DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 27/03/2015
LEGA A. La città sembra sadica alzando dei polveroni quando bisognerebbe esultare
Juvecaserta, poche distrazione per un unico obiettivo
CASERTA. Domenica la Juvecaserta ha alimentato la fiammella della salvezza battendo la Reyer Venezia. Una gara che ha evidenziato il vero cuore della formazione bianconera che è stata autrice di una prestazione maiuscola. Eppure Caserta città alle volte sa essere proprio sadica perché dopo le contestazioni a patron Lello Iavazzi con gli striscioni apparsi in città, la Curva Ancilotto ha “diramato” un volantino con il quale ha espresso il proprio pensiero in merito alla presunta “repressione” attuata dallo stesso presidente casertano.
FOTO FILAURO |
In questo specifico e particolare momento della stagione dovrebbe parlare soltanto il campo e invece purtroppo è più quello che accade e di cui si parla fuori dal campo. Certamente i tifosi hanno le loro buone motivazioni vista la gestione davvero poca ortodossa del club, dei risultati sportivi fin qui raccolti, della querelle tra i soci che a tratti ha fatto diventare la Juvecaserta la vera “barzelletta” d’Italia. Eppure adesso bisogna fare il sacrificio di mettere tutto da parte, ingoiare i bocconi amari e remare tutti insieme nella stessa direzione ammesso che tutti vogliano la stessa cosa, ovvero la permanenza nella massima categoria.
La “band” di coach Enzo Esposito ha dimostrato di tenerci ancora, di voler lottare finché la matematica non darà il suo responso. Ci sono ancora tante cartucce che i bianconeri possono sparare per la propria “mission” e purtroppo la pressione sarà per forza di cose altissima. Il margine di errore è davvero bassissimo per la Juvecaserta anche e soprattutto perché non bisognerà pensare al solo proprio risultato, ma anche al cammino che faranno le dirette avversarie, su tutte la Vuelle Pesaro. E cosa da non sottovalutare sarà il ricorso in merito al punto di penalizzazione perché nel caso in cui i casertani riavranno quel punto allora saranno due i match di ritardo dai pesaresi con lo scontro diretto a vantaggio e con l’ultima decisiva partita della regular season da disputare all’Adriatic Arena.
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