Nell’ultima
gara stagionale sorride la Cover Maddaloni
TABELLINI:
Bls Lanciano- Cover Maddaloni 79- 84
Lanciano:
Di Emidio 4, Scavongelli 21, Castelluccia 14, Carosella, Muffa, Bomba, Martelli
23, Di Matteo Man. n.e., Blaskovic 17, Di Sante, All. Salvemini, Ass. All. Di
Matteo Mau.
Maddaloni:
Piscitelli 18, Lombardi n.e., Mastropietro n.e., Desiato 23, Luongo 3, Garofalo
2, Rusciano 10, Chiavazzo 16, D’Isep, Ferrante 12, All. Massaro, Ass. All.
Ricciardi.
Parziali:
19- 29, 17- 15, 21- 18, 22- 22.
Arbitri:
Federico Marinelli di Rieti (RI) e Andrea Suriani di Roma (RM).
Note:
Falli tecnici a Ferrante (4’), Rusciano (22’).
PRE-PARTITA:
Ultima gara della regular season per la compagine maddalonese, che è scesa sul
parquet abruzzese con il lutto al braccio in segno di cordoglio per l’Appuntato
Tiziano Della Ratta, rimasto vittima dello scontro a fuoco, in seguito ad una
rapina ad una gioielleria cittadina, salito alla ribalta dei media nazionali.
CRONACA:
Coach Massimo
Massaro scende in campo con Desiato, Ferrante, Chiavazzo, Piscitelli e
Rusciano; mentre i padroni di casa schieravano Di Emidio, Scavongelli,
Martelli, Castelluccia e Blaskovic. La partita vive di grande equilibrio nei
primi minuti, con i lancianesi che provano a prendere subito le redini del
gioco, mentre gli ospiti rispondono colpo su colpo (8-5 al 3’). Dove però i
padroni di casa riescono a fare davvero male ai calatini è in area pitturata,
in cui i lunghi di casa trovano con grande continuità la via del canestro,
talvolta anche con un gioco da tre punti. Quando gli avversari stringono
finalmente le maglie in difesa, occupando l’area dei tre secondi e costringendo
il Lanciano a prendere solo conclusioni dalla lunga distanza, prendono il largo
e riescono a piazzare un perentorio break di 14-0 (14-24 al 7’). Alla fase
offensiva partecipano tutti e cinque i maddalonesi, soprattutto Davide Ferrante che infila un paio di
conclusioni in ritmo. La seconda frazione si apre sulla scia dei precedenti 10’
di gioco, ovvero con il Maddaloni in perfetta gestione del match, ed il
Lanciano troppo confusionario, e che più volte ha perso la maniglia con la
sfera premiando il lavoro svolto dalla difesa ospite. Mentre i padroni di casa
trovano raramente la via del canestro, i biancoblu sono guidati da un
inviperito Salvatore Desiato, che
sconquassa la difesa avversaria (7 assist) e soprattutto si dimostra quasi
chirurgico dalla linea della carità (10/11), e da uno statuario Luciano Rusciano, che sotto le plance
la fa da padrone tanto in difesa (9 rimbalzi, 4 recuperi e 2 stoppate) quanto
in attacco. Con questo andazzo il Lanciano è costretto a chiamare un minuto di
sospensione per riorganizzare le idee, visto che poco dopo aver superato la
metà del periodo (16’) i viandanti sfioravano le venti lunghezze di vantaggio
(22-41). Dal time-out i padroni di casa escono rinvigoriti, ma soprattutto
trovano il feeling con la retina dalla lunga distanza, stringendo inesorabilmente
la forbice che li vedeva in balia degli avversari. Il Maddaloni soffre la
maggiore incisività dei locali, che accorciano lo svantaggio al di sotto della
doppia cifra a pochi secondi dalla conclusione del primo tempo (36-44).
Francesco Chiavazzo |
Al rientro dagli
spogliatoi la bussola dei calatini ancora non ritorna a puntare verso il ‘nord’,
e così il Lanciano non solo impatta, ma sull’inerzia a loro favore allunga sul
49-44 (23’), che costringono la panchina ospite a sospendere questo black-out con
un time-out. Prese le giuste contromisure, la partita sale di colpi e diventa
bellissima. Le due formazioni si fronteggiano e a suon di sorpassi e
controsorpassi alzano di parecchio l’adrenalina sul parquet. La spallata
decisiva arriva dal sanguigno Francesco
Chiavazzo, che oltre ad ergersi a diga in difesa (8 rimbalzi e 1 stoppata),
aziona il pulsante ‘play’ in attacco e confeziona il nuovo vantaggio per i suoi
al termine del terzo quarto (57-62). L’ultimo periodo vede i maddalonesi
condurre sempre nel punteggio, con il Lanciano ad inseguire e cercare
nuovamente di sovvertire il risultato. Questa volta però, i biancoblu trovano
punti che valgono come ossigeno dalla panchina, con capitan Nino Garofalo e Giuseppe Luongo, ma soprattutto compiono lo sprint decisivo grazie
a Giuseppe Piscitelli, vero e
proprio castigatore per i locali, che manda a segno la tripla decisiva per
l’allungo. Nel finale a nulla serve il valzer dei liberi, perché la Cover
confeziona la quinta ‘doppia v’ in trasferta.
POST-PARTITA:
Una vittoria per consolidare la quarta posizione in classifica, che vale come
terza testa di serie nella griglia play-off, che vedrà la Cover Maddaloni
accoppiata con la Juve Trani. Questo tutto il tabellone della post-season, che
sancirà una sola promozione: (2°) Vasto- (9°) Lanciano; (3°) Magic Team
Benevento- (8°) Venafro; (4°) Maddaloni- (7°) Trani; (5°) Taranto- (6°) Airola.
Per i play-off invece, scontro tra Salerno e Barletta.
Addetto Stampa
Pall. San Michele
Giovanni Bocciero
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