DA CRONACHE DI CASERTA DEL 21/12/2011
Basket Serie C Regionale - La Cover Royal Bingo espugna Castellammare di Stabia
Colpaccio del Maddaloni
Visnjic e Chiavazzo guidano al successo la compagine di Castaldo e chiude al meglio il 2011
NUOVA POLISPORTIVA STABIA- COVER ROYAL BINGO MADDALONI 59- 85
(15- 22; 28- 46; 41- 64)
STABIA: Mascolo 9, Somma 14, Gaudino 2, Campanile 8, Tsvetanov 5; Petrocelli 6, Salvatore 11, Marino, Romano 3, Donnarumma 1, Federico, Amendola n.e., All. Monda.
MADDALONI: Del Prete 12, Ferrante 10, Chiavazzo 19, Visnjic 20, Rusciano 7; Bove A. 1, Garofalo 10, D’Isep 4, Bove D., Di Somma, Di Lorenzo D. 2, Carangelo, All. Castaldo.
ARBITRI: Mauro Milone di Salerno (SA) e Prisco Faiella di Nocera Inferiore (SA).
NOTE: 250 spettatori circa. Usciti per 5 falli Petrocelli, Campanile e Rusciano.
di Giovanni Bocciero
CASTELLAMMARE DI STABIA (NA) – Dopo una battaglia agonistica, nel vero senso della parola, la Cover Royal Bingo riesce nell’impresa di espugnare il fortino della Nuova Polisportiva Stabia, con una prova non esaltante, ma di sicuro cinica e concreta. Parte subito forte la formazione di coach Roberto Castaldo, che ha stravolto quello che era il classico starting-five, facendo partire in quintetto l’esplosivo Chiavazzo e soprattutto la coppia Visnjic- Rusciano sotto le plance. Queste scelte pagano decisamente, visto che al 3’ il punteggio è già sul 2-10. Oltre all’attacco, che girava in maniera sincrona, era da segnalare l’approccio al match dei maddalonesi, che avevano subito già due sfondamenti in difesa. Coach Giovanni Monda si è lasciato ad una veemente protesta per l’arbitraggio considerato troppo pro-Maddaloni. L’atteggiamento del tecnico stabiese, più che far breccia nel cuore dei due in grigio, ha fatto scattare senza alcun dubbio la scintilla in quello dei suoi giocatori, che con due bombe consecutive di Mascolo, giovane play classe ’96 partito in quintetto, e Salvatore, accorciavano il divario sul -2 al 5’. Svariati viaggi in lunetta per i maddalonesi, per un complessivo 9/10, e la segnatura di Garofalo tutto libero nell’area pitturata assistito da Del Prete, fissavano il punteggio sull’8-21. La partita, però, si stava avviando a diventare davvero cattiva, con i padroni di casa che sembravano dei gladiatori nell’area pronti ad infiammare la folla. Quest’atmosfera creatasi ha condizionato, e non poco, il duo arbitrale, che ha iniziato a perdere la bussola del match. Ciò non ha fatto che favorire i gialloblu, che sono riusciti ad accorciare grazie a qualche punto racimolato dalla linea della carità e alla tripla infilata da Somma (15-22). Il secondo quarto si apre con una stupenda realizzazione di Visnjic, che sfruttando il piede perno manda al bar il diretto marcatore. È soltanto l’inizio del break di 9-0 dei biancoblu, che vede Del Prete fare ciò che vuole con la palla tra le mani, e soprattutto Ferrante segnare il tiro pesante dall’angolo (15-31 al 14’). Lo Stabia prova a non mollare, tornando con la memoria alla debacle dell’andata (97-50), e allora prova con un’asfissiante difesa, talvolta al limite del consentito, di mettere pressione ai viaggianti. In attacco però, è tutta un’altra storia, visto che sono costretti a provare le sole conclusioni da lontano, visto che nell’area avversaria riescono ad avere poca presenza, e quando succede, si vedono ostacolare, come nell’occasione della poderosa stoppata di Rusciano. La solita freddezza ai liberi di Visnjic, permette al Maddaloni di raddoppiare gli avversari sul 19-38 al 17’. Petrocelli che si danna e fa a sportellate sotto le plance, e l’assatanato Somma permettono agli stabiesi di mettere punti in cascina, ma contro un Chiavazzo, che quando accelera o segna oppure subisce fallo, c’è ben poca da fare (28-46).
Un'azione della gara, con Del Prete in palleggio |
Al rientro dagli spogliatoi, Visnjic dal post basso serve un pallone schiacciato a terra per il taglio centrale di Rusciano che deve soltanto appoggiare altri due punti nel cesto. Campanile prima, e Tsvetanov con il gioca tre punti poi, cercano di rivitalizzare i propri compagni, immediatamente puniti dall’angolo da Ferrante (33-51). Alla bomba di Mascolo e al contropiede di Somma, risponde Visnjic con sei punti consecutivi, facendo comparire sul tabellone luminoso il punteggio di 38-58 al 25’. Con l’uscita di Petrocelli per raggiunto limite di falli, lo Stabia imbarca prima la fuga di Chiavazzo e poi il 2/2 di D’Isep, che regalano oltre i venti punti di vantaggio (40-64) ai maddalonesi. L’ultimo periodo di gioco inizia sulla spinta del solito bosniaco, che nell’area avversaria detta praticamente legge (45-69). Con Campanile e Rusciano che salutano la gara, anch’essi per raggiunto limite falli (alla fine saranno oltre 50 i falli complessivamente fischiati), è Salvatore che si ruba la scena realizzando due triple consecutive. Il Maddaloni riallunga (51-75) al 35’. Negl’ultimi minuti, con capitan Garofalo a fare da chioccia in campo, trovano spazio i giovani maddalonesi, che riusciranno a siglare qualche punticino. Con questa ennesima vittoria, si conclude un 2011 superlativo per il Maddaloni, e si dà il benvenuto ad un 2012 pieno di aspettative.
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