DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 16/06/2015
SERIE A2. Intanto nella riunione dei club è passata la linea per la suddivisione dei gironi est-ovest
Juvecaserta, ancora da sciogliere il nodo coach
di Giovanni Bocciero
CASERTA. Rumors e voci che si rincorrono per quel che riguarda il futuro allenatore della Juvecaserta. Per Enzo Esposito resta un grande interrogativo per cui non sembra essere arrivati ad una conclusione. Prima l’accordo di massima paventato da patron Lello Iavazzi, poi il dietrofront dovuto all’interesse di Pistoia, le smentite, le dichiarazioni di facciata, ma resta comunque un grande rebus. Intanto sta prendendo piede l’ipotesi di Pino Sacripanti, che dopo aver rescisso con Cantù è cercato da Avellino ma per amore della Juvecaserta sarebbe disposto, almeno queste sono le voci, anche a scendere di categoria. Sempre però che ci si trovi difronte ad un progetto reale, ambizioso e duraturo.
FOTO CAROZZA |
Con il nodo di allenatore ancora da sciogliere per la società di Pezza delle Noci, iniziano a trapelare le prime notizie riguardanti il prossimo campionato di A2. In occasione della Final Four di Imola disputata in quest’ultimo fine settimana, i club si sono incontrati per definire i punti base. Innanzitutto dovrebbe, e il condizionale qui è d’obbligo, essera stata stabilita la suddivisione dei gironi seguendo il criterio della costa est e della costa ovest, per dirla all’americana. Così facendo la Juvecaserta sarebbe inserita in un raggruppamento insieme alle altre due campane dell’Azzurro Napoli e dello Scafati Basket, oltre che alla neopromossa Mens Sana Siena e alla finalista per la promozione la Fortitudo Agrigento. Tra le altre troviamo Casale Monferrato, dal quale la Juvecaserta acquistò proprio il titolo per disputare l’allora LegaDue, Biella, Omegna, Tortona, Ferentino che potrebbe trasferirsi in quel di Frosinone, Latina, Rieti altra neopromossa proprio nella Final Four di Imola, la storica Viola Reggio Calabria, Matera, Trapani e infine Barcellona Pozzo di Gotto che comunque ha ancora i problemi economici da risolvere. Queste le voci trapelate, dunque, aspettando comunque che la Fip adesso ratifichi tale suddivisione così che si possa seriamente iniziare a programmare, per tutte e 32 le squadre impegnate nella prossima A2, la stagione agonistica. La Fip, da questo punto, era votata di più alla suddivisione meritocratica.
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