quattro parrocchie del comune delle "Due Torri". Il programma per questa due giorni è molto fitto e serrato di attività: s'inizierà domani alle ore 10:00 in piazza Umberto I, dove appunto la Parrocchia Sant'Aniello, la Parrocchia Nostra Signora di Loreto, la Parrocchia Santa Maria Madre della Chiesa e la Parrocchia Immacolata Concezione daranno vita a gare e tornei di minibasket con i ragazzi frequentanti il proprio oratorio. Alle ore 16:00 poi, ci si trasferirà tutti al Pala Angioni-Caliendo dove scatterà il torneo di minibasket che vedrà partecipare oltre ai padroni di casa della Liberty Maddaloni anche le equipe del Kioko Caserta, della Pallacanestro Cercola e del Basket Team Stabia.
Domenica poi, alle 9:00 presso la Chiesa del Corpus Domini sarà celebrata la Messa dello sportivo, mentre dalle 11:00 si tornerà a correre e a saltare sul parquet per le rimanenti gare del torneo Nazionale Minibasket. All'ora di pranzo sarà allestita una lunga tavolata presso lo stesso impianto di via De Curtis, dove i genitori degli atleti della Liberty e del Kioko prepareranno il pranzo per tutti i minicestisti. Sempre il 2 novembre poi, è in programma alle ore 18:00 la partita della Serie B del San Michele Maddaloni che ospiterà il Basket Isernia. Prima del suddetto incontro senior, saranno effettuate le premiazioni del caso, inoltre i ragazzi accompagneranno entrambe le squadre in occasione della presentazione dei roster prima della palla a due, e durante l'intervallo della stessa gara vi sarà un'esibizione di un rappresentante per ogni squadra e per ogni parrocchia partecipante alla manifestazione.
"Dopo la proposta del progetto scolastico - ha esordito il responsabile del settore giovanile calatino Giovanni Monda - ci tenevamo a fare qualcosa anche con alcune delle parrocchie del territorio comunale, che hanno risposto positivamente al nostro invito di partecipare a questa speciale manifestazione. Dopo la famiglia, che è il principale nucleo dove s'insegna l'educazione ai bambini, vengono appunto la scuola e la chiesa. L'oratorio in particolare era il luogo dove un tempo si era portati a praticare lo sport. Ebbene, noi vogliamo instaurare con tutte queste istituzioni un legame forte grazie al quale - ha concluso il tecnico Monda - permettere ai nostri ragazzi di crescere in un ambiente sicuro e soprattutto sano".
Addetto Stampa
Pall. San Michele
Giovanni Bocciero
giovedì 30 ottobre 2014
Under 19: Maddaloni sprecone, sconfitta amara a Saviano
DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 31/10/2014
UNDER 19. Dopo aver condotto per oltre tre quarti di gioco i biancazzurri si sono fatti rimontare
Maddaloni sprecone, sconfitta amara a Saviano
TIGERS SAVIANO 64
PALL. SAN MICHELE 60
(12-12; 20-30; 29-40)
SAVIANO: Auricchio 2, De Falco A. 17, De Falco L. n.e., Della Gala n.e., Cremato 30, Panico 11, Mollo, Di Gennaro, Policastro 4, Siciliano, Trinchese, Romano, All. Cremato.
MADDALONI: Ragnino 15, Salanti 13, Ianniello 1, Nuzzo 13, Pedata 2, Pascarella 4, Barometro 2, Bocciero n.e., Pratillo 2, De Martino 6, Mandato 2, Lucariello n.e., All. Monda.
Arbitri: Luigi Ezio Esposito di Nola (NA) e Marco Liguoro di Sant'Anastasia (NA).
SAVIANO. Seconda giornata del campionato Under 19 che non sorride al San Michele Maddaloni, che dopo aver condotto la partita in quel di Saviano per tre quarti di gioco abbondanti, si vede sfilare i due punti a causa di errori decisivi nei momenti finali. Va comunque dato atto e merito al Tigers Saviano, capace di restare attaccato al match senza mai destare inferiorità.
Pronti, partenza e via, sono i maddalonesi a prendere la testa della gara. I ritmi di gioco sono comunque molto soporiferi, senza che nessuna delle due formazioni riesca realmente a prendere in mano la partita. E così dopo i primi 10’ il punteggio è in perfetta parità. Nel secondo quarto, con i locali perennemente schierati con la difesa a zona 2-3, i biancazzurri hanno faticato a trovare tiri puliti. Nonostante ciò, grazie a qualche vera intuizione offensiva dei singoli, e soprattutto ai “furti” frutto del pressing a tutto campo, i ragazzi di coach Giovanni Monda sono andati al riposo lungo con la doppia cifra di vantaggio.
Al rientro dagli spogliatoi il leit movit della partita non è cambiato praticamente di una virgola. Le due squadre hanno giocato quasi in fotocopia, battendo forte sui rispettivi punti di forza, ma commettendo gli stessi identici errori. E così, i maddalonesi pur mantenendo ben undici lunghezze di vantaggio all’ultimo pit-stop, non sono riusciti ad incrementarli concedendo troppo nella propria metà campo a causa di una difesa troppe volte distratta. Nell’ultima frazione i biancazzurri hanno provato ad amministrare il vantaggio, ma man mano che il cronometro scorre il Saviano si fa sempre più sotto, rosicchiando punti in virtù delle percentuali al tiro che s’innalzano drasticamente. E quando i napoletani infilano un paio di triple quasi consecutive, a tre giri di lancette circa dal termine, il sorpasso è servito. Pur in difficoltà, gli ospiti provano a ritrovare la bussola, e nelle ultime azioni conquistano diversi viaggi in lunetta. Ma tirando 1/6, la sconfitta è purtroppo inevitabile.
Giovanni Bocciero
LNP. Cefarelli vince ancora
DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 31/10/2014
LNP. Non basta Mario Milone al Sarno
Cefarelli vince ancora
DARIO CEFARELLI |
CASERTA. Nuovo appuntamento con la rubrica degli atleti casertani impegnati in LNP. In A2 Gold confitta per Domenico Marzaioli e Biella, che si arrendono sul parquet di Brescia per 85-65. Otto i minuti d’utilizzo per il maddalonese doc. Continua a vincere in A2 Silver Dario Cefarelli, che con Treviso (unica a 5-0) passa anche a Chieti con il punteggio di 63-59, realizzando 2 punti in 7’.
Scendendo nel campionato di Serie B, vittoria per la Virtus Cassino e Antonio Salzillo, che ha contribuito al 78-56 maturato sul campo del Porto Sant’Elpidio con 3 punti e 4 rimbalzi in 15’ di utilizzo. Ancora fermi ai box, sempre per la formazione cassinate, sia il play Gennaro Valentino che il pivot Marco Busico.
In Serie C, può sorridere Giovanni Montuori che ha vinto con Campli contro Falconara per 75-71. 6 punti e 5 assist per il regista. Perdono Sarno e Mario Milone sul parquet del Nardò per 98-80. 16 punti, 5 assist e 4 rimbalzi confezionati dal casertano doc. Vince 92-65 il Trani di Antonio Porfido che batte la Partenope con 8 punti e 5 rimbalzi dell’ala. Il fratello Alessandro Porfido passa con il suo San Severo sul campo dello Stabia per 84-50. 3 punti (0/4 da tre) e 6 rimbalzi per l’ex Juvecaserta.
Gibo
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Notiziario giovanili della Pall. San Michele 30/10/2014
COMUNICATO STAMPA PALL. SAN MICHELE DEL 30/10/2014
Notiziario
giovanili della Pall. San Michele 30/10/2014
Under
15 Eccellenza
Nuova
Pol. Stabia- Pall. San Michele 64-41
Parziali:
15-11; 34-21; 54-30.
Stabia:
Pacifico, Federico 17, Chirico, Vitale 17, Iovino, Di Girolamo, Ascione 20, Di
Capua, De Martino 2, De Riso 2, Apostolo
4, Pentangelo 2, All. Zurolo.
Maddaloni:
Ceriello 10, Guarino 2, Spallieri 5, Ragnino, Torre 6, Tagliafierro 3, Iavazzo,
Di Gaetano 3, Migliaccio 7, Bentrad 5, Cerreto, Pascarella, All. Monda, Ass. De
Maria, Ass. Coscione.
Arbitri:
Giovanni Francesco Mosca di Sant’Antonio Abate (NA) e Michele Todisco di Angri
(SA).
Cronaca: Prima sconfitta
stagionale per l’Under 15 del Maddaloni, costretta ad arrendersi a
Castellammare di Stabia contro la locale formazione più incisiva e determinata
a conquistare i due punti. Sin dall’inizio i biancazzurri hanno sofferto
riuscendo comunque a limitare i danni al 10’. Man mano che si è continuato a
giocare però, il divario è andato aumentando senza che i calatini riuscissero a
darsi una scrollata.
Commento: «Sconfitta frutto di una brutta partita da parte nostra - ha dichiarato coach Giovanni
Monda – nella quale abbiamo sbagliato
tutto quello che si poteva sbagliare, tanto in attacco quanto in difesa. Ci
toccherà lavorare tanto in palestra, come d’altronde già sapevamo, per
migliorare».
Under 19 Elite
Tigers Saviano- Pall. San
Michele 64-60
Parziali:
12-12; 20-30; 29-40.
Saviano:
Auricchio 2, De Falco A. 17, De Falco L. n.e., Della Gala n.e., Cremato 30,
Panico 11, Mollo, Di Gennaro, Policastro 4, Siciliano, Trinchese, Romano, All.
Cremato.
Maddaloni:
Ragnino 15, Salanti 13, Ianniello 1, Nuzzo 13, Pedata 2, Pascarella 4,
Barometro 2, Bocciero n.e., Pratillo 2, De Martino 6, Mandato 2, Lucariello
n.e., All. Monda.
Arbitri:
Luigi Ezio Esposito di Nola (NA) e Marco Liguoro di Sant'Anastasia (NA).
Cronaca: Primo k.o. anche
per l’Under 19 biancazzurra, che dopo aver condotto il match contro il Tigers
Saviano praticamente dalla palla a due sino ad oltre il terzo quarto di gioco,
ha subito il sorpasso da parte degli avversari a circa 3’ dal termine. Fatale
qualche errore di troppo nel momento topico della gara, e soprattutto il non
aver chiuso definitivamente la partita ben prima.
Commento: «Sconfitta questa che ci servirà da lezione - ha dichiarato coach Giovanni
Monda – per non commettere gli stessi
errori in futuro. Abbiamo guidato nel punteggio per quasi tutta la partita, ma Saviano
ha sfruttato bene il momento in cui gli entrava tutto per sovvertire il
risultato».
Addetto
Stampa
Pall.
San Michele
Giovanni Bocciero
Giovanni Bocciero
mercoledì 29 ottobre 2014
Roberto Simeoli e la sua avventura all’Academy Nola
DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 30/10/2014
SERIE C. L’ex Artus Maddaloni: «Voglio ripetermi su buoni livelli ed aiutare i più giovani»
Roberto Simeoli e la sua avventura all’Academy Nola
CASERTA. Tra le fila dell’Academy Basket Campania Nola, che ha iniziato in modo affannoso il campionato di Serie C Regionale, milita il casertano doc Roberto Simeoli, con il quale abbiamo analizzato l’avvio piuttosto tormentato della stagione.
Sei arrivato a Nola poco prima dell'esordio stagionale, con già il cambio dell'allenatore da Parrillo a Falasconi. Che ambiente hai trovato?
«Quando sono arrivato ho trovato un ambiente che si stava ritrovando dopo un malcontento iniziale - ha esordito l’ex Artus Maddaloni - che sicuramente ha fatto saltare alla squadra il periodo più importante di una stagione sportiva, ma allo stesso tempo ho visto da parte di tutti la volontà di ripartire con la coscienza di avere delle difficoltà come poi è stato dimostrato nelle prime giornate».
Dopo tre sconfitte ed il nuovo cambio del coach da Falasconi a Valentinetti è arrivata la prima vittoria. Cosa avete provato?
«Le prime tre partite sono state un crocevia nelle quali abbiamo iniziato a renderci conto di quello che possiamo essere - ha dichiarato Simeoli -. Nonostante tutti i problemi, ed essendo l’unica squadra formata veramente da giovani atleti tranne qualche eccezione (Simeoli, Mimmo De Falco, Max Del Prete, ndr), nelle prime due partite abbiamo pagato caro i nostri errori che ci sono costati 4 punti in classifica, mentre nel derby con il Cap Nola non siamo riusciti mai ad entrare in partita. Il cambio del coach è stato vissuto dalla squadra come un assumersi ognuno le proprie responsabilità per come stavano andando le cose con la voglia di reagire e farle cambiare».
Adesso che si è rotto il ghiaccio che obiettivo vi prefissate di raggiungere?
«L’unico obiettivo che ci siamo voluti prefissare, al momento, è stato quello di giocare divertendoci e permettendo ai nostri ragazzi di crescere e fare esperienza. Sarà il nostro coach a pensare ai nostri obiettivi, noi dobbiamo solo giocare come abbiamo fatto sabato (contro Cercola 70-68) e sicuramente la vittoria ci darà quella fiducia che stavamo perdendo».
Cosa ti aspetti a livello personale da questa stagione?
«Personalmente vorrei confermare quello di buono fatto negli anni ed aiutare la squadra a raggiungere il massimo risultato in ogni singola partita. Inoltre essendo un team molto giovane spero di riuscire a dare ai ragazzi quello che serve per crescere e migliorare. Approfitto dell'occasione - ha concluso il prodotto della Scandone Avellino - per mandare un messaggio alla mia ragazza: amore ti amo».
Giovanni Bocciero
La Juvecaserta si deve ritrovare già domenica
DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 30/10/2014
LEGA A. Le prossime due gare in casa sono importanti per non imboccare un’oscuro tunnel
La Juvecaserta si deve ritrovare già domenica
Giovanni Bocciero
CASERTA. La situazione in casa Juvecaserta è alquanto delicata. Per ciò che si è fatto in sede di campagna acquisti in estate, ci si sarebbe aspettato da parte di tutti un’inizio decisamente diverso dallo 0-3 attuale. Però adesso non importa, l’unica cosa che conta è ciò che sarà fatto, dopotutto “il passato è passato”.
Caserta sta sbattendo contro il "muro" (Foto Filauro) |
Purtroppo per migliorare il futuro, bisogna che cambi qualcosa nel presente. E’ stato fin troppo chiaro il giemme bianconero Marco Atripaldi a tal proposito, i giocatori devono avere umiltà. Umiltà di lottare su ogni pallone perché nulla gli verrà regalato e soprattutto nulla possono pretendere; umiltà di fare un passo indietro dal punto di vista del singolo, per mettere al primo posto la squadra; umiltà di dimostrare sul legno di sudarla la maglietta, condizione fisica a parte che non deve essere una scusante ma che sicuramente ha il suo peso specifico.
Anche il presidente della società di Pezza delle Noci, Carlo Barbagallo, è senz’altro dispiaciuto, rammaricato per queste prime partite, e soprattutto per la prestazione di Bologna, e c’ha tenuto a parlare con la squadra. Nelle quattro mura dello spogliatoio c’è stato un “faccia a faccia” in cui il numero uno dei bianconeri ha chiesto esplicitamente di voler rivedere la squadra intravista nel precampionato.
La dirigenza crede fortemente nel roster che ha costruito, convinta che ogni atleta sia funzionale al progetto tecnico a cui coach Lele Molin e tutto lo staff stanno cercando di dar vita, tra mille imprevisti. Proprio l’allenatore, in tal senso, può dormire sonni tranquilli perché non è in discussione, sta “in una botte di ferro”.
L’immediato presente dice che nelle prossime due giornate arriveranno al PalaMaggiò prima Pistoia e poi Cremona, due squadre ostiche e che non si daranno per vinte. C’è bisogno di una reazione a partire già da domenica, perché se anche queste due gare dovessero andare per il verso negativo, si correrebbe il rischio d’infilarsi in uno di quei “tunnel” nel quale sarebbe poi difficile intravedere la luce.
Campionati Under 17: Pall. San Michele ai nastri di partenza
COMUNICATO STAMPA PALL. SAN MICHELE DEL 29/10/2014
Campionati Under 17: Pall. San Michele ai nastri di partenza
Doppia fatica giovanile per il San Michele Maddaloni in quanto, nella categoria Under 17, sarà impegnato tanto nel campionato Elite quanto in quello Maschile. Entrambi i campionati scatteranno questa settimana, con impegni ovviamente diversi.
Il campionato Under 17 Elite, formulato da due raggruppamenti da 8 squadre ciascuno, vede i biancazzurri di coach Antonio Borrelli inseriti nel girone A insieme alle compagini della Pol. Pro Cangiani, contro cui esordiranno sabato 1 novembre alle ore 19:00 al Pala Angioni-Caliendo, del C.S. Secondigliano, del Basket Club Giugliano, della Virtus Benevento, e alle casertane Virtus '04 Curti, L.B.L. Caserta e Juvecaserta Accademy. Nella prima fase di questo campionato, che terminerà il 14 febbraio, i maddalonesi affronteranno le suddette squadre avversarie in gare di andata e ritorno. È bene menzionare anche il girone B composto dalle seguenti squadre: C.A.P. Nola, C.B. Pianura, Azzurro Napoli, Basket San Sebastiano al Vesuvio, Sporting Portici, Pall. Picentia, Scuola Basket Salerno e Join Venture Gragnano.
Per la seconda fase del torneo ci sarà l'ingresso delle formazioni escluse dalla Fase Interregionale del campionato Under 17 Eccellenza, e si tratta delle terze, quarte, quinte e seste classificate dei raggruppamenti C e D. In questo round si formeranno ulteriori quattro gironi ciascuno formato da 6 compagini, e che si andranno a comporre in base alle varie posizioni che ogni squadra occuperà al termine, appunto, della seconda fase del torneo Eccellenza e della prima fase di quello Elite.
Anche per questa seconda fase sono previste gare di andata e ritorno contro le avversarie del proprio raggruppamento, e si avrà inizio il 22 febbraio per concludersi il 3 maggio. Soltanto le prime classificate dei quattro gironi (C-D-E-F) accederanno al Concentramento finale del 13 e 14 maggio che permetterà soltanto alla compagine vincitrice di accedere alla Seconda Fase Interregionale, con opportunità, dunque, di giocarsi le proprie chance di partecipazione alle Finali Nazionali.
Il campionato Under 17 Maschile, invece, vedrà ai nastri di partenza ben 64 squadre suddivise in 6 raggruppamenti (A-B-C-D-E-F) da 10 o 11 squadre. Per quel che riguarda il San Michele Maddaloni, i giovani calatini sono stati inseriti nel girone B insieme alle formazione casertane Cedri San Nicola, C.B. Mondragone, L.B.L. Caserta, Pall. Santa Maria a Vico, Basket Casapulla 'A', Basket Casapulla 'B', Pol. Albanova Casal di Principe, Orta Sport Orta di Atella, All Green Basket Company Piedimonte Matese e Virtus Sinuessa Mondragone.
Esordio per i ragazzi guidati in panchina da coach Ferdinando De Maria giovedì 30 ottobre alle ore 18:30 presso la Tendostruttura di Airola contro il Santa Maria a Vico, e termine della prima fase il 10 aprile. Alla seconda fase vi parteciperanno soltanto le prime otto classificate di ciascun girone (finiscono la stagione tutte le altre), con le prime quattro che andranno a comporre ulteriori quattro raggruppamenti da 6 squadre ciascuno per il tabellone Gold, mentre le compagini dal quinto all'ottavo posto comporranno quattro gironi sempre da 6 squadre per il tabellone Silver. Questa seconda fase scatterà il 15 aprile e terminerà il 13 maggio, e vedrà le squadre affrontarsi in gare di sola andata. Soltanto le prime due classificate di ciascun raggruppamento accederanno al tabellone dei quarti di finale, con match di sola andata da disputarsi in casa della squadra meglio piazzatasi. Per il 28 e 29 maggio sono in programma i Concentramenti finali tanto per il tabellone Gold quanto per quello Silver.
Questi i due roster delle squadre impegnate nei campionati di categoria, tenendo presente che gli atleti possono comunque interscambiarsi tra di loro di partita in partita.
Under 17 Elite:
Luca Chiriano 1998
Gabriele Tangredi 1998
Giovanni Mandato 1998
Marco Pagano 1998
Davide Lucariello 1998
Giuseppe Pascarella 1999
Rosario Bocciero 1999
Massimo Brancaccio 1999
Antonio Cioppa 1999
Mattia Nappi 1999
Christian Ciccone 1999
Romolo Junior Cicala 1999
Allenatore Antonio Borrelli
Assistente Ferdinando De Maria
Under 17 Maschile:
Antonio Cioffi 1998
Bruno Notaro 1999
Fabio Nuzzo 1999
Francesco Famoso 1999
Vincenzo Ferraro 1999
Luigi Farina 1999
Simone Ricciardi 1999
Luca Pio Daddio 1999
Gianluca Sarchioto 1999
Salvatore Tirino 1999
Emanuele Barbato 1999
Vincenzo Di Matteo 1999
Allenatore Ferdinando De Maria
Addetto Stampa
Pall. San Michele
Giovanni Bocciero
Juvecaserta, i tifosi in coro: «La squadra deve essere motivata»
DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 29/10/2014
JUVECASERTA. Schemi non eseguiti bene e troppa superficialità, bianconeri accusati
I tifosi in coro: «La squadra deve essere motivata»
Giovanni Bocciero
CASERTA. Difficile da digerire la terza sconfitta stagionale rimediata a Bologna per la Juvecaserta. E se la società sta cercando di fare quadrato per superare questo momento del tutto negativo, cercando di fare autocritica per tirare fuori il meglio che si possa, altrettanto sta rispondendo la piazza casertana. Ed è proprio ai supporters bianconero, che come ogni mercoledì, dedichiamo spazio per esprimere le loro sensazioni.
Domenico Amicuzi vede i maggiori errori da un punto di vista tattico e anche motivazionale. Insomma, addita in parte il lavoro dello staff e in parte la scarsa voglia di alcuni giocatori in particolare. «Secondo me la squadra non ha dimostrato nulla di diverso rispetto alle partite di Roma e contro Brindisi. Non ci sono schemi offensivi, non c’è nemmeno la minima intensità difensiva, e manca la cattiveria agonistica per prendere i rimbalzi. Sam Young al di là dei numeri in attacco gioca da solo. Per il resto é davvero dura trovare il peggiore. Richard Howell qualora fosse un giocatore di basket non é assolutamente un centro».
Per Carmine Covino, invece, tutti gli allarmi che riguardano la società di Pezza delle Noci, a qualcosa pur devono portare, misteriosamente. «Temo ci possano essere un po' di “manovre”, per così dire, all'orizzonte. Al momento alla squadra manca un’identità di gioco, e brucia ammettere ciò. Speriamo che mi sbagli alla grande, ma se è vero che si gioca ancora senza schemi, allora la conclusione può essere un a sola, e ci potete arrivare tutti».
FOTO FUNARO |
Molto dettagliata la “fotografia” di Vincenzo Cocchinone, che ne ha un po’ per tutti. «Il problema è in difesa. E’ vero non è una scusa ma l’assenza di Michele Vitali è pesantissima. per me. Ancora una volta Ronald Moore ha fatto scelte scellerate: eravamo arrivati a meno 3 e ha tirato un tiro da tre senza senso invece di passare la palla perchè arrivati a meno tre si doveva continuare a servire Young che era immarcabile per i giocatori della Virtus. Il nostrop play ha bucato la quarta partita ufficiale consecutiva, considerando anche la gara di Pistoia dell’anno scorso. Si critica Lele Molin ma non credo che il coach dica ai suoi di praticare il “corre e tira”. Sono grande estimatore di Marco Mordente e Andrea Michelori, ma è assurdo che alla loro età debbano ancora avere un minutaggio elevato. Dovrebbero giocare 20’ di qualità. Infine Claudio Tommasini, con tutta la buona volontà, non si sta dimostrando adatto alla Serie A pur con la scusante che viene da un grave infortunio».
Speranzoso Carlo Monfardini, che si affida, per così dire, alla cabala. «Voglio ricordare che Moore ci ha portati al meno 3 e che in quel momento aveva la “mano calda”. Comunque l’anno scorso queste tre partite le abbiamo perse. La squadra nel complesso è buona, siamo stati sfortunati con l’infortunio di Vitali. Frank Gaines ancora non si è visto ed Howell non è assolutamente un centro ne in altezza ne nei movimenti».
Sintetica ed esaustiva Mary De Lucia, che riapre il libro dei ricordi. «Anche nel secondo anno di Pino Sacripanti abbiamo perso le prime 5 partite, ve lo siete dimenticato?».
Antonio Russo è convinto di una cosa, forse decisiva. «Se si continua ad utilizzare Moore per quasi l’intera partita non dobbiamo nemmeno scandalizzarci se viene a mancare lucidità nell’ultimo quarto. La società sa benissimo che con un solo play c'è solo da puntare alla salvezza. Duro da mandare giù ma è la realtà, altro che 5°, 6° o 7° posto».
Non va per il sottile neanche Davide Ciaramella, che vuole una reazione. «La cosa che più mi fa arrabbiare è che vedo superficialità in parecchi giocatori e poca voglia d vincere. La panchina è stata inesistente fino ad adesso, e Young gioca da solo perché non vede aiuto dai compagni. Gaines ed Howell ancora non hanno capito nulla, e si sente molto l’assenza d Vitali che porta punti e carisma. Speriamo di riprenderci il prima possibile perché il tempo per sbagliare è finito, adesso dobbiamo subito reagire».
martedì 28 ottobre 2014
Importante progetto scuola per la Città di Maddaloni
COMUNICATO STAMPA PALL. SAN MICHELE DEL 28/10/2014
Importante progetto scuola per la Città di Maddaloni
La Pallacanestro San Michele Maddaloni comunica che, insieme alla società satellite Liberty Maddaloni e alla società Maddaloni Volley Club, ha presentato un progetto scolastico, patrocinato dallo stesso comune calatino, a tutti i Circoli di Maddaloni. Questo progetto prevede che durante l'orario scolastico, e precisamente di attività motoria, le classi seconde e quarte tengano corsi di pallavolo, mentre le terze e le quinte di pallacanestro. Per il mese di dicembre poi, è previsto un torneo interclasse, che rappresenterà il primo step del progetto che mira a raggiungere per la conclusione dell'anno scolastico un torneo interscolastico. L'obiettivo è quello di avvicinare quanti più bambini alle discipline della pallacanestro e della pallavolo, ma se vogliamo trovare un obiettivo ancora maggiore che va oltre allo sport nel senso stretto della parola, è quello di "fare squadra", ovvero abituare i bambini a lavorare in gruppo per raggiungere un fine comune, oltre che incentivare gli stessi bambini già in tenera età alla pratica sportiva come strumento per combattere l'obesità.
Inoltre, le società hanno messo a disposizione ciascuna due corsi gratuiti da destinare a famiglie più bisognose che altrimenti non potrebbero permettersi tali spese. Prima di poter dare il via a questo progetto in tutte le scuole primarie, si è in attesa dell'approvazione da parte dei Consigli scolastici, che dovrebbe arrivare in breve tempo.
"Credo che questo progetto sia ricco di contenuti molto validi - ha dichiarato il responsabile del Maddaloni Volley Club, Rosario Angeloni -. Abbiamo pensato di trasmettere i sani principi e i valori morali che lo sport promuove e consolida nel tempo, non solo a quelli che scelgono di essere associati delle nostre società, ma ad un utenza molto più ampia come può essere quella delle scuole primarie sul territorio avendo come obiettivo finale quello di incentivare e motivare la pratica dell'attività sportiva come fonte di continua crescita non solo dal punto di vista motorio ma anche e soprattutto per quanto riguarda l'aspetto relazionale, aspetto fondamentale per i bambini e non solo".
"Questo nostro progetto diventa importante soprattutto per il contesto in cui va ad operare - ha dichiarato l'allenatore della Pallacanestro San Michele Maddaloni, Giovanni Monda -. Oltre ad una pura formazione didattica, infatti, è da sottolineare che ci preme soprattutto divulgare la pratica dell'attività motoria visto che mediamente nelle scuole primarie italiane, e non solo maddalonesi, c'è un alto tasso di obesità. Dunque al di là delle nostre discipline, ci poniamo l'obiettivo di promuovere l'attività sportiva anche come funzione salutare. Cade a pennello, in questa situazione, la locuzione latina: mens sana in corpore sano".
Addetto Stampa
Pall. San Michele
Giovanni Bocciero
lunedì 27 ottobre 2014
Juvecaserta, adesso serve lucidità da parte di tutti
DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 28/10/2014
LEGA A. L’unico modo per uscire da questa crisi è rimanere con i nervi saldi
Juvecaserta, adesso serve lucidità da parte di tutti
Giovanni Bocciero
CASERTA. L’avvio è di quelli che proprio non ci si aspettava. Insomma, alla vigilia della stagione e con il mercato che aveva comunque visto la Juvecaserta grande protagonista sulla scena quantomeno nazionale, tutto ci si aspettava tranne che un record di 0-3, contro avversarie alla portata come Roma e Bologna, entrambe in trasferta, ed una decisamente molto meno facile come Brindisi. Su queste tre sconfitte pesano come un macigno la situazione infortuni che di certo non hanno aiutato. Una “spada di Damocle” che pende inesorabile sulla testa dei bianconeri.
Moore, ago della bilancia per Caserta (Foto Filauro) |
Logico, nonostante il rammarico, la frustrazione ed anche quel pizzico di rabbia per l’andazzo del campionato, a Pezza delle Noci deve regnare la calma. Adesso non servirebbe a nulla accusarsi, rimproverarsi, la cosa principale è mantenere i nervi saldi. In primis la dirigenza, poi lo staff tecnico e, naturalmente, i giocatori. Come più volte ha detto nelle uscite ufficiali coach Lele Molin, è assolutamente controproducente gettare la croce addosso ai singoli. La situazione è quella che è, e soltanto con il duro lavoro di tutti si potrà riemergere come squadra, l’unica cosa che davvero conta.
Sam Young ha dimostrato a Bologna che può essere il leader dei casertani, il go to guy capace di prendere per mano i compagni e trascinarli al successo. Così come è bene ribadire che di estrema importanza è Ronald Moore, colui che deve dettare i tempi alla squadra. E’ bene ribadire questo concetto, perché in giro si sente di tutto. Il folletto di Philadelphia è un play old school, che crea per i compagni e li mette nelle condizioni perfette per fare canestro. Appunto, fa sì che gli altri segnino. E infatti anche all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno ha distribuito ben 8 assist, miglior prestazione di giornata insieme a Kangur di Varese. Ergo, è la pura normalità vederlo segnare 4 punti con 2/4 da due e 0/5 da tre, oltretutto con 34’ di fatiche sulle gambe e con la pressione di dover fare sempre la cosa più giusta, il che vien da se che bisogna avere lucidità.
CAMPIONATO “MADE IN ITALY”
Da Fontecchio a Campani sono loro il futuro italiano
CASERTA. Che il livello del campionato di Lega A si fosse leggermente alzato quest’anno, era una sensazione che si avvertiva già durante la fase di mercato estivo. Con le prime giornate, questa sensazione sta ricevendo le giuste risposte. Si tende, però, sempre a sottolineare le prestazioni degli stranieri, campioni a “stelle e strisce” su tutti, e invece c’è anche un “made in Italy” che sta provando a farsi strada. Spesso si critica il fatto che gli allenatori non danno spazio ai giovani italiani, spesso però, sono proprio gli atleti a dover dimostrare con i fatti di meritarsi il giusto spazio. E in questo scampolo di stagione, ce ne sono un paio che lo stanno dimostrando.
Nella partita più emozionante del terzo turno, e che forse lo sarà per tutto il campionato, tra Varese e Reggio Emilia, la vittoria degli emiliani dopo tre overtime è stata decisa dagli italiani, tutti nel giro della Nazionale. Andrea Cinciarini ha realizzato sulla sirena la tripla del pareggio che è valso il primo tempo supplementare; Amedeo Della Valle ha fatto segnare una super prestazione da 32 punti; Federico Mussini è stato decisivo tanto in difesa quanto in attacco, così come è stato solido l’ormai certezza Achille Polonara. A Bologna, contro la Juvecaserta, hanno recitato la parte dei fuoriclasse Valerio Mazzola e Simone Fontecchio, essenziali con la loro grinta e voglia di emergere, come Matteo Imbrò pronto a prendersi la scena nelle prossime partite e quel Marco Portannese, che ha fatto tante cose utili alla squadra. Nella vittoria esterna della sorprendente Cremona sull’ostico parquet di Pistoia, Hayes è stato l’Mvp, ma la copertina va data con merito al lungo Luca Campani, monumentale sotto le plance. Infine, menzione anche per il veneziano Michele Ruzzier, che con personalità ha tenuto il campo contro Milano.
Gibo
domenica 26 ottobre 2014
Nessuna sorpresa, Maddaloni sconfitto a Palermo
COMUNICATO STAMPA PALL. SAN MICHELE DEL 26/10/2014
Nessuna sorpresa, Maddaloni sconfitto a Palermo
Nuova Aquila Palermo- Gruppo Ventrone Maddaloni 86-68
Palermo: Marzo, Cozzoli 19, Antonelli 5, Gottini 19, Tagliareni n.e., Merletto 10, Rizzitiello 5, Giovanatto 15, Dragna 11, Caronna 5, All. Marletta, Ass. Palazzolo, Ass. Vallesi.
Maddaloni: Ragnino, Piscitelli 15, Guastaferro 2, Desiato 8, Marini 2, Garofalo 2, Rusciano 3, Chiavazzo 9, Rollo, Sergio 27, All. Massaro, Ass. Ricciardi, Ass. Sasso.
Parziali: 25-10; 44-28; 63-55.
Arbitri: Guido Guida di Trapani (TP) e Andrea Giacalone di Erice (TP).
Cronaca: Altra sconfitta lontano da casa per il Gruppo Ventrone Maddaloni, che non riesce nell'impresa di espugnare il Pala Mangano di Palermo, contro degli avversari che nel primo tempo hanno sparato come una mitraglietta dall'arco dei tre punti, mentre nel secondo tempo non si sono disuniti e sono stati bravi ad amministrare il vantaggio nonostante la remuntada tentata con grinta e voglia dai calatini.
Coach Massimo Massaro è costretto a cambiare il consueto starting-five a causa dell'infortunio alla mano di capitan Nino Garofalo, che non si è allenato per tutta la settimana. Nei cinque iniziali del Palermo, invece, assente Rizzitiello entrato anche lui a gara in corso. Già dalla palla a due il ritmo di gioco è abbastanza alto. Dopo due giri di lancette sono gli ospiti a condurre sul 2-6 grazie ai tiri pesanti mandati a segno da Francesco Chiavazzo e Sergio con due assist di Salvatore Desiato. A circa metà frazione anche i palermitani trovano la giusta mira dall'arco dei 6,75 infilando tre bombe quasi consecutive (15-8). I padroni di casa sono bravi anche a sfruttare i centimetri nel pitturato, facendo gravare di falli i rispettivi avversari. Gli errori iniziano a sommarsi da ambo le parti, ma il Palermo è bravo a mettere comunque punti a referto, raggiungendo il 22-8 a meno di 60" dal primo pit-stop.
LO ZOCCOLO DURO DEL GRUPPO BIANCAZZURRO |
Nemmeno un giro di lancette completo del secondo periodo, e dopo due errori consecutivi dalla lunga distanza per il Maddaloni, i padroni di casa vanno ancora a segno dai 6,75 raggiungendo il massimo vantaggio di 16 lunghezze (28-12). Peppe Piscitelli trova due piazzati che tentano di rianimare le velleità degli ospiti, che però vengono spente dai cecchini palermitani, che sembrano dei tiratori scelti dell'FBI (36-17 al 15'). Gli ospiti, pur perdendo troppi palloni in fase di costruzione (9 dopo il primo tempo), mettono tanta grinta in difesa mentre in attacco realizzano un break di 9-0 che vale il meno dieci. I siciliani continuano ad essere caldissimi dalla lunga distanza tirando con il 50% (8/16 al 20'), riprendendo così il vantaggio di 16 punti alla sirena lunga.
Al rientro dagli spogliatoi è ancora Piscitelli a suonare la carica per i viandanti realizzando dall'arco dei tre punti. Il Palermo risponde immediatamente con la stessa moneta grazie a Cozzoli. Maddaloni non ha intenzione di arrendersi, nonostante l'ampio divario. Causa un fallo tecnico fischiato al Palermo, i biancazzurri realizzano un parziale di 4-0 (49-40 al 23') tornando sotto la doppia cifra di svantaggio. I padroni di casa tentano di resistere, ma ancora Biagio Sergio prima infila la tripla e poi confeziona un gioco da tre punti per il meno sette (55-48 al 25'). Il Maddaloni spinge sull'acceleratore per completare questa ennesima rimonta, ma il Palermo è bravo a sfruttare i viaggi in lunetta per mantenere il vantaggio al 30' sul punteggio di 63-55.
I palermitani iniziano con un 5-0 di parziale l'ultima frazione, prendendo di sorpresa i maddalonesi. La gara s'infiamma e Gottini si fa fischiare un fallo tecnico. Gli ospiti ne approfittano ed infilano con Sergio un'altra tripla, alla quale risponde alla stessa maniera proprio Gottini. Ai biancazzurri non riesce proprio la zampata per riaprire definitivamente la contesa, ed anzi, quando i locali realizzano ancora da tre punti raggiungono il più 14 (77-63 al 36'). Luciano Rusciano e compagni c'hanno provato a farsi nuovamente sotto (77-68 al 38'), ma nel rush finale i padroni di casa sono stati bravi a congelare il match terminato sull'86-68.
Addetto Stampa
Pall. San Michele
Giovanni Bocciero
sabato 25 ottobre 2014
LEGA A: Il menù del terzo turno
DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 26/10/2014
LEGA A. Alcune “portate” sono succulenti
Il menù del terzo turno
CASERTA. Il menù del terzo weekend stagionale del massimo campionato italiano presenta dei piatti che neppure il miglior chef del mondo avrebbe potuto preparare per lo stesso “pasto”, permetteteci la metafora.
Ebbene, nella serata di ieri è andato in scena l’antipasto, servito in quel del PalaWhirlpool di Masnago, dove la sorprendente Pallacanestro Varese del mitico Gianmarco Pozzecco ha ospitato Reggio Emilia, roster importante ma di certo non fortunato in questo inizio di stagione. Obiettivi diversi, in questo preciso momento, visto che i varesini vogliono conmtinuare a cavalcare l’onda emozionale rimanendo in vetta, mentre gli emiliani sono chiamati al pronto riscatto dopo il primo stop interno contro la non irresistibile Cremona.
Ci sarà un’ampia scelta per il primo piatto, che dipenderà naturalmente dai “gusti” degli appassionati. L’attenzione però, non potrà che essere tutta per la portata del Forum di Assago, che rispetto a tutti gli altri arriverà un po’ in ritardo (palla a due alle ore 20:30) e che vedrà l’Olimpia Milano contrapposta alla Reyer Venezia. In palio la possibilità di continuare la propria striscia vincente, con Alessandro Gentile e compagni che vogliono dimenticare il più infretta possibile la debacle in Eurolega, mentre gli uomini di coach Charlie Recalcati vogliono, dal loro canto, continuare questo felice cammino.
Non mancherà nemmeno il “monday night” con i fiocchi, e quindi anche in questo il nostro chef ha preparato una vera prelibatezza come dolce. Al PalaSerradimigni si affronteranno Dinamo Sassari e Basket Brindisi, due autentici squadroni che, per gioco forza, una delle due dovrà lasciare il passo alla diretta avversaria, così da abbandonare forse soltanto momentaneamente la testa della classifica che fin qui si sono meritate entrambe. Stiamo parlando delle due formazioni che più di tutte le altre, esclusa solo Reggio Emilia ma al gran completo, potranno contendere lo scudetto ai favoriti e campioni in carica di Milano.
Giovanni Bocciero
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Altra trasferta per il San Michele Maddaloni
COMUNICATO STAMPA PALL. SAN MICHELE DEL 25/10/2014
Altra
trasferta per il San Michele Maddaloni
La Pallacanestro San Michele
Maddaloni sarà di scena a Palermo domani, domenica 26 ottobre. La palla a due
della sfida in terra siciliana, al Pala Mangano, è fissata alle ore 18:00.
Prosegue il “tour de force” per Salvatore
Desiato e compagni che affrontano la terza trasferta in queste prime
quattro giornate di campionato, e ancora una volta l'impegno è di quelli non
semplici. La formazione della Nuova Aquila Palermo la si può considerare una
vera e propria corazzata di questa Serie B, avendo allestito un roster di alta
qualità con il chiaro intento di bissare la promozione dalla Serie C raggiunta
appena lo scorso anno.
Tra le fila dei palermitani
militano alcuni giocatori che di certo non sono nuovi alla platea maddalonese,
visto che i due giocatori di maggior esperienza degli isolani sono la guardia
Matteo Gottini e l’ala-pivot Michele Giovanatto. L’esterno, uno dei bomber più
prolifici delle cosiddette minors, ha vestito per diversi anni la casacca del
Basket Catania, che l’allora Artus Maddaloni ha sfidato in più occasioni non
solo in regular season ma anche nei playout. Per il lungo, invece, ci sono
ricordi più ravvicinati, stagione 2008/09 quando sempre l’Artus, alla sua
ultima stagione si piazzo seconda in campionato, affrontando poi la Moncada
Agrigento di Giovanatto nei playoff. Quella formazione, spinta anche dal
giocatore prossimo avversario del San Michele Maddaloni, riuscì a sbancare in
gara tre il Pala Angioni-Caliendo sancendo l’eliminazione dei calatini.
Altri giocatori siciliani sono il
play-guardia Marcello Cozzoli, cresciuto nel Basket Corato che ha più volte
giocato all’impianto di via De Curtis, così come il centro Riccardo Antonelli,
visto lo scorso anno in casacca Scafati Basket che espugnò il parquet calatino
dopo una gara tirata ed equilibrata. Il giocatore più qualitativo, però, resta
l’esterno Nelson Rizzitiello con esperienza addirittura in A2 Gold tra le fila
della Pallacanestro Trapani l’anno passato.
«Sappiamo di giocare contro una squadra candidata alla
vittoria del campionato, che si compone di giocatori che possono fare la
differenza anche in un torneo di A2 Silver -
ha dichiarato coach Massimo Massaro
-. Noi ci giocheremo la partita senza
pensare a chi avremo difronte. Ci dispiace che per il secondo anno consecutivo
abbiamo avuto un inizio con tre trasferte in quattro gare. Non ci dobbiamo
abbattere per questo, ed è logico che non partiamo battuti neppure in questa
occasione. A parte il risultato, sarò soddisfatto se riusciremo a giocare come
ci stiamo allenando, perché nonostante qualche piccolo acciacco in queste
ultime due settimane i ragazzi mettono sempre grande voglia e grinta in
palestra».
Addetto
Stampa
Pall.
San Michele
Giovanni
Bocciero
Juvecaserta, si emerge o si muore tutti insieme
DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 25/10/2014
LEGA A. Coach Molin è sembrato ancora preoccupato ma ha tracciato la strada: «bisogna lavorare in difesa»
Juvecaserta, si emerge o si muore tutti insieme
Giovanni Bocciero
LEGA A. Coach Molin è sembrato ancora preoccupato ma ha tracciato la strada: «bisogna lavorare in difesa»
Juvecaserta, si emerge o si muore tutti insieme
Giovanni Bocciero
CASERTA. Ancora la sala audiovisiva dell’Istituto Salesiani è stata lo scenario della conferenza stampa di presentazione alla prossima sfida di campionato che vedrà la Juvecaserta impegnata sul parquet della Virtus Bologna.
«Fisicamente stiamo messi meglio - ha esordito coach Lele Molin - perché Sam Young che già era completamente guarito, in settimana si è allenato ed ha raggiunto una condizione fisica migliore. Abbiamo avuto qualche acciacco nell’allenamento di giovedì, però fisicamente penso che la squadra stia meglio. Moralmente invece, i ragazzi stanno bene, nel senso che non sono più di tanto rammaricati della partita con Brindisi ma guardano già avanti. Posso dire dunque, che abbiamo avuto una settimana abbastanza positiva di lavoro. Dire che stiamo al top è ancora prematuro, però penso siamo pronti per la gara di Bologna».
L’analisi, a mente fredda, della partita di domenica scorsa contro Brindisi non poteva naturalmente mancare.
«Molti si sono soffermati sull’aspetto offensivo della squadra. La cosa che non mi è piaciuto contro Brindisi - ha chiarito immediatamente il tecnico bianconero - è stata invece la difesa, perché abbiamo giocato soft, con poche rotazioni e aiuti. È la cosa che davvero mi porto di più dentro, perché può essere un grande insegnamento. Rivedendo la partita durante la settimana, penso che dobbiamo avere un atteggiamento difensivo individuale e di squadra completamente diverso. Questo è ciò che devo inculcare nella testa dei miei giocatori».
La Juvecaserta ha dimostrato più volte che non è società che si piange addosso, però quanto manca ed influenza in questo particolare momento Vitali?
«L’assenza di Michele Vitali è importante per gli equilibri difensivi, perché ha carattere e abnegazione, nonostante lo scorso anno sia stato un anello debole soprattutto nella prima parte. Penso che - ha tuonato il trainer di Pezza delle Noci - se non mettiamo a posto quanto prima la nostra situazione difensiva tutto ciò che facciamo in attacco diventa superfluo, quasi inutile. Lo scorso anno abbiamo avuto una consistenza difensiva completamente diversa».
Gettare addosso al singolo giocare la croce, per la singola prestazione, non giova a nessuno. In questo coach Molin è stato fin troppo chiaro settimana scorsa, quando si additò Ronald Moore per la sua gara a Roma. Eppure è il primo, comunque, che fa autocritica, basti che sia costruttiva e non distruttiva, che aiuti realmente insomma.
«Riconosco di non avere distribuito bene il minutaggio di Frank Gaines, Marco Mordente e Claudio Tommasini - ha sentenziato l’allenatore che ha anche provato a motivare questa sua scelta -. Però cercavo una squadra, un quintetto, che riuscisse ad essere equilibrato in campo, capace di passarsi la palla e di essere capace di affrontare la gara con personalità. Così però non è stato, soprattutto per la stanchezza e l’incapacità di giocare ancora insieme».
I numeri sono tutti contro la Juvecaserta, dalle percentuali di tiro alle statistiche dei rimbalzi.
«Le percentuali di tiro nascono da una selezione di tiri, e quindi è in linea con il concetto che non riusciamo a passarci bene la palla - ha spiegato il coach -. Per i rimbalzi, lo collego con il fatto che se prendiamo un buon tiro, siamo anche posizionati bene a rimbalzo offensivo. Difensivamente parlando, invece, la questione principale riguarda gli uno vs uno senza palla e le rotazioni difensive. Se facciamo fatica nel pitturato con i lunghi, c’è una certa incapacità a dare sostegno da parte degli esterni con i tagliafuori».
Come reputa i prossimi avversari coach Molin?
«Bologna non è certamente la squadra degli anni d’oro. In preseason hanno preso delle legnate e sono stati bravi a vestirsi con la tuta dell’operaio. Questo significa che domenica ci aspetta una partita dura, e la squadra deve essere cosciente che quella partita sarà una battaglia. Loro saranno affamati di vittorie».
C’è comunque da recriminare per questo inizio di campionato.
«La situazione nelle prime due gare è stata quella che è stata, però voglio ricordare - ha continuato il tecnico - che Pistoia lo scorso anno ha iniziato 0-3 e poi ha fatto il campionato che tutti sappiamo. La squadra soffre sicuramente, ma andremo a Bologna con la convinzione di giocarci la partita. Il problema principale per me è la difesa, e sono convinto che non appena sistemiamo questo aspetto del gioco andremo meglio anche in attacco. In questo momento il mio pensiero è la Juvecaserta, sistemare le nostre questioni e relazionarci agli avversari per quello che sono e per quello che siamo. Il campionato è lungo, ma non lunghissimo - ha concluso Lele Molin -, quindi mettiamoci sotto con il lavoro».
Il pensiero della società, trasmesso dal suo coach, sembra piuttosto chiaro: «O si emerge tutti insieme o si muore tutti insieme».
«Fisicamente stiamo messi meglio - ha esordito coach Lele Molin - perché Sam Young che già era completamente guarito, in settimana si è allenato ed ha raggiunto una condizione fisica migliore. Abbiamo avuto qualche acciacco nell’allenamento di giovedì, però fisicamente penso che la squadra stia meglio. Moralmente invece, i ragazzi stanno bene, nel senso che non sono più di tanto rammaricati della partita con Brindisi ma guardano già avanti. Posso dire dunque, che abbiamo avuto una settimana abbastanza positiva di lavoro. Dire che stiamo al top è ancora prematuro, però penso siamo pronti per la gara di Bologna».
L’analisi, a mente fredda, della partita di domenica scorsa contro Brindisi non poteva naturalmente mancare.
«Molti si sono soffermati sull’aspetto offensivo della squadra. La cosa che non mi è piaciuto contro Brindisi - ha chiarito immediatamente il tecnico bianconero - è stata invece la difesa, perché abbiamo giocato soft, con poche rotazioni e aiuti. È la cosa che davvero mi porto di più dentro, perché può essere un grande insegnamento. Rivedendo la partita durante la settimana, penso che dobbiamo avere un atteggiamento difensivo individuale e di squadra completamente diverso. Questo è ciò che devo inculcare nella testa dei miei giocatori».
La Juvecaserta ha dimostrato più volte che non è società che si piange addosso, però quanto manca ed influenza in questo particolare momento Vitali?
«L’assenza di Michele Vitali è importante per gli equilibri difensivi, perché ha carattere e abnegazione, nonostante lo scorso anno sia stato un anello debole soprattutto nella prima parte. Penso che - ha tuonato il trainer di Pezza delle Noci - se non mettiamo a posto quanto prima la nostra situazione difensiva tutto ciò che facciamo in attacco diventa superfluo, quasi inutile. Lo scorso anno abbiamo avuto una consistenza difensiva completamente diversa».
Gettare addosso al singolo giocare la croce, per la singola prestazione, non giova a nessuno. In questo coach Molin è stato fin troppo chiaro settimana scorsa, quando si additò Ronald Moore per la sua gara a Roma. Eppure è il primo, comunque, che fa autocritica, basti che sia costruttiva e non distruttiva, che aiuti realmente insomma.
«Riconosco di non avere distribuito bene il minutaggio di Frank Gaines, Marco Mordente e Claudio Tommasini - ha sentenziato l’allenatore che ha anche provato a motivare questa sua scelta -. Però cercavo una squadra, un quintetto, che riuscisse ad essere equilibrato in campo, capace di passarsi la palla e di essere capace di affrontare la gara con personalità. Così però non è stato, soprattutto per la stanchezza e l’incapacità di giocare ancora insieme».
I numeri sono tutti contro la Juvecaserta, dalle percentuali di tiro alle statistiche dei rimbalzi.
«Le percentuali di tiro nascono da una selezione di tiri, e quindi è in linea con il concetto che non riusciamo a passarci bene la palla - ha spiegato il coach -. Per i rimbalzi, lo collego con il fatto che se prendiamo un buon tiro, siamo anche posizionati bene a rimbalzo offensivo. Difensivamente parlando, invece, la questione principale riguarda gli uno vs uno senza palla e le rotazioni difensive. Se facciamo fatica nel pitturato con i lunghi, c’è una certa incapacità a dare sostegno da parte degli esterni con i tagliafuori».
Come reputa i prossimi avversari coach Molin?
«Bologna non è certamente la squadra degli anni d’oro. In preseason hanno preso delle legnate e sono stati bravi a vestirsi con la tuta dell’operaio. Questo significa che domenica ci aspetta una partita dura, e la squadra deve essere cosciente che quella partita sarà una battaglia. Loro saranno affamati di vittorie».
C’è comunque da recriminare per questo inizio di campionato.
«La situazione nelle prime due gare è stata quella che è stata, però voglio ricordare - ha continuato il tecnico - che Pistoia lo scorso anno ha iniziato 0-3 e poi ha fatto il campionato che tutti sappiamo. La squadra soffre sicuramente, ma andremo a Bologna con la convinzione di giocarci la partita. Il problema principale per me è la difesa, e sono convinto che non appena sistemiamo questo aspetto del gioco andremo meglio anche in attacco. In questo momento il mio pensiero è la Juvecaserta, sistemare le nostre questioni e relazionarci agli avversari per quello che sono e per quello che siamo. Il campionato è lungo, ma non lunghissimo - ha concluso Lele Molin -, quindi mettiamoci sotto con il lavoro».
Il pensiero della società, trasmesso dal suo coach, sembra piuttosto chiaro: «O si emerge tutti insieme o si muore tutti insieme».
venerdì 24 ottobre 2014
Under 19: San Michele senza problemi, Afragola battuto
DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 24/10/2014
UNDER 19 ELITE. La formazione biancazzurra esordisce con una vittoria contro la squadra napoletana
San Michele senza problemi, Afragola battuto
PALL. SAN MICHELE 79
PALL. AFRAGOLA 41
(16-10; 43-17; 59-29)
MADDALONI: Ragnino 4, Salanti 7, Ianniello 5, Calcavecchia 13, Nuzzo 10, Pedata 9, Pascarella 4, Barometro 4, Bocciero 2, Pratillo 7, Liguoro 7, De Martino 7, All. Monda, Ass. Ricciardi.
AFRAGOLA: Rocco 2, Carotenuto 11, Cortese 4, Gagliardi, Mancinelli 1, Canzano 2, Camagna 2, D'Angelo 2, Sepe 5, Pelliccia, Di Maso 12, Castiello, All. D'Ambrosio.
ARBITRI: Nicola Mancini e Francesco Padula di Caserta.
NOTE: Falli antisportivi a Ragnino e Pratillo.
MADDALONI. Esordisce con una vittoria l’Under 19 Elite del San Michele Maddaloni, che batte piuttosto nettamente tra le mura amiche del Pala Angioni-Caliendo la Pallacanestro Afragola. Primi due punti in cascina per la truppa di coach Monda, dunque, che nell’arco dell’intera partita ha fatto vedere cose buone e cose meno buone, ma si è dimostrata in pieno controllo.
La partita è stata un po’ bloccata all’inizio, con Maddaloni che fa praticamente tutto: schemi ancora da oliare come si deve e difesa pressing a tutto campo (8-4 al 5’). Coach Monda non è pienamente soddisfatto di ciò che i suoi ragazzi fanno, e allora in panchina è irrequieto. Di errori al tiro, da entrambe le parti, ne arrivato tanti, ed il punteggio si muove per lo più grazie a qualche azione dei singoli. Mentre i maddalonesi litigano con il ferro, gli ospiti vengono messi in difficoltà dai continui cambi di difesa dei biancazzurri, che passano rapidamente dal pressing alla zona.
Afragola inizia con un piazzato il secondo quarto, ma appena Maddaloni torna a pressare a tutto campo va in tilt e perde palloni a grappoli. Prese le giuste misure, i calatini in attacco infilano canestri a ripetizione, volando sul 30-12 al 14’. La difesa di casa resta la chiave della partita, visto che è soprattutto dai palloni persi dei napoletani che nascono i punti dei biancazzurri. E quando non è così, l’esecuzione quasi perfetta degli schemi offensivi fa il resto.
Nella ripresa i padroni di casa si sfilacciano un po’, e consentono qualche penetrazione di troppo agli avversari che ne approfittano per muovere il punteggio. I calatini si fanno influenzare dal comunque ampio vantaggio, e si limitano a qualche azione personale che comunque mette in affanno la formazione afragolese.
L’ultimo quarto scivola via in gran scioltezza. Tutto nasce, in pratica, dalla difesa a zona applicata dai maddalonesi, che non sempre riesce a raggiungere il suo scopo. Quando la retroguardia biancazzurra funziona, avvengono i recuperi dai quali nascono i contropiedi spesso due contro zero che aumentano la forbice del punteggio. Quando, invece, le rotazioni difensive non riescono alla perfezione, gli ospiti riescono a trovare il fondo della retina grazie ai propri lunghi che vengono ben serviti sulla linea di fondo.
«Non è facile prendere le misure del campionato dopo la prima partita - ha dichiarato coach Giovanni Monda -, ma siamo assolutamente contenti di aver mandato a segno tutti gli effettivi della nostra squadra. C’è soddisfazione per il risultato, sappiamo del nostro potenziale, e quindi bisogna lavorare ancora per crescere tutti insieme». Chi ben comincia è a metà dell’opera, recita un vecchio adagio. Il punteggio è sicuramente beneaugurante, ma questo è solo l’inizio di un lungo percorso.
Giovanni Bocciero
mercoledì 22 ottobre 2014
LNP. Per i casertani risultati dolci e amari nell’ultimo weekend
DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 23/10/2014
LNP. Sconfitta dopo due overtime per Marzaioli, mentre Cefarelli passa sul campo del Legnano di Fabio Di Bella
Per i casertani risultati dolci e amari nell’ultimo weekend
CASERTA. Altro appuntamento con la rubrica dedicata agli atleti casertani che militano tra le fila di squadre della Lega Nazionale Pallacanestro.
IL MADDALONESE DOMENICO MARZAIOLI |
Ci sono voluti due overtime al PalaRubini di Trieste per decidere la gara tra i locali e l’Angelico Biella di Domenico Marzaioli, autore di 5 punti con 1/1 da due e 1/1 da tre in 5’ di gioco. Media dunque di un punto ogni sessanta secondi per l’esterno maddalonese, che però non può sorridere visto che è maturata la sconfitta per 106-97 dopo aver avuto anche 20 e più punti di vantaggio nell’arco dei 40’ regolamentari.
Quarto successo consecutivo ed imbattibilità conservata per la De’ Longhi Treviso in cui milita Dario Cefarelli. Il casertano ha contribuito alla vittoria di misura per 63-60 sul parquet del Legnano dell’ex capitano della Juvecaserta Fabio Di Bella con 2 punti (1/1 al tiro) e 3 rimbalzi ma anche 4 palle perse in 16’ di utilizzo.
Lasciando l’A2 Gold e Silver, e scendendo in Serie B, ci fermiamo in casa Virtus Cassino. La formazione cassinate è tornata vincitrice dalla trasferta sarda in quel di Cagliari, vincendo piuttosto agevolmente con il risultato di 85-73. Ancora fermo ai box il platmaker di Santa Maria a Vico Gennaro Valentino, così come il lungo Marco Busico, l’unico rappresentante rossoblu di Terra di Lavoro a mettere piede sul parquet è stato Antonio Salzillo, il quale in 6’ circa d’impiego ha realizzato 4 punti tirando con il 100% sia da due che dalla lunetta. Nel girone D del campionato cadetto, invece, c’è poco da sorridere per la Dynamic Venafro di Fabio Lovatti e Onorio Petrazzuoli. Infatti, i venafrani hanno raccolto il terzo k.o. in altrettante partita, perdendo in casa contro il Francavilla per 71-68. Il figlio d’arte Lovatti ha messo a referto 16 punti, mentre per l’esterno di Caiazzo Petrazzuoli solo 3 punti, causa anche dei problemi fisici.
Nel campionato di Serie C invece, sconfitta casalinga per il Campli contro Osimo per 80-73. Tra le fila degli abruzzesi, 12 punti e 7 assist per il play Giovanni Montuori, che ha tirato con un sufficiente 3/7 dall’arco dei 6,75. Nel girone H vittoria esterna per Antonio Porfido e Trani, che espugnano il campo di gioco della Megaride Napoli allenata dal tecnico Claudio Barresi. Per Porfido 2 punti e 3 rimbalzi in 20’ di utilizzo. Prestazione maiuscola per il Basket Sarno che passa al PalaDiConcilio di Agropoli per 90-78 dopo un tempo supplementare. Doppia-doppia da 25 punti e 11 rimbalzi per l’ex San Michele Maddaloni Carmine Moccia, mentre il casertano Mario Milone si è iscritto a referto con 5 punti ed un discutibile 2/7 dal campo in 19’ d’impiego. Vittoria schiacciante da parte della Pallacanestro San Severo, che tra le mura di casa propria ha annichilito il Bernalda con il punteggio di 82-35. In 14’ in cui ha calcato il parquet, Alessandro Porfido ha realizzato 5 punti con un non esaltante 1/6 dalla lunga distanza.
Giovanni Bocciero
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Notiziario giovanili Pall. San Michele Maddaloni 22/10/14
COMUNICATO STAMPA PALL. SAN MICHELE DEL 22/10/2014
Notiziario
giovanili Pall. San Michele Maddaloni 22/10/14
Under
15 Eccellenza
Pall.
San Michele Maddaloni- Timberwolves Potenza 74-24
Parziali:
18-3; 42-8; 56-14
Maddaloni:
Torre 6, Guarino 3, Spallieri 4, Ceriello 12, Tagliafierro 7, Galietti 6, Di
Gaetano 8, Pascarella 8, Migliaccio 14, Petringa, Bentrad 2, Cerreto 4, All.
Monda, Ass. Coscione, Ass. De Maria.
Potenza:
Iovane 9, D’Onofrio, Casaletto 6, Costa, Magnolo 1, Messina, Mazzola 2, Monteleone,
Gioscia, Musto 2, Santangelo 4, Palazzo, All. Bochicchio.
Arbitri:
Mario Ioele e Marco Ruffini di San Nicola la Strada (CE).
Note:
usciti per 5 falli Petringa e Guarino.
Esordisce alla grande l’Under 15
Eccellenza calatina, che ha dominato la gara letteralmente ad unico senso
imprimendo sin dalla palla a due i suoi ritmi di gioco. Davanti ad un Pala
Angioni-Caliendo che contava circa 200 spettatori, la difesa potentina è stata
bucata con continuità dalle penetrazioni dei maddalonesi, che hanno accresciuto
il margine di vantaggio sino a toccare le trenta lunghezze già al giro di boa.
La forbice è continuata ad allargarsi nella ripresa raggiungendo il risultato
finale di 74-24.
«Ottimo esordio per la nostra Under 15 - ha dichiarato coach Giovanni
Monda - anche se bisogna sottolineare
che l’avversario non era irresistibile. Siamo comunque soddisfatti della prova
visto che questo gruppo è stato composto quest’anno, e quindi sta lavorando per
continuare a migliorarsi. Aspettiamo gare molto più probanti per valutare il
lavoro fin qui svolto».
Under 19 Elite
Pall. San Michele Maddaloni- Pallacanestro Afragola 79-41
Parziali: 16-10; 43-17;
59-29.
Maddaloni:
Ragnino 4, Salanti 7, Ianniello 5, Calcavecchia 13, Nuzzo 10, Pedata 9,
Pascarella 4, Barometro 4, Bocciero 2, Pratillo 7, Liguoro 7, De Martino 7,
All. Monda, Ass. Ricciardi.
Afragola: Rocco 2,
Carotenuto 11, Cortese 4, Gagliardi, Mancinelli 1, Canzano 2, Camagna 2,
D'Angelo 2, Sepe 5, Pelliccia, Di Maso 12, Castiello, All. D'Ambrosio.
Arbitri: Nicola Mancini e Francesco
Padula di Caserta.
Note: Falli
antisportivi a Ragnino e Pratillo.
Vittoria alla
prima gara anche per l’Under 19 maddalonese, che ha la meglio della
Pallacanestro Afragola dopo 40’ di gioco molto intensi. Nel primo quarto i
biancazzurri provano a prendere le misure alla difesa napoletana, ma è nei
secondi 10’ che i ragazzi di coach Monda imprimono un pressing a tutto campo
che manda in tilt gli avversari costruendosi il netto più ventisei. Nel secondo
tempo i calatini amministrano soprattutto il vantaggio, commettendo qualche
errore. L’Afragola però non crea dei seri problemi, e così i maddalonesi
portano in porto questa vittoria.
«Non è facile prendere le misure del campionato dopo la prima
partita - ha dichiarato coach Giovanni Monda -, ma siamo assolutamente contenti di aver mandato a segno tutti gli
effettivi della nostra squadra. C’è soddisfazione per il risultato, sappiamo
del nostro potenziale, e quindi bisogna lavorare ancora per crescere tutti
insieme».
Addetto
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Giovanni
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