DA CRONACHE DI CASERTA DEL 13/12/2011
Serie C Regionale - Chiavazzo, Garofalo e Visnjic sono risultati immarcabili
La Cover non conosce sconfitte
La formazione maddalonese non ha lasciato scampo al quintetto del Baiano
BASKET BAIANO- COVER ROYAL BINGO MADDALONI 64- 106
(16- 27; 23- 57; 50- 83)
BAIANO: Napolitano G. 11, Litto 6, Fazzone 4, Barbaro 32, Napolitano F. 3, Santaniello 4, Perrone, Comune 2, Del Basso 2, All. Bianco.
MADDALONI: Del Prete 10, Di Somma 2, Cardillo, Visnjic 24, Pascarella, Di Lorenzo D. 1, Garofalo 24, Rusciano 13, Chiavazzo 25, D’Isep 2, Ferrante 5, Bove A. n.e., All. Castaldo.
ARBITRI: Vincenzo Larocca e Domenico Perniola di Potenza (PZ).
di Giovanni Bocciero
NOLA – Vittoria superlativa per la Cover Royal Bingo Maddaloni, in quel di Nola, per cui davvero si sono ormai consumati tutti gli aggettivi possibili ed immaginabili. Per gli amanti delle statistiche, i 106 punti realizzati dal collettivo calatino rappresentano la prima prestazione in tripla cifra, visto che in altre due occasioni i ragazzi di coach Roberto Castaldo hanno soltanto sfiorato i cento punti, ovvero i 97 rifilati al Castellammare di Stabia, prossima avversaria, alla terza giornata, e i 98 incassati dal Capua nell’ultimo turno infrasettimanale. Da ricordare, poi, anche i 95 realizzati all’Arzano e i 92 al Baiano nell’andata. Si è giocato sul campo neutro di Nola, divenuta oramai la seconda casa per il Basket Baiano, fermo ancora al palo in classifica, visto che gli irpini hanno l’indisponibilità del proprio palazzetto dall’inizio di questo campionato, e sia i locali che gli ospiti hanno dovuto rinunciare a due importanti pedine. Infatti era assente il bomber Pippo Frascolla, sembra sia andato via, mentre Antonio Bove sedeva in panchina per onor di firma. La partita è stata a senso unico già dalle primissime battute, con i viaggianti che non c’hanno messo troppo tempo per prendere le misure agli avversari, e mettere tra se e loro quel divario irreversibile. Come spesso successo nell’avvio di marca maddalonese, a fare la voce grossa è quel Njegos Visnjic, giocatore solido tanto in attacco quanto in difesa, che merita senz’altro un posto nel quintetto ideale della C Regionale degl’ultimi dieci anni e forse più, perché un atleta come lui forse non lo rivedremo più su questi parquet quando deciderà di andare via. Con la solita grinta, Visnjic fa piazza pulita sotto le plance, segnando con continuità e soprattutto con letale freddezza. Oltre al bosniaco, però, è tutto il roster biancoblu che fa registrare il giusto approccio alla gara, con il risultato che già dopo 10’ vede gli ospiti sulla doppia cifra di vantaggio. Il divario è propenso a crescere, soprattutto nella seconda frazione, quando capitan Garofalo e compagni stringono ottimamente le maglie in difesa, concedendo poco o nulla in attacco agli irpini. Proprio Nino Garofalo e Max Del Prete sono i maggiori fautori dell’indiscutibile break di 30-7 che sanciscono la conclusione del match dopo appena un tempo. La solida difesa viene puntualmente trasformata dai maddalonesi in rapidi e veloci contropiedi, che hanno permesso ai viaggianti di andare al riposo lungo selle trenta lunghezze di vantaggio (23-57).
Al rientro dagli spogliatoi la musica non è certo cambiata, con i calatini a premere sempre e comunque sull’acceleratore. Ed è proprio nello sfruttare il turbo di Francesco Chiavazzo, che quando imprimere la sua velocità alla gara, diventa praticamente irresistibile per qualsiasi difesa di questa categoria, e forse anche di altre, che la Cover Royal Bingo ha raggiunto il massimo vantaggio dei quaranta punti, consolidati soprattutto nella quarta frazione di gioco. Prima del 30’ però, gli irpini hanno avuto una reazione d’orgoglio, grazie soprattutto all’apporto del giovane play Emilio Barbaro. I padroni di casa sono riusciti a piazzare un mini-break di 10-2, con il quale sono riusciti a vincere il parziale del quarto. Nell’ultimo periodo di gioco, coach Castaldo ha dato spazio ai tanti giovani, i quali ancora una volta, dopo la brillante prova effettuata contro il Capua, non si sono fatti trovare impreparati, ed hanno sfruttato a dovere l’occasione concessagli. Oltretutto, è da segnalare la seconda presenza di Paolo Pascarella, giovane dell’Under 19, che sembra ormai essere aggregato in maniera fissa alla prima squadra, cosa che non può che inorgoglire la società, visto che si tratterebbe del primo vero giovane del vivaio da lanciare a livello senior. Questa vittoria, ovvero la tredicesima in altrettante gare disputate, consentono ai maddalonesi di conservare le sei lunghezze di vantaggio sulla diretta inseguitrice, la Pro Loco Scafati, e di consolidare il suo primato in classifica, che ormai per le prestazioni sembra davvero non essere più in discussione.
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