DALLA NUOVA GAZZETTA DI CASERTA DEL 03/09/2014
SERIE B. La formazione biancazzurra sarà un ‘outsider’ per le favorite Palermo, Agropoli e Bisceglie
Il San Michele proverà a mettere i bastoni fra le ruote
MADDALONI. Il San Michele Maddaloni si sta preparando in vista della prossima stagione. C’è da affrontare una Serie B in cui, rispetto allo scorso anno, non ci sarà una corazzata come lo Scafati Basket che è caduto soltanto tre volte in 36 partite disputate, considerando regular season, fase ad orologio, playoff e concentramento finale. Non ci sarà uno schiacciasassi rispetto allo scorso anno, ma un paio di favorite, diverse squadre che potranno mettere i bastoni tra le ruote, e soltanto due-tre compagini che avendo deciso di costruire dei roster puntando tutto o quasi su atleti giovanissimi, partono con gli sfavori del pronostico.
Le formazioni che hanno deciso di seguire questa politica sono soprattutto il Francavilla del riconfermato coach Davide Olive, che affronterà la Serie B praticamente con un roster composto da ragazzi nati tra il 1996 ed il 1999, che parteciperanno anche al campionato di DNG. Tanti ottimi prospetti, sia locali che provenienti da altre squadre anche da fuori regione.
WALTER RIANNA |
Anche l’Isernia che vedrà per l’ennesima stagione sulla propria panchina il tecnico Ciro Cardinale, ha deciso di seguire la strada dei giovani, che con il ripescaggio avranno la possibilità di esprimersi sul palcoscenico della Serie B. Tanti ragazzi isernini cresciuti nel vivaio della società, con l’aggiunta di qualche innesto, tra i quali Walter Rianna (‘96), prodotto dell’Airola negl’ultimi anni al Bisceglie.
Un’altra compagine che fonderà il suo campionato sulla ‘linea verde’ è il Martina Franca affidato al coach napoletano Aldo Russo, nelle ultime stagioni assistente di Ciccio Ponticiello alla Viola Reggio Calabria (A2 Silver). Scelta la guida tecnica, la società pugliese si è mossa acquisendo un playmaker d’esperienza come l’oriundo Matias Di Marco, lo scorso anno a Francavilla. La dirigenza ha poi completato il roster mettendo insieme delle giovani promesse, alcune delle quali italo-argentine.
Scelta quasi obbligata per il Cus Taranto, invece, quella di dare spazio ai giovanissimi del vivaio per una questione economica. Più della metà del roster di coach Nicola Leale sarà composto dal gruppo Under 19 dei ‘96 e ‘97 che si è tolto qualche soddisfazione. A loro sono stati aggiunti degli atleti che seppur ancora giovani hanno maturato diverse esperienze ‘senior’, come i lunghi classe ‘91 Stefano Potì, lo scorso anno al Martina Franca, ed il classe ‘92 Ludovico De Paoli, scuola Stella Azzurra ed ex San Severo, e la guardia sempre classe ‘92 Georgi Sirakov, prelevato dal Montecatini (DNB) ed anche lui ex San Severo.
Anche il Planet Catanzaro riserverà tantissimi minuti a giovani giocatori. In verità, la formazione calabrese ha iniziato a perseguire il ‘progetto del vivaio’ dal fallimento avvenuto un paio di stagioni fa. Per rilanciarsi e rilanciare l’intero movimento, i giallorossi che hanno sfiorato la promozione nella passata stagione ripartiranno pressapoco dal nucleo di coach Fabrizio Tunno, che oltre ai riconfermati inserirà nella sua intelaiatura l’oriundo Nicolas Morici (‘94), che arriva dall’esperienza di Corato (C Regionale pugliese), ma che è cresciuto allo Smaf Catanzaro, società facente parte del pool basket cittadino. Ai giovani dovrebbe essere affiancato lo storico capitano Andrea Cattani, in via di trovare l’accordo di rinnovo.
Se Francavilla, Isernia, Martina Franca, Taranto e Catanzaro dovranno guardarsi le spalle, per evitare quell’ultima posizione che significherà retrocessione, Agropoli, Bisceglie e Palermo guarderanno soltanto avanti visto i roster che si ritrovano. I pugliesi hanno messo l’ultimo tassello firmando il pivot partenopeo Salvatore Orlando. Agropoli riparte dal trio Davide Serino, Riccardo Romano e Roberto Marulli in campo, e da coach Antonio Paternoster in panchina. Inoltre ha ingaggiato l’italo-argentino Duilio Birindelli. Per Palermo, invece, l’acquisto dell’ala Nelson Rizzitiello e quello del playmaker Daniele Merletto avvalorano l’ambizione promozione per la squadra siciliana.
GIBO
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