DALLA GAZZETTA DI CASERTA DEL 06/06/2015
PROMOZIONE. La formazione di San Nicola la Strada impegnato nella decisiva gara tre della serie
Koinè costretto a vincere, o la va o la spacca
SAN NICOLA LA STRADA. Koinè San Nicola e Abatese sono esattamente a 40’ dalla promozione, il tempo dunque di disputare la terza e decisiva gara della serie finale. Un match che non sarà forse di facile interpretazione visto che nella prima sfida i sannicolesi ebbero vita piuttosto facile, vincendo con il punteggio di 67-42 grazie soprattutto ad un secondo tempo di grande intensità. Stessa sorte è accaduta anche in gara due, questa volta a favore dell’Abatese che tra le mura amiche si è imposta per 72-46. Uno a uno e palla al centro, insomma, ma questa volta non sono ammessi errori.
COACH ERNESTO FIORILLO |
Gara due vi ha visto sopperire, cosa non è andato per il verso giusto?
“In gara due non siamo riusciti a difendere con la nostra solita intensità - ha esordito coach Ernesto Fiorillo - come abbiamo fatto un anno interno. Questa cosa ha dato loro la possibilità di galvanizzarsi, di trovare sempre la soluzione giusta e di conseguenza andare avanti nel punteggio. Mentre nei primi due quarti la gara è stata molto equilibrata (28-25 all'intervallo) loro hanno subito allungato nel terzo periodo e scavato il solco che poi gli ha permesso di vincere”.
In vista di gara tre c'è solo una cosa da fare: vincere. O la va o la spacca insomma?
“Naturalmente in gara tre, se vogliamo raccogliere i frutti di un anno di lavoro, non avremo alternativa alla vittoria, e per vincere sarà indispensabile fare degli accorgimenti tecnici e tattici rispetto a gara due. Fondamentale sarà l'approccio e la gestione della gara - ha continuato il tecnico del Koinè - che dovrà essere diametralmente opposto rispetto a quello avuto a Sant'Antonio Abate. Avremo bisogno di fare una grande gara e con grande umiltà tornare a difendere come sappiamo fare e come abbiamo fatto fino a gara uno”.
Avete il fattore campo a favore, quanto conta sul calore del pubblico?
“Il fattore campo sicuramente è un qualcosa di positivo che ci siamo guadagnati con la prima posizione nella regular season ma, come è vero che nei playoffs si riazzerano tutti i valori in campo e non vale quanto fatto prima, è altrettanto vero che in gara tre il vantaggio del fattore campo lascia il tempo che trova in quanto l'ultima gara dell'anno rappresenta un punto di non ritorno per tutti, dove la spunterà solo chi avrà - ha concluso l'allenatore sannicolese - più voglia, cuore e grinta da buttare oltre l'ostacolo”.
Giov.Bocc.
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