COMUNICATO STAMPA PALL. SAN MICHELE DEL 07/02/2015
Maddaloni di scena ad Isernia
Si torna a viaggiare per la Pallacanestro San Michele Maddaloni che dopo due impegni consecutive tra le mura amiche raccogliendo un successo, contro Martina Franca, ed una sconfitta, contro Palermo, sarà di scena in quel di Isernia.
FOTO AFFINITO |
Una gara che sulla carta visti i dodici punti di differenza tra le due compagini potrebbe già essere segnata, e invece non è assolutamente così. Lo sport in generale, ed il basket in particolare, insegnano che di risultati scontati finché non è finita non ce ne sono. All'andata i maddalonesi si imposero con il punteggio di 85 a 77 tirando i remi in barca soltanto negli ultimi minuti permettendo ai dirimpettai di limare lo scarto. La settimana di allenamento è stata però molto dura e difficile per Luciano Rusciano, che da alcuni giorni è diventato papà, e compagni. Infatti Francesco Chiavazzo nonostante abbia ripreso l'attività soffre ancora del fastidio al calcagno; capitan Nino Garofalo ha ripreso ad allenarsi soltanto giovedì dopo l'infortunio al piede e seppur la grande disponibilità e volontà non è ancora in piena forma; infine Salvatore Desiato è stato colpito dall'influenza che gli ha costretto a saltare tutti gli allenamenti. Tutti e tre cercheranno comunque di essere arruolabili per la sfida contro Isernia che nell'arco del suo cammino ha racimolato tre vittorie e tutte al Pala Fraraccio contro rispettivamente Taranto, Francavilla e Mola di Bari.
"Purtroppo arriviamo a questo impegno in perenne emergenza - ha dichiarato coach Massimo Massaro - ma non bisogna sottovalutare gli avversari. Nonostante le difficoltà sono certo che i miei ragazzi terranno alta la concentrazione perché sanno che pur essendo penultima Isernia è una squadra pericolosa. Certamente essendo per lo più composta da giocatori giovani cercheranno di farsi valere per velocità ed atletismo e noi dovremo essere bravi - ha analizzato il tecnico biancazzurro - a non permettergli di giocare su ritmi alti che possono naturalmente aiutarli. Dovremo essere capaci sicuramente di imporre il nostro gioco, di giocare con calma e tranquillità, sfruttando la maggiore fisicità rispetto a loro e la tecnica che possediamo. Altresì non dobbiamo permettergli di prendere fiducia e - ha concluso l'allenatore del Maddaloni - giocare sull'entusiasmo che potrà essere un'arma molto importante per loro".
Addetto Stampa
Pall. San Michele
Giovanni Bocciero
Nessun commento:
Posta un commento