LEGA A. Ad Atina la preparazione continua in vista dell’obiettivo minimo stagionale
La Juvecaserta lavora sodo per i playoff
Giovanni Bocciero
CASERTA. La Juvecaserta si è immersa nella nuova stagione agonistica, targata 2014/2015, nel raduno di Atina, classica location della preparazione della formazione bianconera che da anni, ormai, condivide un progetto comune con il polo universitario del territorio.
FOTO BUCO |
Nella palestra di Atina i nuovi beniamini del PalaMaggiò stanno gettando le basi del campionato, che per quest’anno vedrà una Juvecaserta molto più ambiziosa. Digerita, o quasi, l’esclusione dai playoff della passata stagione, sfumati sul filo di lana in quella scellerata partita di Pistoia. In verità, come ha riflettuto anche coach Lele Molin, non è stata quella partita o un canestro (bastava che all’andata i bianconeri riuscissero a fare un canestro in più tra le mura amiche) ad aver fatto sì che la stagione terminasse in anticipo. Ma bisogna andare, come spesso queste cose richiedono, direttamente a monte dei problemi. Le partite di Varese e Bologna, sconfitte che nel rush finale avrebbero potuto avere il loro peso specifico nella corsa all’ottavo posto, oppure la gara di Cremona, che oltre ai due punti costò alla truppa casertana la non qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia.
Insomma, l’anno scorso la Juvecaserta ha fallito diverse occasioni per raddrizzare come si doveva la propria stagione, facendo maturare quella consapevolezza nei propri mezzi che oggi, invece, sembra una certezza. Il club di Pezza delle Noci ha lavorato sodo prima in ufficio, dietro alla scrivania, per far sì che la squadra in campo dovesse pensare solo e soltanto alla parte sportiva. Questo aspetto lo ha sottolineato anche capitan Marco Mordente, uno che di certo non si culla e non lesina critiche personali. Ad Atina, dove oggi ci sarà il “media day” organizzato dalla società, si sta lavorando proprio per non dover riassaporare un finale di stagione come quello passato, con un Richard Howell in più (finalmente arrivato) ma soprattutto con consapevolezza. I playoff, quest’anno, saranno un obiettivo da non fallire per nulla al mondo.
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