DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 09/02/2015
UNDER 19 ELITE. I biancazzurri sono caduti per la prima volta tra le mura di casa
Maddaloni sconfitto da Salerno
PALL. SAN MICHELE 54
PALL. SALERNO 63
(13-16; 25-36; 45-47)
MADDALONI: Ragnino 15, Salanti 2, Ianniello 2, Calcavecchia 6, Nuzzo, Pedata 3, Pascarella, Barometro 13, Borrelli 1, Liguoro 3, De Martino, Mandato 9, All. Monda, Ass. Ricciardi.
SALERNO: Gargiulo 10, Fiorillo 19, Barra n.e., Giovannone 17, Pisapia 2, Sarluca 2, Borgia 6, Lasalsa 7.
ARBITRI: Luca Leggiero di San Tammaro e Roberta Di Rienzo di Caserta.
MADDALONI. Sconfitta pesante per l’Under 19 Elite del San Michele Maddaloni che cade per la prima volta in stagione tra le mura amiche del Pala Angioni-Caliendo contro una Pallacanestro Salerno che seppur rimaneggiata si è dimostrata molto ben organizzata e soprattutto vogliosa di portare a casa i “due punti”.
Palla a due e assolo proprio degli ospiti che si portano avanti sullo 0-7. I maddalonesi lottano, conquistano diversi rimbalzi offensivi così come gli errori nei semplici tap-in. In difesa poi le rotazioni arrivano sempre in ritardo e così Salerno ne approfitta per mantenere saldamente il naso avanti seppur di sole tre lunghezze. Il copione non cambia nel secondo quarto, e così a poco dallo scollinamento di metà frazione i biancazzurri sono sempre ad inseguire (al 14’ 15-20). Nonostante la rotazione piuttosto corta, Salerno si dimostra fisicamente e atleticamente in gran forma e non è un caso che lo strappo arrivi proprio quando gli ospiti riescono a segnare correndo: e così si arriva a 22-32 al 18’.
Palla a due e assolo proprio degli ospiti che si portano avanti sullo 0-7. I maddalonesi lottano, conquistano diversi rimbalzi offensivi così come gli errori nei semplici tap-in. In difesa poi le rotazioni arrivano sempre in ritardo e così Salerno ne approfitta per mantenere saldamente il naso avanti seppur di sole tre lunghezze. Il copione non cambia nel secondo quarto, e così a poco dallo scollinamento di metà frazione i biancazzurri sono sempre ad inseguire (al 14’ 15-20). Nonostante la rotazione piuttosto corta, Salerno si dimostra fisicamente e atleticamente in gran forma e non è un caso che lo strappo arrivi proprio quando gli ospiti riescono a segnare correndo: e così si arriva a 22-32 al 18’.
All’intervallo coach Giovanni Monda, una vera furia in panchina, striglia i suoi e questo sembra scuotere i ragazzi maddalonesi che rientrano in campo con uno spirito diverso e seppur commettendo gli stessi errori accorciano al 28’ sul 43-46. Di grande importanza per ricucire il divario sono i tiri liberi. L’ultimo periodo inizia con tre palle perse sanguinolenti che lanciano nuovamente Salerno sul 45-53 dopo appena due minuti di gioco. Da lì i locali non si riprendono e alla fine precipitano anche sotto di oltre dieci punti. Stasera, lunedì, match in trasferta con la capolista Cilento Agropoli in cui servirà un’autentica impresa per vincere.
GIBO
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