DA CRONACHE DI CASERTA DEL 09/12/2011
Cover Royal travolgente nella sfida contro Capua
COVER ROYAL BINGO MADDALONI- BASKET CAPUA 98- 47
(28- 16; 52- 25; 73- 32)
MADDALONI: Del Prete 5, Ferrante 20, Chiavazzo 16, Garofalo 10, Visnjic 18; Rusciano 10, D’Isep 9, Di Lorenzo D. 6, Di Somma 2, Bove D. 2, Pascarella, Bove A. n.e., All. Castaldo.
CAPUA: Montuori 8, Aragosa 6, Santoro 2, Jalloh 12, Earvin 2; Piccerillo 6, De Maria, Salzillo 7, Callisto, Vinciguerra 4, Ranieri n.e., All. Fiorillo.
ARBITRI: Roberto De Lucia di S. Maria a Vico (CE) e Ludovico Palmieri di Caserta (CE).
NOTE: 500 spettatori circa. Fallo antisportivo a Santoro al 33’.
di Giovanni Bocciero
MADDALONI – Vittoria straripante della Cover Royal Bingo Maddaloni, che archivia la pratica Basket Capua dopo appena 10’ di gara. Nel turno infrasettimanale, che è stata una vera e propria passeggiata per coach Castaldo e i suoi ragazzi, hanno trovato gloria anche i tanti giovani maddalonesi, che hanno avuto occasione di mettersi in mostra e di far vedere il loro talento. Da segnalare che entrambe le formazioni hanno dovuto fare a meno di alcuni elementi, come Antonio Bove, influenzato, e Antonio Ranieri, fermo per infortunio, che si sono seduti in panchina per onor di firma. L’inizio, come ormai siamo abituati, è di marca maddalonese, visto che già al 3’ il risultato era di 12-2, con coach Fiorillo che si è visto costretto a chiamare il minuto sospensivo, per arginare le folate di Chiavazzo e la consistenza di Visnjic. Gli ospiti si sono aggrappati all’individualità di Jalloh (suoi i primi sei punti), ma lo stesso Chiavazzo prima recupera e poi serve a Del Prete un assist al bacio per la tripla piazzata. Aragosa e Montuori riuscivano a ricucire fino al 19-13, ma la voglia incontrastata di ‘giocare’ dei calatini è evidenziata da Ferrante, che mentre esce sul tiro, a segno, di Aragosa, s’invola subito in contropiede ricevendo da Del Prete e siglando altri due punti velocissimi. Il gioco da tre punti di Visnjic, poi, fa segnare sul tabellone la doppia cifra di vantaggio (26-16) all’8’. Nella seconda frazione, i capuani s’affidano sempre e solo alle individualità dei suoi migliori giocatori, mentre la Cover è stata brava a far girare il pallone, a trovare l’uomo libero per il miglior tiro, e soprattutto a stringere le maglie in difesa recuperando una carrettata di palloni. Sul capovolgimento di D’Isep per la tripla di Ferrante, con Rusciano trovato liberissimo in area su di una marcatura sempliciotta, e con Garofalo trovato libero in angolo, il vantaggio dei padroni di casa arriva sul 37-17 al 14’. Il parziale di 11-0 continua a crescere e si ferma sui liberi di D’Isep, prima che Santoro riesca a portare fino in fondo il suo uno contro uno. Ancora D’Isep dalla lunga distanza e poi Garofalo dal post, dopo tre rimbalzi offensivi, fanno raggiungere ai maddalonesi i 25 punti di vantaggio (44-19). Gli ospiti, raschiando in fondo al barile, trovano un po’ d’orgoglio infilando un mini break di 2-6 (46-25). Prima che le squadre andassero al riposo lungo, c’ha pensato però Davide Ferrante a dare l’ulteriore mazzata al Capua, infilando in fotocopia due bombe consecutive dallo stesso angolo, chiudendo sul 52-25 al 20’.
Ferrante a canestro contrastato da Jalloh |
Al rientro dagli spogliatoi, la musica sembra non cambiare, visto che al primo pallone giocabile Chiavazzo s’invola in contropiede e conclude come meglio non si può. Dalla lunetta Jalloh e Aragosa mettono qualche altro punticino nella borsa del Capua, ma sull’ennesimo recupero difensivo, Njegos Visnjic corre indisturbato verso il canestro avversario e schiaccia ad una mano facendo esaltare il pubblico (56-28). Chiavazzo come una sentenza non perdona, Rusciano e Visnjic fanno a sportellate sotto le plance, e quando anche Ferrante trova il giusto ritmo al tiro, il tabellone luminoso segnala il punteggio di 69-30. Al 28’ coach Castaldo richiama in panca Visnjic, che viene accolto da una ovazione del pubblico, mentre sul parquet prima Daniele Bove recupera e realizza in contropiede, e poi Del Prete s’infila tra le maglie biancorosse concludendo indisturbato a canestro (73-30), facendo così varcare la soglia dei 40 punti di vantaggio. Nell’ultimo periodo Ferrante, servito da Daniele Bove, infila il piazzato, ma siccome è spietato, poco dopo piazza l’ennesima tripla (80-34). Negl’ultimi 7’ giocano contemporaneamente i giovanissimi Daniele Bove, Dario Di Lorenzo e Giovanni Di Somma, con capitan Garofalo, che infila una bomba e un gioco da tre punti, e D’Isep, che si fa valere dalla linea della carità. Dopo le ottime cose fatte da Daniele Bove, segue le stesse orme anche Dario Di Lorenzo, che più che fare il regista, si rende un vero e proprio finalizzatore. Prima in un’azione personale e poi con una penetrazione conclusa con una palombella. Negl’ultimi 2’ c’è pure il tempo di far esordire l’under Paolo Pascarella. Per il Capua, da segnalare i soli Vinciguerra e Piccerillo, che mettendosi in proprio riempiono il proprio referto.
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